Piano Sociale per il Clima: MASE, al via la terza fase della consultazione pubblica
Il ministro Pichetto: "Vogliamo garantire una transizione che non lasci indietro nessuno"
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato la terza e ultima fase della consultazione pubblica per la definizione del Piano Sociale per il Clima. Il Piano mira a mitigare gli impatti economici della transizione verde, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione e del tessuto produttivo: famiglie a basso reddito, microimprese, utenti dei settori del trasporto e del riscaldamento.
"Con il Piano Sociale per il Clima - spiega il ministro Gilberto Pichetto - vogliamo garantire che la transizione non lasci indietro nessuno. Il nostro impegno è quello di accompagnare cittadini, famiglie e imprese, soprattutto le più esposte, in questo percorso di cambiamento, rendendolo equo, inclusivo e sostenibile".
"La consultazione pubblica - aggiunge - è uno strumento fondamentale per costruire insieme politiche efficaci, basate sull'ascolto e sulla partecipazione. Mi auguro che tutti i soggetti interessati contribuiscano attivamente a questa fase finale, affinché il Piano possa riflettere in modo concreto le esigenze dei territori e delle persone".
In particolare, questa fase ha l'obiettivo di raccogliere contributi e osservazioni da parte di cittadini, istituzioni, imprese, associazioni e altri portatori di interesse sulle misure e gli investimenti nazionali proposti, finalizzati ad accompagnare in modo equo e inclusivo la transizione ecologica, in particolare nel contesto del nuovo sistema ETS2.
La consultazione è aperta da oggi, 29 maggio al 15 giugno 2025. La versione definitiva del Piano sarà trasmessa alla Commissione europea entro il 30 giugno 2025.
"Con il Piano Sociale per il Clima - spiega il ministro Gilberto Pichetto - vogliamo garantire che la transizione non lasci indietro nessuno. Il nostro impegno è quello di accompagnare cittadini, famiglie e imprese, soprattutto le più esposte, in questo percorso di cambiamento, rendendolo equo, inclusivo e sostenibile".
"La consultazione pubblica - aggiunge - è uno strumento fondamentale per costruire insieme politiche efficaci, basate sull'ascolto e sulla partecipazione. Mi auguro che tutti i soggetti interessati contribuiscano attivamente a questa fase finale, affinché il Piano possa riflettere in modo concreto le esigenze dei territori e delle persone".
In particolare, questa fase ha l'obiettivo di raccogliere contributi e osservazioni da parte di cittadini, istituzioni, imprese, associazioni e altri portatori di interesse sulle misure e gli investimenti nazionali proposti, finalizzati ad accompagnare in modo equo e inclusivo la transizione ecologica, in particolare nel contesto del nuovo sistema ETS2.
La consultazione è aperta da oggi, 29 maggio al 15 giugno 2025. La versione definitiva del Piano sarà trasmessa alla Commissione europea entro il 30 giugno 2025.
Parole chiave: Cambiamento climatico, Transizione ecologica
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- EEA European Environment Agency
- ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine
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