Terna: con l'ora legale circa 100 milioni di euro di risparmi per il sistema elettrico nazionale
Minori consumi per 330 milioni di kWh e 160 mila tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera; domenica 30 marzo lancette un'ora in avanti: l'ora legale sarā in vigore fino al 26 ottobre
Secondo le stime di Terna, la societā che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, durante i sette mesi di ora legale l'Italia risparmierā circa 100 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 330 milioni di kWh che genererā, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 160 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
L'ora legale sarā in vigore da domenica 30 marzo, quando alle due di notte le lancette saranno spostate in avanti di sessanta minuti, e terminerā domenica 26 ottobre, con il ritorno all'ora solare.
Il beneficio economico stimato per il periodo di ora legale nel 2025 č calcolato considerando che il costo del kilowattora medio per il 'cliente domestico tipo in tutela' (secondo i dati dell'ARERA) č, per il primo trimestre 2025, pari a circa 29,9 centesimi di euro al lordo delle imposte. I circa 330 milioni di kWh di minori consumi di elettricitā equivalgono al fabbisogno medio annuo di oltre 125 mila famiglie.
Dal 2004 al 2024, secondo l'analisi della societā guidata da Giuseppina Di Foggia, il minor consumo di energia elettrica per l'Italia dovuto all'ora legale č stato complessivamente di oltre 11,7 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2,2 miliardi di euro.
L'ora legale sarā in vigore da domenica 30 marzo, quando alle due di notte le lancette saranno spostate in avanti di sessanta minuti, e terminerā domenica 26 ottobre, con il ritorno all'ora solare.
Il beneficio economico stimato per il periodo di ora legale nel 2025 č calcolato considerando che il costo del kilowattora medio per il 'cliente domestico tipo in tutela' (secondo i dati dell'ARERA) č, per il primo trimestre 2025, pari a circa 29,9 centesimi di euro al lordo delle imposte. I circa 330 milioni di kWh di minori consumi di elettricitā equivalgono al fabbisogno medio annuo di oltre 125 mila famiglie.
Dal 2004 al 2024, secondo l'analisi della societā guidata da Giuseppina Di Foggia, il minor consumo di energia elettrica per l'Italia dovuto all'ora legale č stato complessivamente di oltre 11,7 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2,2 miliardi di euro.

Parole chiave: Efficienza energetica, Terna
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica