Si preannuncia un altro anno da record per Baxi SpA, l'azienda leader nella progettazione e produzione di soluzioni tecnologicamente avanzate per il comfort delle persone nel rispetto dell'ambiente. A più di un mese dalla fine dell'esercizio 2022, infatti, l'azienda ha già raggiunto l'eccellente obiettivo di produrre 600.000 caldaie per applicazioni residenziali e commerciali distribuite in tutto il mondo.
Climatizzazione + Agricoltura e Allevamenti
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Turboden, società italiana del gruppo Mitsubishi Heavy Industries, leader nella produzione di turbogeneratori Organic Rankine Cycle dal 1980, amplia la sua gamma di prodotti offrendo le pompe di calore industriali, in prima linea nella strategia di elettrificazione del calore in una rete elettrica sempre più decarbonizzata.
Hoval UltraGas 2 la caldaia pronta per il futuro E' una responsabilità ambientale di tutti, ed in particolare di aziende che operano nel settore energetico, cercare di ridurre e contenere le emissioni di gas climalteranti in atmosfera Con UltraGas ® 2 questo è possibile grazie a Impiego di vettori energetici rinnovabili miscele di gas naturale ed idrogeno, biometano Combinazione con tecnologie rinnovabili per es. pompa di calore Soluzioni efficienti con Smart Control che consentono di avere risparmi a energetici a parità di servizio erogato
- Pompe di calore - Fluidi: range di temperature di lavoro - Acciaieria di Ori Martin - Caso studio: Heat e Cooling - Tecnologia multi-fuel: biomassa e scarti
- Tecnologia ORC per il recupero calore - Nuovi prodotti: espansori del gas naturale - Nuovi prodotti: pompe di calore per applicazioni industriali
Per gli impianti biogas servono soluzioni ventilanti efficienti e intelligenti come ZAplus e MAXvent
Nella corsa verso la maggior sostenibilità e redditività degli impianti biogas, Ziehl-Abegg mette in campo i suoi cavalli migliori: ZAplus e MAXvent. Si tratta di ventilatori assiali utilizzati principalmente per l'aerazione dei locali macchine e sugli scambiatori di calore per la termoregolazione ottimale dei dispositivi a servizio dell'impianto.
Il Gas Metano o il Biogas alimentano l'impianto di CHP per produrre: - Energia Elettrica dal generatore del motore endotermico - Energia Termica dal circuito di raffreddamento del motore e dai fumi discarico - Energia Frigorifera con assorbitore a bromuri di litio oppure ad ammoniaca Il biogas nell'industria alimentare. Vettori energetici in assetto cogenerativo e trigenerativo.
Ampio il ventaglio di condotte disponibili: a parete singola, doppia, con isolamento termico, rigide e flessibile, in acciaio e in materiale plastico. Le soluzioni possono essere installate negli impianti di teleriscaldamento, biogas, idrotermosanitari e per il trasporto in sicurezza di carburanti.
I costruttori di impianti industriali a servizio della filiera agro-alimentare, declinata nei suoi molteplici processi di trasformazione e conservazione dei cibi, richiedono la massima affidabilità quando si parla di soluzioni per la climatizzazione dei reparti produttivi. Essicazione, estrazione fumi, refrigerazione, condizionamento o semplice aerazione dei locali sono operazioni di estrema importanza nel settore del food processing, tenendo conto che in gioco ci sono l'integrità, la sicurezza e la qualità degli alimenti.
