- Sistemi di Monitoraggio delle Emissioni - Analizzatore ENOX 5 "NDIR" Bassi campi - Analizzatore Modello E705 - I sistemi SME - Soluzioni SME - QAL1 - Acquisizione dati SAD Versione FAS 18 UNI EN 17255-1-2 - Sistema Controllo Combustione - SCC: soluzioni per ogni esigenza. Efficienza energetica, ottimizzazione dei consumi energetici
Inquinamento + Strumentazione industriale
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Articoli e news su Inquinamento + Strumentazione industriale
ENEA ha messo a punto un'innovativa metodologia di analisi dell'acqua basata su spettroscopia laser Raman, in grado di rilevare in tempo reale la presenza di sostanze inquinanti, anche a basse concentrazioni.
La funzione di un'unità amminica è quella di rimuovere i composti di zolfo e l'anidride carbonica indesiderati dal gas naturale grezzo prima che venga venduto e utilizzato. Un adeguato controllo della temperatura svolge un ruolo cruciale nell'assorbimento dei gas acidi da parte della soluzione amminica e nella prevenzione di problemi che riducono l'efficienza e la redditività di un impianto.
- Panorama normativo - Il dato climatico - Il problema estivo
- Quali sono le principali applicazioni di utilizzo dell'Idrogeno - Produzione di H2 - Qualità del gas - Misura della portata - Controllo della pressione
L'utilizzo dell'idrogeno come vettore energetico non è più solo teoria ma è diventato oramai un argomento centrale nel quotidiano sia pubblico che privato, essendo stato individuato come una delle strategie principali per combattere il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra a livello mondiale.
Sia nell'industria chimica, che nelle aziende petrolchimiche o nella lavorazione del petrolio greggio e del gas naturale sono numerosi i processi che contengono metano, dannoso anche per il clima attraverso le fugitive emission. Qualsiasi fuga di questo gas serra o di sostanze simili attraverso la strumentazione di processo viene contrastata dal sistema di misura della pressione EMICOgauge di WIKA. Si tratta del montaggio di un manometro in versione di sicurezza con una valvola che ne impedisce le fugitive emission.
Monitoraggio emissioni in atmosfera "SME - SAE" Fer Strumenti progetta e produce, da oltre 20 anni, una gamma completa di analizzatori di gas, sistema di acquisizione dati e software specifico per la misura a camino in continuo degli inquinanti.
Realizzato in collaborazione con CNR e Cogent - Intervistate 25 aziende che comprendono le aziende leader e/o leader per parametro con una copertura minima 60% per ogni parametro - Vengono aggregati i dati solo se c'è un numero significativo di partecipanti - Copertura va da 60% a 90%
I sensori di gas AQ7 sono progettati per essere utilizzati in applicazioni ambientali con una varietà di gas rilevati. Honeywell infatti, attraverso la serie AQ7 continua a impegnarsi a fornire sensori di gas ad alta risoluzione, compatti, robusti e affidabili per garantire il corretto monitoraggio nelle zone zone industriali e residenziali
L'ultimo numero della rivista
Gli ultimi webinar su Inquinamento + Strumentazione industriale
(PDF in lingua inglese) What is Digital really? Harnessing and making better use of the data available. ABB AbilityTM Digital software solutions and Condition Monitoring for measurement devices ABB Ability? Genix Datalyzer - Cloud + Emission monitoring
Sistemi di monitoraggio emissioni (SME), i sistemi per monitoraggio emissioni (SME) versioni speciali) e sistemi di acquisizione dati (SAD). Gli analizzatori Modello ENOX 5. Gli analizzatori Modello E705. Norma di riferimento 14181:2015. Acquisizione dati SAD Versioni FAS 18
I sensori di flusso senza contatto offrono numerosi benefici in ambito Pharma & Chemical. La sicurezza rispetto alle contaminazioni è certamente il più importante, ma esistono numerosi aspetti pratici e operativi che rendono questi sensori maggiormente semplici e versatili, nonché economici, rispetto ai tradizionali sensori in linea. Mostreremo prestazioni e vantaggi della tecnologia ultrasonora non-invasiva mettendo realmente alla prova i nostri sensori.
