Soluzioni per il monitoraggio della temperatura
Climatizzazione + Manutenzione industriale
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Articoli e news su Climatizzazione + Manutenzione industriale
Contribuire a rendere la cogenerazione più efficiente e competitiva. Questo è l'obiettivo che si è posta TotalEnergies nel formulare la tecnologia CHP Supra, il liquido di raffreddamento motori ad alta efficienza energetica in grado di migliorare l'efficienza termica e massimizzare la produzione di energia elettrica dei cogeneratori a gas.
Liquidi di raffreddamento Aumento del carico termico motore Coolelf CHP Supra: liquido raffreddamento ad alta efficienza energetica
Negli ultimi anni, CAT e professionisti del settore termoidraulico hanno scelto TermoGest, un software innovativo che unisce soluzioni smart e performanti a un'interfaccia intuitiva, adatta anche ai meno esperti. Grazie alla piattaforma in cloud, permette di gestire clienti, chiamate, agende tecniche, libretti e messaggistica automatica in modo rapido e preciso, ovunque e in qualsiasi momento.
Già ampiamente scelto dagli installatori del settore termoidraulico per l'affidabilità nella sigillatura di raccordi e di tubazioni filettate, LOCTITE® 55 si presenta sul mercato con una nuova confezione, progettata accogliendo i suggerimenti di professionisti e idraulici.
Marvin è il climatizzatore per applicazioni mono e multisplit in ambito residenziale di Sinclair. Le caratteristiche che rendono Marvin un prodotto unico sono le sue capacità di filtrazione e purificazione, una soluzione perfetta per coloro che soffrono di allergie ed asma e hanno la necessità di vivere in ambienti puliti con la giusta umidità dell'aria, oltre che per la sua praticità di utilizzo.
Controllo di pressione su in impianto dedicato all'idrogeno per il raffreddamento dell'alternatore. Il VegaBar 81 con membrana in oro/rodio garantisce affidabilità e precisione anche ad alte pressioni. In questa applicazione le pressioni in gioco sono fino a 250 Bar
La gamma, oggi disponibile in Italia, è stata appositamente progettata per la gestione di calore e umidità in ambienti industriali dove le temperature possono toccare i 55°C e per allungare il ciclo di vita dei componenti elettrici all'interno del quadro d'automazione. La connettività nativa a bordo tramite protocollo Modbus e le funzionalità digitali consentono una manutenzione correttiva e preventiva più rapida.
Valsteam continua a innovare e ad introdurre nuovi miglioramenti ai propri prodotti. Quest'anno l'attenzione si concentra sulla gamma di valvole di controllo, come afferma Soares: "Quest'anno introdurremo importanti sviluppi alla nostra gamma di valvole di controllo. Sebbene la prima novità sia una valvola speciale, una valvola di spurgo inferiore intermittente per caldaie e un successore della VPA26S, stiamo anche lavorando duramente per rilasciare una nuova valvola di controllo a globo per applicazioni generali ad alte prestazioni e una nuova gamma di attuatori pneumatici a membrana."
- Introduzione e motivazioni - Descrizione del caso di studio - Modello di riferimento di edificio e HVAC - Schemi di controllo basati su reinforcement learning predittivo - Discussione dei risultati - Osservazioni conclusive
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Quanto perdiamo per via dell'attrito? La GfT (Associazione tedesca di tribologia) stima che il danno economico causato dall'attrito e dall'usura si attesta attorno al 5% del prodotto interno lordo.
Il compromesso tra igiene e risparmio energetico - Perché intervenire sulle reti di ACS (acqua calda sanitaria): problemi di igiene; - I consumi della rete di ACS: il ricircolo e la disinfezione; - Sistemi di controllo e gestione integrati: ingegnerizzare la rete di acqua sanitaria tramite sensori ed automatismi. Si va nella direzione dei controlli automatici: Hycleen AS - Legionella casistica; - Consumo energetico, il bilanciamento idraulico. Applicazioni.
L'offerta Intergen - i contratti di manutenzione FULL SERVICE Componenti cogeneratore: - Motore; - Alternatore; - Componenti gestione cogeneratore (TEM e TPEM di MWM). Componenti accessori dell'impianto: - I quadri in bassa tensione; - I quadri in media tensione; - Il trasformatore; - Il sistema di supervisione. Componenti energetici dell'impianto - I radiatori di raffreddamento di emergenza; - Skid circolazione fluidi circuiti camicie e intercooler; - Caldaia a vapore/scambiatore tubi fumi; - Scambiatori a piastre di interfaccia; - Il gruppo frigo ad assorbimento; - La torre evaporativa; - I contatori energetici.
Gli impianti di distribuzione dell'energia elettrica necessitano di un altissimo grado di affidabilità e spesso sono installati in aree non facilmente accessibili. Un banale malfunzionamento del Thermal Management dovuto ad eventi accidentali o polluzione dei filtri può provocare danni al servizio.
