PNIEC

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Articoli e news su PNIEC

Kyoto Club

Transizione energetica, 10 proposte per decarbonizzare la Legge di Bilancio 2023

Kyoto Club avanza 10 proposte al Governo Meloni e al Parlamento su rinnovabili, efficienza energetica, economia circolare e mobilità sostenibile per liberare l'Italia dalle energie fossili. Tra gli interventi da mettere in campo: una nuova Strategia Energetica Nazionale (Sen), la revisione del Piano Nazionale Energia e Clima (Pniec), la stabilizzazione e la decarbonizzazione del Superbonus, i decreti attuattivi delle Comunità Energetiche e una legge per la tutela dal consumo di suolo.

CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Stufe e caldaie a Biomasse legnose novità normative

- Presente e futuro della biomassa in Lombardia: il programma regionale Energia Ambiente e Clima (PREAC) e le novità della DGR XI/5360a - Il riscaldamento a biomasse, la situazione in Piemonte - Bellezza, cura e norma - Punti di forza, criticità, e prospettive di sviluppo delle biomasse legnose in Italia - Non dimentichiamo le stufe ad accumulo - Novità normative ed opportunità nel settore dei generatori a biomassa - Bioenergie: la soluzione al caro-energia. Aumenta la domanda di famiglie e imprese

Massimo Gozzi

Pompe di calore elettriche in ottica smart per terziario e industriale

- Processo di digitalizzazione - Smart Grid e Smart Heat Pump - Il piano nazionale integrato per l'energia e il clima - Apertura verso il freddo - Il settore industriale

Marcello Capra

Idrogeno verde ed Europa

In questo atto di convegno si parla del Piano nazionale integrato Energia e Clima - PNIEC e della Long Term Strategy 2050. Quali sono gli Obiettivi del 2030? E quelli del 2050?

Luigi Mazzocchi - RSE

Previsioni e sviluppo dell'idrogeno

A partire da uno scenario di riferimento (PNIEC) RSE ha analizzato percorsi che permettano di raggiungere al 2050 la neutralità carbonica del sistema economico italiano (Long Term Strategy). Modello TIMES_RSE del sistema energetico nazionale: raggiungimento al minimo costo degli obiettivi prefissati al 2050. Nella transizione energetica l'uso dell'idrogeno come vettore di energia ha assunto un ruolo di primo piano. La crescita di un suo mercato a basse emissioni comporta importanti sfide tecnologiche, economiche e sociali. Da affrontare, anche in Italia.

Mouser
Wartsila Italia

Wärtsilä fornirà sei centrali a gas naturale

Una sorgerà a Gorizia. Saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market. Il gruppo tecnologico Wärtsilä fornirà un totale di sei centrali a gas naturale in diverse località italiane, per una potenza totale combinata di 380 MW. Il contratto quadro è stato stipulato da Metaenergiaproduzione S.R.L, parte del Gruppo italiano Metaenergia, con l'ordine dei primi due impianti contabilizzato prima del 2020 e i rimanenti quattro inseriti a bilancio nel quarto trimestre del 2020. L'esecuzione del progetto è stata avviata nel giugno 2021. "I nuovi impianti ad avviamento rapido sono necessari per fornire un sistema flessibile di bilanciamento poiché l'Italia, in linea con il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 e relativi obiettivi di decarbonizzazione, si impegna a integrare più energia rinnovabile. Il meccanismo per garantire la stabilità del sistema quando aumenta la quota di energia solare ed eolica flottante è il Capacity Market italiano che inizierà nel 2022. In base a questo protocollo, Terna, il gestore del sistema di trasmissione nazionale, garantisce stabilità attraverso contratti di fornitura di energia a lungo termine. I produttori di elettricità si impegnano a fornire energia nel momento in cui sono chiamati a generarla", ha dichiarato Constantin von Wasserschleben, Presidente del gruppo internazionale di asset management IKAV, azionista primario della società di progetto. Le sei centrali di Wärtsilä saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market. Cinque degli impianti - che saranno installati a Gorizia, Piombino, Sulmona, Cassino e Melfi - saranno installati e consegnati da Wärtsilä su base EPC (engineering, procurement and construction) L'Azienda si occuperà dei servizi di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di realizzazione dell'opera . Il sesto impianto, che sarà installato a Castellanza, in provincia di Varese, prevederà da parte di Wärtsilä la fornitura di ingegneria, motogeneratori e attrezzature ausiliarie (engineering and equipment delivery - EEQ). Gli impianti saranno alimentati da un totale di 22 motori a gas (18 motori Wärtsilä 50SG e 4 Wärtsilä 31SG), progettati per rispettare le più stringenti normative ambientali stabilite dall'Unione Europea.