Sistemi SME/CEMs e SAE per le emissioni industriali - Sistemi chiavi in mano per garantire il rispetto delle normative: . termovalorizzatori; . Combustion; . Power plant; . Biomasse; . Industria del vetro; . Cementificio; . Cartiere; . DeNOx (SNCR, SCR); . Metallurgia, acciaio, petrolchimico, industrie chimiche, legno... - Misure del flue gas & particolato nei gas da processo.
- L'analitica avanzata direttamente in mano agli esperti di processo e quale ruolo per i colleghi in Data Science. - Caso 1: prevenire le fermate del forno di cottura del clinker identificando segnali premonitori - Caso 2: migliorare la qualità del clinker e minimizzare le emissioni di NOx con la creazione di un soft sensor
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La combustione è una reazione chimica esotermica (con sviluppo di calore) fra un combustibile ed un comburente (l'ossigeno). Da questa reazione si sviluppano nuovi componenti, i gas di combustione.
Un fermafiamma antideflagrante o semplicemente un fermafiamma, impedisce la trasmissione della fiamma, attraverso uno strumento di misura, in una zona 0 (gas) pericolosa. Questa funzione di protezione, quindi, gioca un ruolo importante, soprattutto nella strumentazione di processo nell'industria chimica. Tuttavia, aumenta anche la sicurezza operativa nel trasporto mobile delle acque nell'industria delle acque reflue.
Fer Strumenti progetta e produce, da oltre 20 anni, una gamma completa di analizzatori di gas, sistemi di acquisizione dati e software per la misura a camino in continuo degli inquinanti. I nostri sistemi di monitoraggio in continuo (SME/SAE/CEMS) rispettano le direttive ambientali di certificazione Europea EN 14181 QAL 2, QAL 3, QAL 1 EN 15267. Aiutiamo le autorità a controllare i livelli di emissione e gli operatori a gestire la propria attività in modo sostenibile.
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Hamamatsu Photonics, azienda Giapponese leader di mercato nell'ambito della fotonica, da oltre 60 anni progetta, produce e commercializza componenti e sistemi opto-elettronici ed è nota per la qualità e affidabilità dei suoi prodotti. Hamamatsu può offrire soluzioni che comprendono il singolo sensore o il sistema completo, inoltre è in grado di sviluppare soluzioni personalizzate. Le applicazioni spaziano dall'automazione industriale al campo medico, dalla spettroscopia alla ricerca scientifica, dai controlli in produzione all'analisi dei materiali e altri ancora. Tra i prodotti che presenteremo in fiera citiamo i sensori d'immagine, i fotodiodi, i mini-spettrometri, sorgenti luminose e di raggi X, videocamere, sensori per automazione industriale e molti altri. In particolare, in questa edizione di Save, al nostro stand potrete trovare interessanti demo funzionanti dei nostri prodotti, come: - la videocamera InGaAs QVGA (320 X 256) C14041-10U, sensibile nella regione del vicino infrarosso (SWIR) tra i 950 nm e i 1700 nm. La regione del vicino infrarosso è particolarmente interessante poiché molti materiali mostrano in questa banda spettrale caratteristiche differenti rispetto a quelle presentate nel visibile. Ad esempio potrete vedere come sia possibile rilevare eventuali difetti o ammaccature in prodotti alimentari o ispezionare il contenuto di box plastici. - i nostri MEMS-FPI, spettrometri ultracompatti in grado di discriminare le singole lunghezze d'onda nel vicino infrarosso con un'elevata risoluzione (in media 15 nm), disponibili su 3 bande spettrali differenti. Offriamo anche un modulo che integra il sensore FPI con una sorgente e la relativa elettronica di controllo. Il nostro MEMS FPI permette mediante una semplice misura di discriminare diversi tipi di plastiche e tessuti (all'apparenza uguali)! - un modulo comprensivo di sorgente IR LED e sensore InAsSb usato per analisi real-time di CO2 presente nell'aria. Negli ultimi anni, le misure ottiche di gas e molecole con spettri di assorbimento dai 3 ai 10 ?m, stanno riscuotendo un interesse sempre maggiore. A differenza di altre tecniche, quelle che utilizzano componenti ottici permettono misure non a contatto, pur mantenendo un'elevata precisione e consentendo analisi in tempo reale. Hamamatsu sta sviluppando nuove linee di sensori ed emettitori ottimizzati per questo tipo di misure. La principale applicazione è il monitoraggio di gas inquinanti quali ad esempio CO2, NOx, SOx.
