Trigenerazione integrata nel ciclo dell'ammoniaca
Gelit è un'azienda italiana leader nella produzione di crepes e piatti pronti surgelati. CGT le ha fornito un nuovo impianto di trigenerazione da 2300 kW realizzato su misura, progettato per funzionare prima a GPL e poi a metano, integrato con l'impianto fotovoltaico pre-esistente e inserito all'interno del ciclo dell'ammoniaca del processo di surgelazione.
L'impianto produce energia termica, elettrica e frigorifera in maniera combinata ed efficiente, risparmiando oltre il 20% di energia primaria e fino al 30% di costi in bolletta, tagliando circa 1.700 tonnellate di emissioni di CO2 all'anno.
Il dimensionamento dell'impianto è partito da un'attenta analisi preliminare dei fabbisogni e dell'impiantistica esistente.
La presenza dell'impianto fotovoltaico è stata considerata nella valutazione della quantità di energia necessaria e della capacità di modulazione indispensabile a coordinare in modo efficiente i due impianti.
CGT ha quindi proposto a Gelit la migliore soluzione possibile: un gruppo elettrogeno CAT CG170B-20 da 2,3 MW con assorbitore ad ammoniaca e caldaia a recupero per la produzione di vapore saturo.
Lo studio della soluzione è partito con un'attenta analisi delle caratteristiche quantitative e qualitative dei flussi energetici del sito.
Il circuito di utenza fredda è risultato da subito quello con fabbisogno più continuo ed elevato, essendo utilizzato, a vari step di temperatura, nei magazzini di stoccaggio, nelle celle frigorifere e nel processo di surgelazione dei prodotti.
Dopo una dettagliata analisi impiantistica, CGT ha proposto al cliente una soluzione tecnica complessa ma estremamente efficace: la produzione di energia frigorifera sotto forma di ammoniaca condensata con innesto diretto nella fase di condensazione dell'ammoniaca stessa all'interno del ciclo della centrale frigorifera esistente del Cliente.
CGT ha quindi proposto un assorbitore ad idrato d'ammonio che condensa ammoniaca gassosa aspirata dal circuito cliente a -10°C.
La scelta di idrato di ammonio e non di ammoniaca pura ha consentito di ridurre la percentuale di ammoniaca a circa il 40% con conseguenti benefici in termini di rischi ATEX.
Il cogeneratore, inoltre, produce vapore a 6 bar per alimentare i processi di cottura.
Il gruppo elettrogeno Cat è coperto da un contratto di manutenzione "full service" ed è fornito di un avanzato servizio di monitoraggio da remoto dell'impianto.
CGT ha inoltre fornito a Gelit l'uso del Portale Energy Report che restituisce una reportistica energetica chiara, semplice ed efficace per effettuare l'analisi delle prestazioni e della redditività dell'impianto così da massimizzarne i benefici.
La presenza dell'impianto fotovoltaico è stata considerata nella valutazione della quantità di energia necessaria e della capacità di modulazione indispensabile a coordinare in modo efficiente i due impianti.
CGT ha quindi proposto a Gelit la migliore soluzione possibile: un gruppo elettrogeno CAT CG170B-20 da 2,3 MW con assorbitore ad ammoniaca e caldaia a recupero per la produzione di vapore saturo.
Lo studio della soluzione è partito con un'attenta analisi delle caratteristiche quantitative e qualitative dei flussi energetici del sito.
Il circuito di utenza fredda è risultato da subito quello con fabbisogno più continuo ed elevato, essendo utilizzato, a vari step di temperatura, nei magazzini di stoccaggio, nelle celle frigorifere e nel processo di surgelazione dei prodotti.
Dopo una dettagliata analisi impiantistica, CGT ha proposto al cliente una soluzione tecnica complessa ma estremamente efficace: la produzione di energia frigorifera sotto forma di ammoniaca condensata con innesto diretto nella fase di condensazione dell'ammoniaca stessa all'interno del ciclo della centrale frigorifera esistente del Cliente.
CGT ha quindi proposto un assorbitore ad idrato d'ammonio che condensa ammoniaca gassosa aspirata dal circuito cliente a -10°C.
La scelta di idrato di ammonio e non di ammoniaca pura ha consentito di ridurre la percentuale di ammoniaca a circa il 40% con conseguenti benefici in termini di rischi ATEX.
Il cogeneratore, inoltre, produce vapore a 6 bar per alimentare i processi di cottura.
Il gruppo elettrogeno Cat è coperto da un contratto di manutenzione "full service" ed è fornito di un avanzato servizio di monitoraggio da remoto dell'impianto.
CGT ha inoltre fornito a Gelit l'uso del Portale Energy Report che restituisce una reportistica energetica chiara, semplice ed efficace per effettuare l'analisi delle prestazioni e della redditività dell'impianto così da massimizzarne i benefici.
Settori: Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Cogenerazione, Energia, Energie non rinnovabili, Fotovoltaico, GAS, Industria alimentare, Inquinamento, Refrigerazione, Rinnovabili, Termotecnica industriale
Mercati: Alimentare e Beverage, Edilizia
Parole chiave: Energia Termica, Fotovoltaico, Gas naturale, GPL, Gruppi Frigoriferi, Metano, Poligenerazione, Riduzione CO2, Surgelazione, Trigenerazione
- CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
- Centrica Business Solutions Italia
- ATR Group
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26 novembre 2025
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