Trattamento acqua + Manutenzione industriale

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Articoli e news su Trattamento acqua + Manutenzione industriale

Mauro Viganò

Lubrificazione e Condition Monitoring: due isole non più separate, grazie alla tecnologia ultrasonora: casi applicativi

Lubrificazione a Condizione: Metodologia LUBExpert SDT CASO STUDIO Impianto di trattamento acque reflue Rotoli di feltro sull'essiccatore

Valsteam ADCA

Valvole di controllo per caldaie

Valsteam continua a innovare e ad introdurre nuovi miglioramenti ai propri prodotti. Quest'anno l'attenzione si concentra sulla gamma di valvole di controllo, come afferma Soares: "Quest'anno introdurremo importanti sviluppi alla nostra gamma di valvole di controllo. Sebbene la prima novità sia una valvola speciale, una valvola di spurgo inferiore intermittente per caldaie e un successore della VPA26S, stiamo anche lavorando duramente per rilasciare una nuova valvola di controllo a globo per applicazioni generali ad alte prestazioni e una nuova gamma di attuatori pneumatici a membrana."

Chiara Tacco

Fabbrica predittiva e intelligenza artificiale

Durante l'intervento verranno portati esempi della qualità delle acque reflue, esempi della previsione difetti manutentivi, esempi di efficientamento della logistica di mobili e arredamenti all'interno di una fabbrica predittiva e esempi di previsione guasti ed anomalie asset ferroviari.

Valsteam Adca

La nuova valvola di scarico inferiore per caldaie VPA26/2

Valsteam continua a innovare e ad introdurre nuovi miglioramenti ai propri prodotti. Quest'anno l'attenzione si concentra sulla gamma di valvole di controllo, come afferma Soares: "Quest'anno introdurremo importanti sviluppi alla nostra gamma di valvole di controllo. Sebbene la prima novità sia una valvola speciale, una valvola di spurgo inferiore intermittente per caldaie e un successore della VPA26S, stiamo anche lavorando duramente per rilasciare una nuova valvola di controllo a globo per applicazioni generali ad alte prestazioni e una nuova gamma di attuatori pneumatici a membrana."

Valerio Di Stefano

Risparmio energetico e igiene nelle reti ACS acqua calda sanitaria

Il compromesso tra igiene e risparmio energetico - Perché intervenire sulle reti di ACS (acqua calda sanitaria): problemi di igiene; - I consumi della rete di ACS: il ricircolo e la disinfezione; - Sistemi di controllo e gestione integrati: ingegnerizzare la rete di acqua sanitaria tramite sensori ed automatismi. Si va nella direzione dei controlli automatici: Hycleen AS - Legionella casistica; - Consumo energetico, il bilanciamento idraulico. Applicazioni.

Mouser
Buhke

Constant Generation: un sistema di cogenerazione, per un'azienda del settore industriale del trattamento dei reflui

BUHKE ha recentemente terminato la progettazione, la produzione e l'installazione di un Sistema di Cogenerazione, per un'azienda del settore industriale del trattamento dei reflui. La fornitura comprende: - Posa in opera, installazione, avviamento e test run di due Cogeneratori da 850 kWe ciascuno, alimentati con doppia rampa gas metano-biogas, realizzati in Container speciale da 12 mt, con sistema di supervisione da remoto, skid di trattamento biogas e cabina di trasformazione in media tensione e collegamenti alla rete del cliente.

Alessandro Spagni

Trattamento delle acque reflue tramite processo biologico combinato a reti filtranti

È possibile utilizzare la biomassa che aderisce alle reti per filtrare il reflui? Le membrane di filtrazione possono essere sostituite da reti filtranti quando non è necessario ottenere effluenti di elevatissima qualità?

