Studio di Efficientamento del sistema di produzione e distribuzione di acqua refrigerata
Cogenera si occupa di ottimizzare i processi energetici con particolare attenzione agli impianti di cogenerazione. Con lo scopo di individuare opportunità di efficientamento energetico in un grande edificio ospedaliero è stato eseguito lo studio e modellazione del sistema di produzione e distribuzione di acqua refrigerata.
Il sistema è stato ottimizzato introducendo regolazioni a portata variabile per la rete di distribuzione e razionalizzando l'esercizio dei chiller esistenti.
L'Introduzione di pompaggi dotati di inverter e di valvole di regolazione a due vie, permette di sfruttare due logiche di modulazione, ovvero secondo differenziale di temperatura e di pressione tra mandata e ritorno, migliorando l'equilibrio di rete, garantendo le portate di progetto alle utenze e riducendo i consumi elettrici.
È stata poi condotta una simulazione delle diverse possibilità di gestione dell'esercizio dei chiller. L'obiettivo è quello di valutare quale modalità di funzionamento in cascata dei gruppi frigoriferi sia preferibile al fine di garantire il massimo rendimento in ogni momento.
I dati di input per le analisi comprendono i valori di EER dei chiller installati in centrale e i report sul carico e sulla potenza frigorifera richiesta dalla rete nel corso dell'anno (forniti dal Cliente).
La simulazione ha mostrato come l'attuale gestione dei tre chiller a cascata al 100% del carico risulti poco efficace, in quanto porta le macchine a lavorare al massimo delle potenzialità per la maggior parte del tempo. Contrariamente, il grafico dei rendimenti dei chiller mostra migliori valori di efficienza (anche superiori a 10) in corrispondenza di carichi parziali tra il 30% e 60%.
La presenza in centrale di un assorbitore non fa che accentuare il vantaggio della logica a carico parzializzato in quanto riduce la potenza richiesta ai chiller meccanici. Per questo motivo è stata proposta una logica di esercizio che vede il funzionamento in priorità dell'assorbitore e l'inserimento dei chiller in cascata al superamento del 50% della potenza di ciascuno.
Per la valutazione dei benefici attesi con la gestione parzializzata, rispetto all'attuale in cascata pura, è stata condotta una analisi puntuale sulle 8760 ore di funzionamento lungo un'annualità, in modo da considerare la variazione di COP in base al carico e al periodo stagionale di funzionamento dell'assorbitore (tra aprile e ottobre). Il risparmio elettrico conseguibile con le migliorie proposte nello studio è superiore al 21% su base annua.
Per approfondimenti visitate il nostro sito www.cogenera.it
L'Introduzione di pompaggi dotati di inverter e di valvole di regolazione a due vie, permette di sfruttare due logiche di modulazione, ovvero secondo differenziale di temperatura e di pressione tra mandata e ritorno, migliorando l'equilibrio di rete, garantendo le portate di progetto alle utenze e riducendo i consumi elettrici.
È stata poi condotta una simulazione delle diverse possibilità di gestione dell'esercizio dei chiller. L'obiettivo è quello di valutare quale modalità di funzionamento in cascata dei gruppi frigoriferi sia preferibile al fine di garantire il massimo rendimento in ogni momento.
I dati di input per le analisi comprendono i valori di EER dei chiller installati in centrale e i report sul carico e sulla potenza frigorifera richiesta dalla rete nel corso dell'anno (forniti dal Cliente).
La simulazione ha mostrato come l'attuale gestione dei tre chiller a cascata al 100% del carico risulti poco efficace, in quanto porta le macchine a lavorare al massimo delle potenzialità per la maggior parte del tempo. Contrariamente, il grafico dei rendimenti dei chiller mostra migliori valori di efficienza (anche superiori a 10) in corrispondenza di carichi parziali tra il 30% e 60%.
La presenza in centrale di un assorbitore non fa che accentuare il vantaggio della logica a carico parzializzato in quanto riduce la potenza richiesta ai chiller meccanici. Per questo motivo è stata proposta una logica di esercizio che vede il funzionamento in priorità dell'assorbitore e l'inserimento dei chiller in cascata al superamento del 50% della potenza di ciascuno.
Per la valutazione dei benefici attesi con la gestione parzializzata, rispetto all'attuale in cascata pura, è stata condotta una analisi puntuale sulle 8760 ore di funzionamento lungo un'annualità, in modo da considerare la variazione di COP in base al carico e al periodo stagionale di funzionamento dell'assorbitore (tra aprile e ottobre). Il risparmio elettrico conseguibile con le migliorie proposte nello studio è superiore al 21% su base annua.
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Parole chiave: Cogenerazione, Efficienza energetica
- Armstrong Fluid Technology