Negli ultimi anni, le misure ottiche di gas e molecole con spettri di assorbimento dai 3 ai 10?m (MWIR), come l'NOx (Ossido di Azoto) e l'SOx (Ossido di Zolfo), stanno riscuotendo un interesse sempre maggiore. A differenza di altre tecniche, quelle che utilizzano componenti ottici permettono misure "non a contatto" in tempo reale pur mantenendo un'elevata precisione. Hamamatsu Photonics dispone di sensori ed emettitori ottimizzati per questo tipo di misure. Le sorgenti luminose proposte per queste applicazioni sono: LED nel Medio Infrarosso (MWIR), Laser QCL (Quantum Cascade Laser) e sorgenti Xenon impulsate. I LED MWIR sono disponibili sia in package metallici con o senza lente, sia in package ceramici miniaturizzati; le lunghezze d'onda di emissione disponibili sono 3.3?m, 3.9?m e 4.3?m. L'elevata potenza luminosa, il basso consumo, la risposta temporale veloce e la lunga durata, rendono tali dispositivi adattati ad un'ampia tipologia di misure di gas. I QCL, grazie alla realizzazione di una complessa struttura della giunzione del laser a semiconduttore, riescono ad emettere, sia in modo continuo che impulsato, una luce coerente nel medio infrarosso senza la necessità di raffreddare il dispositivo. Utilizzando gli elementi Peltier integrati nel package metallico TO-8, è possibile controllare finemente la lunghezza d'onda di emissione andando a modificare la temperatura del chip del laser. Tale operazione non comporta la variazione dei modi eccitati nel laser e la conseguente variazione di intensità di emissione. Queste caratteristiche di elevata stabilità, selezionabilità fine della lunghezza d'onda ed alta velocità rendono i QCL adatti a misure molto accurate di gas e molecole. Scegliendo opportunamente la finestra delle lampade Xe-F, è possibile selezionare l'effettivo spettro di emissione di tali sorgenti. Per misure nel medio infrarosso, la finestra in Zaffiro permette di avere un intenso segnale luminoso fino ai 5?m. L'uso di nuovi ed ottimizzati elettrodi assicura un'altissima stabilità ed un consumo minimo della lampada. Rispetto alle lampade degli altri produttori, otteniamo un'intensità luminosa più alta del 20%, una stabilità migliore del 50% ed una vita della lampada doppia. I sensori Hamamatsu che possono essere utilizzati insieme alle sorgenti appena indicate sono gli InAsSb e le Termopile. I sensori fotovoltaici InAsSb, prodotti sia in package metallici che in SMD, singolo o doppio canale, sono realizzati utilizzando l'esclusiva tecnologia di crescita e processamento dei materiali compositi sviluppata da Hamamatsu negli ultimi anni. Tali dispositivi hanno un'elevata sensibilità fino a lunghezze d'onda pari a 8?m e sono disponibili sia in versioni raffreddate che non. La risposta temporale molto veloce e un rapporto segnale/rumore molto buono rendono questi sensori adatti a misure molto accurate di diversi tipi di gas. L'esperienza maturata da Hamamatsu nella tecnologia MEMS, ha permesso ad Hamamatsu di rinnovare ed ottimizzare la produzione di sensori quali le Termopile. Grazie alla migliore sensibilità, alla disponibilità di filtri per gas specifici ed ad un lineup che comprende sensori a singolo e doppio elemento, tali componenti risultano la migliore scelta per applicazioni dove il rapporto costo/prestazioni deve rimanere contenuto. Per maggiori informazioni visita il nostro sito https://www.hamamatsu.com/eu/en/applications/measurement/index.html