Maurizio Pieve

Scenari di climatizzazione al 2030 pompe di calore vs caldaie a gas

Le pompe di calore rappresentano uno strumento prioritario per la sfida della decarbonizzazione, grazie allo sfruttamento di risorse rinnovabili quali l'aria, l'acqua e il terreno. Nell'ambito della climatizzazione possono fornire importanti vantaggi energetici ed economici per il sistema paese, per raggiungere gli obiettivi del PNIEC e per gli utenti finali. ENEA contribuisce al trasferimento tecnologico e alla loro diffusione con attività di ricerca volte ad individuare le possibili integrazioni con altre tecnologie, quali il solare termico, il fotovoltaico e l'accumulo, con l'obiettivo di migliorarne l'efficienza e l'eco-compatibilità. Si presenta di seguito un'analisi tecnico-economica di confronto dei costi di questa tecnologia rispetto a quella attualmente di riferimento per la climatizzazione residenziale invernale e la produzione di acqua calda sanitaria.

Ilaria Bertini

Obiettivo efficienza energetica. Sfide, strumenti e opportunità per il nostro Paese

Con il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030, l'Italia ha posto l'accento sulla necessità di un cambio di passo nella politica energetica e ambientale del nostro Paese attraverso cinque aree di interesse - efficienza energetica, decarbonizzazione, sicurezza energetica, mercato interno, ricerca &innovazione- delineando per ciascuna le misure previste per assicurarne il raggiungimento. In particolare, l'obiettivo di risparmio del PNIEC per il 2030 ammonta a 9,3 Mtep/anno di energia finale che per il 60% dovranno essere assicurati dalla prestazione degli edifici di nuova costruzione e dagli interventi di riqualificazione energetica di quelli esistenti.

GB Zorzoli

Energia e clima: obiettivi difficili, comunque insufficienti

La versione definitiva del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) va valutata tenendo presente che: a) l'obiettivo principale al 2030 è la riduzione del 40% delle emissioni di CO2, cioè il doppio dell'obiettivo al 2020 (20%); b) nell'autunno 2020 la Commissione Europea presenterà un piano per aumentare il taglio delle emissioni climalteranti al 2030 ad almeno il 50%, senza escludere il 55%, mentre una risoluzione del Parlamento Europeo l'ha fissata al 55%. Poiché una decisione definitiva in materia verrà presa nel corso dell'anno, è quasi certo che gli obiettivi indicati nel PNIEC diventeranno insufficienti ancora prima del suo decollo, mentre tra gli stakeholder è diffuso il convincimento che sia già difficile realizzare quelli attualmente previsti.

Redazione

Piano Nazionale integrato per l'Energia e Il Clima

L'Italia è ben consapevole dei potenziali benefici insiti nella vasta diffusione delle rinnovabili e dell'efficienza energetica, connessi alla riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti, al miglioramento della sicurezza energetica e alle opportunità economiche e occupazionali per le famiglie e per il sistema produttivo, e intende proseguire con convinzione su tale strada, con un approccio che metta sempre più al centro il cittadino, anche nella veste di prosumer, e le imprese, in particolare medie e piccole. Questa evoluzione sarà guidata dalla costante attenzione all'efficienza e sarà agevolata dalla riduzione dei costi di alcune tecnologie rinnovabili, tra le quali crescente importanza assumerà il fotovoltaico, in ragione della sua modularità e del fatto che utilizza una fonte ampiamente e diffusamente disponibile.

Gli ultimi webinar su PNIEC

Pier Ruggero Spina

Transizione energetica: obiettivi per l'elettrico e cogenerazione

Presentazione degli obiettivi UE e Italia al 2030, degli obiettivi del PNIEC per il settore elettrico e per le FER nel settore elettrico, fino alle caratteristiche della "cogenerazione flessibile".

Pier Ruggero Spina

La cogenerazione nella transizione energetica

- Obiettivi UE e Italia al 2030; - Obiettivi del PNIEC per il settore elettrico; - Obiettivi del PNIEC per le FER nel settore elettrico; - Potenza installata FER; - Produzione FER; - Obiettivi del PNIEC: lo sviluppo delle FER e la tenuta del gas naturale; - Bilancio elettrico nazionale per il 2019; - Sezioni, potenza e produzione impianti di cogenerazione in funzione della tecnologia utilizzata; - Produzione elettrica e termica e indice elettrico; - Effetto della penetrazione delle FER-NP nel settore elettrico; - La trasformazione del parco termoelettrico; - Le caratteristiche della cogenerazione flessibile.

Franco Del Manso

Il biometano a favore dell'industria petrolifera

Il biometano rappresenta una risorsa molto importante per i soggetti obbligati in quanto è un biocarburante avanzato e double counting. Agevola quindi il raggiungimento degli obblighi di miscelazione previsti dal decreto 2 marzo 2018 anche per i biocarburanti convenzionali. Il suo elevato GHG saving agevola anche il raggiungimento dell'altro obbligo previsto al 2020 di riduzione del 6% del GHG sull'intero ciclo di vita dei fuelsrispetto al valore del 2011. Contribuirà concretamente a rispettare gli obiettivi del PNIEC anche quando questo sarà rivisto per includere i nuovi e più ambiziosi limiti di riduzione della CO2 che l'UE si accinge ad adottare.

Alberto Villa

Cogenerazione: obiettivi efficienza energetica al 2030

Obiettivi di risparmio energetico fissati al 2030. Stato di fatto e possibili scenari futuri per la microcogenerazione in materia di agevolazioni, dal superbonus 110 % al prossimo conto termico, strumenti di ausilio per la progettazione.

Circuito Eiom