Il cambiamento climatico registrato nel bacino aerologico milanese
Samantha Pilati - Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo
- Il clima urbano
- Isola di calore urbana
- Posizionamento e gestione delle stagioni metereologiche
- Integrazione tra reti disomogenee
- Andamento temperatura annua Milano centro
- Progetto Climami
Il clima urbano
Dipende dalla sovrapposizione di due fattori:
- Clima regionale/locale (che varia in funzione del cambiamento climatico in corso: effetti regionali del "global warming")
- Contributo antropico locale (variazioni urbanistiche, che variano più rapidamente in funzione delle scale spaziali e temporali)
Il clima urbano è più complesso di quello dell'area non urbanizzata circostante.
Urban Canopy Layer (UCL)
Strato di atmosfera che va dalla superficie alla sommità degli edifici; all'interno dell'UCL il clima è fortemente influenzato dalle proprietà termiche della superficie e degli edifici, nonché dai flussi su scala locale dovuti alla geometria dei fabbricati e delle strade.
Isola di calore urbana
Fenomeno tipico dell'atmosfera urbana, per cui l'area metropolitana è sensibilmente più calda delle aree rurali circostanti per cause antropogeniche. Fenomeno che si verifica principalmente in situazioni di forte stabilità atmosferica (alta pressione), scarsa ventilazione e nelle ore notturne. L'Isola di Calore è un fenomeno che interessa non solo i grandi centri urbani ma anche i Comuni di dimensioni inferiori.
Posizionamento e gestione delle stazioni metereologiche
Condizionamenti nella scelta del luogo d'installazione:
- Scopo delle misure (energia, benessere, inquinamento, ...)
- Rappresentatività areale (tipologia e uso della superfici circostanti, quota, elevazione, ...)
- Aspetti logistici (accessibilità, alimentazione, connettività, ...)
Caratteristiche rete di stazioni di Fondazione OMD:
- Analoghi criteri di posizionamento delle stazioni (omogeneità di posizionamento)
- Sensori di ultima generazione, identici per tutte le stazioni (WXT 520/530)
- Procedure di controllo e assicurazione di qualità
- Validazione giornaliera dei dati sia tramite procedure automatiche sia operata da meteorologi
- Progettazione, manutenzione e gestione interna
La presentazione prosegue con interessanti approfondimenti su:
- Metadata
- Integrazione tra reti disomogenee
- Misure di telerilevamento
- Andamento temperatura annua Milano centro
- Progetto Climami
Ricapitolando:
- Clima urbano complesso da studiare e analizzare
- Importanza delle misure in area urbana (nonostante le difficoltà)
- A Milano tendenza all' aumento della temperature (specie negli ultimi decenni)
- A Milano è cambiato il regime pluviometrico (episodi brevi e intensi intervallati da periodi siccitosi)
- Differenze all'interno del bacino aerologico e anche della Città stessa
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
Dipende dalla sovrapposizione di due fattori:
- Clima regionale/locale (che varia in funzione del cambiamento climatico in corso: effetti regionali del "global warming")
- Contributo antropico locale (variazioni urbanistiche, che variano più rapidamente in funzione delle scale spaziali e temporali)
Il clima urbano è più complesso di quello dell'area non urbanizzata circostante.
Urban Canopy Layer (UCL)
Strato di atmosfera che va dalla superficie alla sommità degli edifici; all'interno dell'UCL il clima è fortemente influenzato dalle proprietà termiche della superficie e degli edifici, nonché dai flussi su scala locale dovuti alla geometria dei fabbricati e delle strade.
Isola di calore urbana
Fenomeno tipico dell'atmosfera urbana, per cui l'area metropolitana è sensibilmente più calda delle aree rurali circostanti per cause antropogeniche. Fenomeno che si verifica principalmente in situazioni di forte stabilità atmosferica (alta pressione), scarsa ventilazione e nelle ore notturne. L'Isola di Calore è un fenomeno che interessa non solo i grandi centri urbani ma anche i Comuni di dimensioni inferiori.
Posizionamento e gestione delle stazioni metereologiche
Condizionamenti nella scelta del luogo d'installazione:
- Scopo delle misure (energia, benessere, inquinamento, ...)
- Rappresentatività areale (tipologia e uso della superfici circostanti, quota, elevazione, ...)
- Aspetti logistici (accessibilità, alimentazione, connettività, ...)
Caratteristiche rete di stazioni di Fondazione OMD:
- Analoghi criteri di posizionamento delle stazioni (omogeneità di posizionamento)
- Sensori di ultima generazione, identici per tutte le stazioni (WXT 520/530)
- Procedure di controllo e assicurazione di qualità
- Validazione giornaliera dei dati sia tramite procedure automatiche sia operata da meteorologi
- Progettazione, manutenzione e gestione interna
La presentazione prosegue con interessanti approfondimenti su:
- Metadata
- Integrazione tra reti disomogenee
- Misure di telerilevamento
- Andamento temperatura annua Milano centro
- Progetto Climami
Ricapitolando:
- Clima urbano complesso da studiare e analizzare
- Importanza delle misure in area urbana (nonostante le difficoltà)
- A Milano tendenza all' aumento della temperature (specie negli ultimi decenni)
- A Milano è cambiato il regime pluviometrico (episodi brevi e intensi intervallati da periodi siccitosi)
- Differenze all'interno del bacino aerologico e anche della Città stessa
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
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Fonte: Atti webinar CTI-EIOM
Parole chiave: Cambiamento climatico, Normativa Tecnica
- Hoval Italia
- EEA European Environment Agency
- Pierangelo Andreini
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Kyoto Club
- Luigi Mazzocchi
- IEA International Energy Agency