ll Biogas è attualmente è uno dei settori trainanti per la "transizione verde": grazie alle tecnologie disponibili e agli investimenti sulle infrastrutture, oggi è possibile trasformare in energia pulita, ogni tipo di "rifiuto". Tramite diversificati processi e package di misura, che devono rispondere a diverse esigenze di processo e usufruendo di norme-meccanismi di incentivazione, è possibile immettere sul mercato il Vettore Energetico proveniente dal settore Biogas. Sfruttare le potenzialità del biogas: "un must" per compiere la transizione energetica. L'Italia deve a lavorare ancora molto per compiere il processo di transizione energetica, ossia per passare da un'energia proveniente per una grande maggioranza da fonti non rinnovabili - specialmente fossili - a un'energia creata da fonti rinnovabili. Nonostante il Paese abbia registrato miglioramenti costanti di anno in anno rispetto al punteggio dell'Eti (Energy Transition Index) dal 2015, la nostra "prontezza" verso la transizione è conteggiata solo al 56%: ciò significa che manca ancora molto per definire il nostro sistema come favorevole a questo cambiamento. Nel processo di transizione energetica, un ruolo centrale è giocato dal potenziamento degli impianti biogas per la produzione di energia e di biometano. Quest'ultimo, oltre che essere una fonte rinnovabile - si ottiene da biomasse agricole (colture dedicate, sottoprodotti e scarti agricoli e deiezioni animali), agroindustriali (scarti della filiera della lavorazione della filiera alimentare) e dalla frazione organica dei rifiuti solido urbani (Forsu) - è una fonte sostenibile: è chimicamente uguale al metano fossile, o gas naturale, ma produce basse emissioni di gas climalteranti. Utilizzabile in miscela o in sostituzione del gas, può essere distribuito sfruttando le reti gas esistenti, soddisfacendo sia le esigenze energetiche industriali e residenziali (riscaldamento, acqua calda sanitaria e cucina, elettricità), sia quelle dei trasporti (è utilizzabile come carburante). Il biometano ha inoltre un ruolo strategico per il potenziamento dell'economia circolare. L'impiego del biometano può essere accelerato dalla riconosciuta expertise nazionale nella produzione di biogas: la situazione attuale vede infatti l'Italia al terzo posto al mondo nella produzione di biogas con oltre 1900 impianti in funzione e circa 2,8 miliardi m3 di biometano equivalente prodotti ogni anno. Il potenziale di produzione nazionale è però molto più grande: il consorzio biogas italiano stima che, entro il 2030, se ne potrebbe produrre fino a 10 miliardi l'anno. Tra gli investimenti indicati dal PNRR troviamo la "riconversione e il miglioramento dell'efficienza degli impianti biogas agricoli esistenti verso la produzione totale o parziale di biometano", con un "supporto alla realizzazioni di nuovi impianti, attraverso un contributo del 40% dell'investimento", e la promozione della "sostituzione di veicoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza con veicoli alimentati a metano/biometano". Leggi tutto l'articolo in formato .pdf oppure lo trovi in forma digitale al link: https://www.isoil.it/categoria-automazione-industriale/il-mercato-biogas-e-le-nostre-soluzioni-di-misura-per-vettori-energetici/ Per qualsiasi informazione inerente al tema trattato e alle soluzioni di ISOIL INDUSTRIA, scrivi ai nostri specialisti all'indirizzo email tisothermic@isoil.it Visita il nostro sito www.isoil.it e siamo presenti su Facebook, Linkedin
Misurare in tutta sicurezza la portata del Biogas: come evitare i problemi di corrosione e lavorare al meglio Gli ingegneri responsabili della produzione di biogas che coinvolge i rifiuti organici industriali e il trattamento delle acque reflue urbane apprezzeranno il fatto che il robusto e affidabile misuratore ST51A di Fluid Components International (FCI) combina una precisione di misura superiore con un'elevata affidabilità e sicurezza di funzionamento.