ll Biogas è attualmente è uno dei settori trainanti per la "transizione verde": grazie alle tecnologie disponibili e agli investimenti sulle infrastrutture, oggi è possibile trasformare in energia pulita, ogni tipo di "rifiuto". Tramite diversificati processi e package di misura, che devono rispondere a diverse esigenze di processo e usufruendo di norme-meccanismi di incentivazione, è possibile immettere sul mercato il Vettore Energetico proveniente dal settore Biogas. Sfruttare le potenzialità del biogas: "un must" per compiere la transizione energetica. L'Italia deve a lavorare ancora molto per compiere il processo di transizione energetica, ossia per passare da un'energia proveniente per una grande maggioranza da fonti non rinnovabili - specialmente fossili - a un'energia creata da fonti rinnovabili. Nonostante il Paese abbia registrato miglioramenti costanti di anno in anno rispetto al punteggio dell'Eti (Energy Transition Index) dal 2015, la nostra "prontezza" verso la transizione è conteggiata solo al 56%: ciò significa che manca ancora molto per definire il nostro sistema come favorevole a questo cambiamento. Nel processo di transizione energetica, un ruolo centrale è giocato dal potenziamento degli impianti biogas per la produzione di energia e di biometano. Quest'ultimo, oltre che essere una fonte rinnovabile - si ottiene da biomasse agricole (colture dedicate, sottoprodotti e scarti agricoli e deiezioni animali), agroindustriali (scarti della filiera della lavorazione della filiera alimentare) e dalla frazione organica dei rifiuti solido urbani (Forsu) - è una fonte sostenibile: è chimicamente uguale al metano fossile, o gas naturale, ma produce basse emissioni di gas climalteranti. Utilizzabile in miscela o in sostituzione del gas, può essere distribuito sfruttando le reti gas esistenti, soddisfacendo sia le esigenze energetiche industriali e residenziali (riscaldamento, acqua calda sanitaria e cucina, elettricità), sia quelle dei trasporti (è utilizzabile come carburante). Il biometano ha inoltre un ruolo strategico per il potenziamento dell'economia circolare. L'impiego del biometano può essere accelerato dalla riconosciuta expertise nazionale nella produzione di biogas: la situazione attuale vede infatti l'Italia al terzo posto al mondo nella produzione di biogas con oltre 1900 impianti in funzione e circa 2,8 miliardi m3 di biometano equivalente prodotti ogni anno. Il potenziale di produzione nazionale è però molto più grande: il consorzio biogas italiano stima che, entro il 2030, se ne potrebbe produrre fino a 10 miliardi l'anno. Tra gli investimenti indicati dal PNRR troviamo la "riconversione e il miglioramento dell'efficienza degli impianti biogas agricoli esistenti verso la produzione totale o parziale di biometano", con un "supporto alla realizzazioni di nuovi impianti, attraverso un contributo del 40% dell'investimento", e la promozione della "sostituzione di veicoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza con veicoli alimentati a metano/biometano". Leggi tutto l'articolo in formato .pdf oppure lo trovi in forma digitale al link: https://www.isoil.it/categoria-automazione-industriale/il-mercato-biogas-e-le-nostre-soluzioni-di-misura-per-vettori-energetici/ Per qualsiasi informazione inerente al tema trattato e alle soluzioni di ISOIL INDUSTRIA, scrivi ai nostri specialisti all'indirizzo email tisothermic@isoil.it Visita il nostro sito www.isoil.it e siamo presenti su Facebook, Linkedin
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Il Gas Metano o il Biogas alimentano l'impianto di CHP per produrre: - Energia Elettrica dal generatore del motore endotermico - Energia Termica dal circuito di raffreddamento del motore e dai fumi discarico - Energia Frigorifera con assorbitore a bromuri di litio oppure ad ammoniaca Il biogas nell'industria alimentare. Vettori energetici in assetto cogenerativo e trigenerativo.
I refrigeratori ad assorbimento AROACE alimentati ad acqua calda consentono di realizzare sistemi di trigenerazione in abbinamento a cogeneratori, generatori a biomassa, sistemi di recupero termico, di solar cooling e nelle reti di teleriscaldamento.
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All'interno degli impianti biogas, la dissipazione del calore in eccesso è affidata agli scambiatori e alla ventilazione del vano motore. I ventilatori giocano un ruolo importante consentendo la termoregolazione ottimale di processo; la loro efficienza ed affidabilità influiscono direttamente sulla prestazione dell'impianto considerando l'alto numero di ore di funzionamento del sistema. Al fine di massimizzare la convenienza dell'investimento a lungo termine, la scelta di componentistica ad altissima prestazione diventa strategica. A titolo di esempio, utilizzando motoventilatori a commutazione elettronica tipo ZAplus ECblue, è possibile ottenere un risparmio per ventilatore pari a 500 Watt che corrispondono a ? 500 circa all'anno considerando una media di 7000 ore di lavoro. Con queste premesse il ritorno dell'investimento iniziale risulta sempre estremamente vantaggioso.