LCZ

Il punto di riferimento del mercato per i generatori di vapore

LCZ, presente sul mercato da oltre 40 anni, grazie ad un costante impegno nella ricerca della qualità dei suoi prodotti, è divenuta nel tempo un punto di riferimento del mercato per i generatori di vapore a tubi da fumo, a serpentino ed anche per la produzione di acqua calda e surriscaldata. Oltre ai tradizionali combustibili, LCZ progetta centrali termiche con funzionamento a biogas garantendo la massima efficienza ed affidabilità in esercizio, con specifiche soluzioni costruttive della caldaia per contrastare i fenomeni di corrosione correlati all’impiego di questo combustibile. Con cento impianti realizzati in Italia ed Europa, LCZ inoltre propone con successo le Centrali Termiche Prefabbricate CTP per la produzione di vapore, acqua calda, acqua surriscaldata, olio diatermico e grazie al suo caratteristico approccio custom-oriented offre un prodotto ad-hoc integrando innovative soluzioni impiantistiche per l’elaborazione della risposta più adatta alle esigenze del cliente. Le Centrali Termiche Prefabbricate CTP consistono in un telaio in profilati, sollevabili tramite golfari, con pareti e tetto rivestiti con pannelli sandwich fonoassorbenti, porte tagliafuoco, griglie di areazione e grondaie e all’interno la caldaia, bruciatore e apparecchiature di servizio quali degasatore atmosferico, impianto trattamento acqua, camino doppia parete, collegamenti idraulici, elettrici, coibentazione tubazioni e a seconda dei casi i vasi di espansione, pompe e circolatori ad alta efficienza, scambiatori e collettori mandata e ritorno, con possibilità di monitoraggio da remoto e trasmissione dati in tempo reale. LCZ continua ad investire risorse e competenze nella ricerca e innovazione sviluppando tutte le soluzioni tecnologiche per l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi anche nel campo dei tradizionali generatori a tubi di fumo che vengono equipaggiati con economizzatori per il preriscaldo dell’acqua di alimento (rendimento fino al 97%), inverter sulle pompe di alimento, il migliore isolamento termico delle superfici, controllo in continuo della salinità e spurgo automatico per garantire il massimo scambio termico. Il risparmio energetico viene massimizzato dall’installazione di degasatori atmosferici o termofisici, serbatoi recupero condensa e vapore di flash in centrale termica. Nella vasta gamma di soluzioni tecnologiche, un posto di rilievo è dato alle caldaie a recupero di calore di LCZ per vapore, acqua calda o surriscaldata, utilizzando il calore dei gas di scarico dei processi di combustione di turbine a gas e motori diesel o dai flussi caldi di aria di scarto provenienti dai processi industriali, arrivando alla completa integrazione tra il generatore tradizionale con bruciatore e generatori a recupero in modo da soddisfare in modo puntuale la richiesta termica dell’impianto. LCZ continua ad investire risorse e competenze nella ricerca e innovazione sviluppando la più completa integrazione tra il generatore tradizionale con bruciatore e generatori a recupero in modo da soddisfare in modo puntuale la richiesta termica dell’impianto. Le caldaie a recupero di calore di LCZ sono utilizzate per la produzione di vapore, acqua surriscaldata o acqua calda, utilizzando il calore dei gas di scarico derivato dai processi di combustione di turbine a gas e motori diesel o dai flussi caldi di aria di scarico provenienti dai processi industriali.

Fluidel

FLUIDEL - Importanza del processo di evaporazione nel settore nel trattamento delle acque

L’impiego degli evaporatori nel settore del trattamento dell’acqua ha aperto nuovi orizzonti consentendo di raggiungere risultati ben oltre quelli che si possono ottenere con altri tipi di trattamento come filtrazione ad alta efficienza, RO ecc. Il fatto interessa da vicino tutte le aziende che hanno fabbisogni idrici importanti nelle loro lavorazioni. In effetti con queste nuove tecnologie è possibile riciclare in toto le acque utilizzate nelle lavorazioni stesse, depurandole di ogni tipo di sostanza nociva, consentendone quindi il riutilizzo ed alleggerendo notevolmente il problema ed il volume dei reflui da portare allo scarico. I costi di esercizio sono limitati, ampiamente compensati dai vantaggi ottenuti. La Chem Process Systems, che è partner della Fluidel Italiana, ha acquisito grande esperienza in questo settore ed è considerata fra i più importanti operatori nella fornitura chiavi in mano di impianti completi di riciclaggio acque reflue.