Misurare in tutta sicurezza la portata del Biogas: come evitare i problemi di corrosione e lavorare al meglio Gli ingegneri responsabili della produzione di biogas che coinvolge i rifiuti organici industriali e il trattamento delle acque reflue urbane apprezzeranno il fatto che il robusto e affidabile misuratore ST51A di Fluid Components International (FCI) combina una precisione di misura superiore con un'elevata affidabilità e sicurezza di funzionamento. Il biogas proveniente da rifiuti organici come gli impianti di lavorazione di alimenti, i sistemi di fermentazione per prodotti lattiero-caseari o cantine e birrerie, così come il letame in azienda e gli impianti di trattamento delle acque reflue, viene spesso "digerito" in condizioni anaerobiche nei serbatoi dei reattori. Il risultato è un prezioso biogas, che viene misurato per supportare sistemi energetici ecologici di cogenerazione o per lo smaltimento in torcia. Questa potente miscela di metano combustibile (CH4), anidride carbonica (CO2), acqua e tracce di acido solfidrico corrosivo (H2S) è problematica per molte tecnologie di misurazione della portata. Le proprietà combustibili del gas CH4 richiedono le approvazioni di sicurezza HazEx. Inoltre, la natura corrosiva delle particelle di H2S influisce sulle prestazioni e può intasare molti sensori di flusso, portando a frequenti e laboriose pulizie. Il robusto misuratore massico termico ST51A di FCI è specificamente progettato per processi a biogas sporchi e potenzialmente pericolosi. Offre agli operatori del sistema una misurazione della portata massica altamente accurata e ripetibile per facilitare il controllo del sistema, registrare i dati di produzione del gas e fornire informazioni obbligatorie sulla sicurezza e sui rapporti ambientali. Per sopravvivere nei processi a biogas, il flussimetro ST51 è dotato di serie di una robusta struttura in acciaio inox 316 e di sensori termici in Hastelloy-C22. È dotato di un design senza parti in movimento, senza intasamenti, che elimina la necessità di una pulizia costante in condizioni di biogas umido e sporco. Il misuratore ST51A è dotato di approvazioni di sicurezza complete e globali per Divisione 1, Zona 1, area Ex. L'elettronica dello strumento è alloggiata in un resistente involucro con grado di protezione NEMA 4X, IP67 contro l'ingresso di polvere/acqua, completamente in metallo (alluminio e acciaio inox 316L) con doppie porte per condotti con filettature NPT o M20. Il trasmettitore può essere montato integralmente con l'elemento di portata (sonda) o può essere montato a distanza per una maggiore flessibilità di installazione. Lo strumento viene fornito di serie con doppie uscite 4-20 mA, conformi alle norme NAMUR NE43 e un'uscita a impulsi a 500 Hz. Il modello ST51A aggiunge le comunicazioni digitali tramite il protocollo HART, versione 7. Fornisce al personale dell'impianto dati digitali sui parametri di portata e temperatura, sullo stato di salute dello strumento, sulla diagnostica dei guasti e sulle informazioni sulla gestione delle risorse. Dispone inoltre della capacità di apportare modifiche alla configurazione sul campo, se necessario, utilizzando comunicatori portatili HART standard. Tutti i flussimetri di massa termici di FCI con comunicazione tramite protocollo HART sono certificati e registrati tramite FieldComm Group.
WIKA: la pressione e la temperatura su misura. I veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) alimentati a idrogeno sono ecologici e potenti. La crescente domanda di questi veicoli a zero emissioni è attualmente concentrata soprattutto sui veicoli commerciali. In Svizzera, per esempio, la "H2 Mobility Initiative", in collaborazione con un grande produttore di automobili, mira a introdurre 1.600 camion alimentati a idrogeno sulle sue strade entro il 2025. Entro il 2040, 30.000 camion, 40.000 autobus e 80.000 taxi in Corea del Sud conterranno idrogeno nei loro serbatoi.