È stato pubblicato sul sito del GSE il Rapporto "Energia da fonti rinnovabili in Italia - 2018" che fornisce il quadro statistico completo e ufficiale sulla diffusione e sugli impieghi delle fonti rinnovabili di energia (FER) in Italia, aggiornato al 2018, articolato tra i settori Elettrico, Termico e Trasporti. In particolare per il settore Termico sono riportati i consumi finali di energia da FER, così ripartiti: - Consumi diretti di energia termica: - da fonte solare (attraverso collettori solari termici); - da bioenergie (biomasse solide, frazione biodegradabile dei rifiuti, biogas, bioliquidi); - da fonte geotermica; - da fonte aerotermica, idrotermica e geotermica (ambient heat) sfruttata mediante pompe di calore per il riscaldamento degli ambienti.
I NOSTRI PUNTI D'INCONTRO 1.Non esiste l'impianto perfetto 2.Le ehp come le gehp non sono la panacea a tutti i mali 3.L'energia elettrica da fotovoltaico non e' sempre disponibile 4.La rete gas in italia e' fortemente distribuita 5.Il pericolo black-out nel periodo estivo e' sempre piu' attuale 6.Il biogas/biometano e' un tema sempre piu' attuale 7.Solo a valle di una valutazione economica e' possibile conoscere la convenienza di utilizzare l'energia elettrica o il gas metano
NeoruraleHub ha rivisitato due tecnologie del settore della refrigerazione agroalimentare, modificandole nell'ottica di fornire una maggiore efficienza in termini economici e di sostenibilità. Le due tecnologie riguardano la produzione di acqua gelida per l'industria alimentare e l'utilizzo delle torri di raffreddamento, entrambe controllate da un sistema di Intelligenza Artificiale. Ad oggi sono operative anche all'interno di processi industriali di Granarolo e Galbani.
Caratteristiche e benefici della tecnologia ETW. - processo produttivo in continuo - controllo totale tempi di ciclo - principio "fisarmonica" - controllo totale purezza biometano prodotto -energia termica disponibile da raffreddamento compressori e trattamento off-gas
MRU Italia, filiale italiana dell'omonima azienda Tedesca, dal l984 produce Analizzatori di Combustione ad uso civile ed industriale. Strumentazione indispensabile per molteplici settori, dall'installatore di caldaie civili al manutentore di impianti, bruciatori, turbine e motori di cogenerazione. Senza trascurare le versioni da laboratorio per il monitoraggio ambientale o le unità dedicate all'analisi di biogas, syngas o dei processi chimici. Mru sarà presente a mcTer Roma il 9 maggio.
Scegliere una caldaia a legna significa dare un importante contributo all'ambiente e alla tutela del clima: durante la combustione, infatti, la quantità di anidride carbonica ceduta all'ambiente è pari a quella prelevata dalla pianta durante il suo processo di crescita. Anche come completamento di un impianto di riscaldamento esistente, una caldaia a legna consente di ridurre notevolmentei costi di gestione, soprattutto se al sistema viene abbinato un impianto solare termico per la produzionedi acqua calda sanitaria. Viessmann offre una gamma completa di sistemi di riscaldamento a legna e per tutti i tipi d’impianto per potenzialità da 2,4 a 13.000 kW.