Austep

Depurazione delle acque: la soluzione unica arriva da AUSTEP

Fondata nel 1995, AUSTEP si afferma sul mercato grazie allo sviluppo e alla progettazione di impianti di depurazione e trattamento acque industriali, specializzandosi anche nella realizzazione di impianti biogas, sia da sottoprodotti agricoli sia da scarti di macellazione, pollina e frazione umida dei rifiuti solidi urbani. Con esperienza decennale maturata nel settore del trattamento delle acque reflue di origine industriale, Austep concentra il proprio impegno operando per ridurre i fanghi biologici di supero, effettuare bonifica dei suoli, massimizzare la produzione di energia attraverso il trattamento anaerobico delle acque, riutilizzare le acque reflue e recuperare sottoprodotti. Lo sviluppo crescente di Austep e l’ingegneria di processo sono supportati dalla divisione interna R&S, focalizzata nelle attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, in collaborazione anche con Università Europee. L’approccio dell’azienda, per la riduzione dello scarico, è quello di risolvere il problema alla sorgente, riducendo le emissioni e, ove non sia possibile, proporre soluzioni economicamente vantaggiose e con tecnologia più affidabile. Diventa imperativo tenere sotto controllo l’uso dell’acqua nell’intero ciclo produttivo, utilizzando le migliori tecnologie per la sua depurazione e riutilizzo, per la riduzione degli sprechi energetici e dei rifiuti (fanghi) generati. Austep è attiva nello sviluppo di tecnologie chimico-fisiche e biologiche e di processo per il recupero e il riuso delle acque reflue, operando in settori industriali quali, chimico, farmaceutico, pertrolchimico, cartario, tessile, conciario, alimentare, agro-zootecnico. Compattezza, affidabilità, riutilizzo delle acque, produzione minima di fanghi e ottimizzazione dei consumi energetici sono alcuni dei vantaggi derivanti dagli impianti progettati da Austep per la depurazione e trattamento acque industriali. TECNOLOGIA E PROCESSO Il cuore del trattamento di acque di scarico industriali è stato sviluppato da Austep attraverso un sistema biologico aerobico estremamente compatto ed efficiente, basandosi sul processo Double Treat®, un modello tecnologico robusto ed affidabile per garantire stabilità al processo depurativo anche nelle condizioni più critiche e difficili. Nel processo Double Treat® la chiarificazione dell’effluente con sedimentazione secondaria è sostituita dalla flottazione ad aria disciolta (DAF) per una maggiore efficienza e controllo della separazione dei fanghi attivi ed una miglior qualità dell’effluente anche nelle condizioni più gravose. Dopo la flottazione il chiarito è inviato al sistema di filtrazione in continuo autopulente per il polishing finale e la rimozione spinta dei solidi sospesi. Gli impianti operanti con tecnologia Double Treat® possono operare con una concentrazione di biomassa nel reattore più elevata e quindi con volumi più ridotti rispetto ai sistemi tradizionali. Il fango flottato viene ispessito durante il processo di flottazione e non richiede ulteriori trattamenti prima dell’avvio alla disidratazione. Austep ha progettato e realizzato numerosi impianti Double Treat per scarichi industriali. Tutti casi di successo dove l’azienda ha potuto: 1. Risparmiare sull’area dedicata all’impianto 2. Avere un pay-back dell’investimento in 2,5 anni (mediamente) “Innovazione e tecnologia rappresentano uno dei punti di forza di Austep. La sinergia tra il centro di ricerca e sviluppo e il laboratorio è un elemento determinante che contribuisce a dare risposte concrete al mercato e alle aziende.” commenta Alessandro Massone, amministratore delegato di Austep “Abbiamo sviluppato un sistema biologico aerobico estremamente compatto ed efficiente per il trattamento di acque di scarico industriali, con tecnologia Double Treat®. Rispetto alla filtrazione a membrana (MBR) l’impianto Double Treat® assicura maggiore affidabilità, minori costi di gestione e manutenzione e minori investimenti. Poter annoverare tra i nostri clienti aziende importanti del tessuto italiano ed europeo ci rende particolarmente orgogliosi. Efficienza nel ciclo produttivo e qualità del prodotto sono aspetti fondamentali per le aziende dell’industria alimentare. Scegliere di integrare un impianto innovativo per il trattamento delle acque reflue significa proteggere l’ambiente, pensando al futuro e recuperando risorse utili alla produzione.”

Gli ultimi webinar su Trattamento acqua + Manutenzione industriale

Chiara Tacco

Fabbrica predittiva e intelligenza artificiale

Durante l'intervento verranno portati esempi della qualità delle acque reflue, esempi della previsione difetti manutentivi, esempi di efficientamento della logistica di mobili e arredamenti all'interno di una fabbrica predittiva e esempi di previsione guasti ed anomalie asset ferroviari.

Valerio Di Stefano

Risparmio energetico e igiene nelle reti ACS acqua calda sanitaria

Il compromesso tra igiene e risparmio energetico - Perché intervenire sulle reti di ACS (acqua calda sanitaria): problemi di igiene; - I consumi della rete di ACS: il ricircolo e la disinfezione; - Sistemi di controllo e gestione integrati: ingegnerizzare la rete di acqua sanitaria tramite sensori ed automatismi. Si va nella direzione dei controlli automatici: Hycleen AS - Legionella casistica; - Consumo energetico, il bilanciamento idraulico. Applicazioni.

copertina Guida Idrogeno

L'ultima guida in partnership con La Termotecnica

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Letizia Zanetti

Microbial ecology of novel bioprocesses for biogas recovery and short-cut nutrients removal from wastewater

(in lingua inglese) Le caratteristiche di biofilm problematici (come fouling e clogging) sono stati studiati ponendo l’attenzione sulla rimozione e il destino dei metalli in tracce durante l’attività di un impianto a membrane in scala pilota per il trattamento di acque reflue reali di una zona industriale. È stato effettuato un processo di digestione anaerobica in 2 fasi per la produzione contestuale di idrogeno e metano attraverso il trattamento della frazione organica di rifiuti solidi urbani in scala pilota. I risultati mostrano che anche senza un inoculo è possibile la produzione stabile di bio-hytane.

Francesco Fatone

Rimozione di microinquinanti prioritari in processi di depurazione per il trattamento di reflui e rifiuti industriali

• Inquinanti non-convenzionali ed emergenti: una problematica prioritaria? • Bioreattori a membrana e impianti convenzionali: microinqunanti, verità e falsi miti La reale entità del problema della rimozione delle sostanze pericolose dalle acque reflue è, ad oggi, un argomento molto dibattuto. La tecnologia del bioreattore a membrana sembra essere sostenibile per l’upgrading di impianti convenzionali a fanghi attivi, tuttavia i costi di investimento e gestione sono ancora piuttosto elevati.

Circuito EIOM