(in lingua inglese) We are an engineering, procurement and fabrication company, which provides process modular solutions to the Clients of power, hydrocarbons, chemical&pharmaand energy. We are part of ATP GROUP, an international player in the HVAC market, turning today 15 years of challenging experiences. In particular, we are specialized in the development of 100% engineered solutions to fit the Client’s needs, providing plug and play package units, starting from the concept engineering to the complete assembled skid-mounted unit. Choosing the packaged / modular strategy offers multiple advantages Waste heat application from industrial cooling loop ROI analysis Includes
Come aggiornare i propri sistemi per il monitoraggio emissioni e accedere agli incentivi statali con PowerCEMS100 di SICK Spesso si è erroneamente portati a credere che solamente i più avanzati e digitalizzati sistemi per l’automazione di fabbrica possano accedere a super e iper-ammortamento, ma l’allegato A della Legge di Bilancio 2017 include, tra i dispositivi per l’Impresa 4.0, anche i sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità. Tra questi compaiono: - i sistemi di monitoraggio in-process per assicurare e tracciare la qualità del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica - componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni - filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza [...] I sistemi di analisi per il monitoraggio emissioni SME (monitoraggio in continuo) e SAE (analisi delle emissioni), oltre a quelli per il controllo di processo, possono usufruire dell’iper-ammortamento del 250% in quanto garantiscono la qualità e il controllo dei processi produttivi aumentando, al contempo, l’efficienza e la sostenibilità dell’impianto. Ma le agevolazioni non finiscono qui. Il Dm Ambiente del 14 aprile 2017, infatti, disciplina le condizioni di accesso all’incremento dell’incentivazione prevista dal decreto 6 luglio 2012 per la produzione di energia elettrica da impianti alimentati a biomasse e biogas. I sistemi di monitoraggio in continuo e i sistemi di analisi delle emissioni hanno diritto a un premio tariffario di 30€ per ogni MW prodotto (per impianti con potenza nominale >15MW), previa positiva verifica iniziale di idoneità e garantito il rispetto dei requisiti EN14181 (per SME) e UNI EN 15267/2009 (per SAE). Oggi più che mai è il momento di investire e di far avanzare i propri impianti a un nuovo livello di automazione e di intelligenza affidandosi alle soluzioni SICK, che dal 1956 realizza sistemi per il controllo delle emissioni e per la misura dei parametri di processo che consentono di ottimizzare gli impianti industriali. Nella sua vasta gamma di analizzatori gas, polverimetri e misuratori di portata sono presenti numerose tecnologie di misura (polveri con light scatter e gas con IR, UV, Laser, ZrO2, FTIR, fotometri a caldo, …) sia con versioni in situ che estrattive. Sistema di analisi modulare Accanto alle tradizionali soluzioni di analisi estrattive con fotometri a caldo richieste per processi con esigenza di misura di componenti, quali acidi e ammoniaca, e alle versioni più avanzate richieste per applicazioni più complesse, PowerCEMS100 di SICK è un sistema per la misura in continuo delle emissioni di impianti di combustione alimentati con combustibili fossili. Il sistema è conforme alle norme europee EN 15267 e EN 1481, ed è costituito da un analizzatore di gas GMS800 che lavora ad infrarossi per misurare CO, NO e O2. Completato con l’analizzatore UV DEFOR, il sistema può rilevare anche SO2, NO e NO2 senza necessità di un convertitore. Grazie alle certificazioni raggiunte, il sistema prevede un intervallo di manutenzione di 6 mesi, dando la possibilità di sfruttare l’impianto per lunghi periodi prima di un breve stop per il check del dispositivo. PowerCEMS100 viene gestito da una semplice unità di controllo BCU posta all’esterno del cabinet, la cui interfaccia è stata sviluppata anche in lingua italiana per facilitare il lavoro dell’operatore. Le dimensioni contenute del cabinet IP 54 rendono l’installazione possibile anche in qualsiasi contesto indoor, e può essere dotato di un sistema di condizionamento per operare in ambienti con temperatura superiore ai 40° C.
Scegliere una caldaia a legna significa dare un im-portante contributo all’ambiente e alla tutela del clima: durante la combustione, infatti, la quantità di anidride carbonica ceduta all’ambiente è pari a quella prelevata dalla pianta durante il suo processo di crescita. Anche come completamento di un impianto di riscaldamento esistente, una caldaia a legna consente di ridurre no-tevolmente i costi di gestione, soprattutto se al sistema viene abbinato un impianto solare termico per la pro-duzione di acqua calda sanitaria.