Disporre di macchinari efficienti è la condizione necessaria per assicurarsi rendimento e affidabilità delle linee di produzione. Occorrono controlli climatici sicuri, manutenzione predittiva e registrazione di dati utili ai nuovi progetti. La soluzione, per Fandis, si chiama Sensis.
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
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Il compromesso tra igiene e risparmio energetico - Perché intervenire sulle reti di ACS (acqua calda sanitaria): problemi di igiene; - I consumi della rete di ACS: il ricircolo e la disinfezione; - Sistemi di controllo e gestione integrati: ingegnerizzare la rete di acqua sanitaria tramite sensori ed automatismi. Si va nella direzione dei controlli automatici: Hycleen AS - Legionella casistica; - Consumo energetico, il bilanciamento idraulico. Applicazioni.
Gli Enti pubblici lombardi che utilizzano nei propri edifici impianti di climatizzazione invernale obsoleti possono sostituirli sfruttando fondi regionali. C'è tempo fino al 20 luglio. Con il Bando regionale ex l.r. 9/20, la Lombardia promuove negli Enti pubblici la sostituzione delle caldaie funzionanti a combustibili solidi e liquidi, oppure quelli con oltre 15 anni di vita indipendentemente dal combustibile utilizzato. Al loro posto dovranno essere installati impianti a emissioni quasi nulle (pompe di calore) oppure ci si dovrà allacciare a reti di teleriscaldamento. Per Comuni sopra i 300 metri di quota, sarà anche possibile installare impianti a bassissime emissioni. La conclusione dei lavori connessi all'intervento dovrà avvenire entro il 2022. Chi può partecipare al Bando di Regione Lombardia? Al Bando possono partecipare i seguenti soggetti pubblici: - Enti locali lombardi (ovvero: Comuni, Province, Città Metropolitane, Comunità Montane, Unioni di Comuni); - Aziende lombarde per l'Edilizia Residenziale pubblica (ALER); - Parchi nazionali e consorzi ed enti autonomi gestori di parchi e aree naturali protette. Il soggetto pubblico deve essere proprietario dell'edificio in cui viene sostituito l'impianto. Qual è l'importo erogato? Il Bando di Regione Lombardia eroga un contributo a fondo perduto che copre fino al 90% del costo degli interventi, con un massimo erogabile per ogni beneficiario pari a 200.000 euro. Nel caso di installazione di impianti a bassissime emissioni, ammissibili solo sopra i 300 metri di quota, la percentuale massima di finanziamento è del 70%. La modalità di erogazione prevedono che il 50% sia fornito in anticipo all'accettazione del contributo assegnato, e il restante 50% a partire dal 2022, alla rendicontazione finale delle spese sostenute. Complessivamente, le risorse al momento messe a disposizione ammontano a 3,4 milioni di euro, di cui 1,7 milioni per il 2021 e 1,7 per il 2022. Quali tecnologie si possono installare? - Installazione di pompa di calore, comprese le opere complementari all'intervento come: sistemi di monitoraggio dei consumi energetici; sistemi di telecontrollo e/o telegestione dell'impianto; interventi sul sistema di distribuzione ed emissione del calore; - Installazione di pompa di calore elettrica, compresi: impianto fotovoltaico dotato di sistema di accumulo dell'energia elettrica; sistema di accumulo dell'energia elettrica, anche al servizio di impianto fotovoltaico già esistente; - Opere di allaccio alla rete di teleriscaldamento (limitatamente alla parte a carico del soggetto beneficiario); - Sistemi integrativi di generazione a fonte non rinnovabile ad alta efficienza, per rendere i Sistemi più flessibili (solo ad integrazione degli impianti a fonte rinnovabile); - Sistemi di controllo automatico per la regolazione ottimale degli impianti di integrazione a fonte fossile (se presenti); - Impianti a bassissime emissioni per i Comuni sopra i 300 metri di altitudine: caldaie conformi al Reg(UE) 813/2013 del 2 agosto 2013; impianti a fonti di energia rinnovabile (pellet e cippato certificati) di potenza superiore ai 35 kW in classe 5 Stelle, dotate di alimentazione automatica e di sistema di filtrazione integrato o esterno al corpo caldaia.
La risorsa geotermica a bassa entalpia è una fonte di energia pulita, gratuita, rinnovabile, sicura nel tempo, ecocompatibile e diffusa in gran parte del territorio nazionale. Il maggiore sviluppo nei prossimi decenni è atteso nella climatizzazione degli ambienti, soprattutto per le potenzialità offerte dagli impianti a pompa di calore geotermica (Ground Source Heat Pump - GSHP): il sistema geotermico accoppiato alle pompe di calore costituisce ad oggi il sistema di condizionamento più efficiente dal punto di vista energetico ed ambientale. Il primo impianto pilota che sfrutta questa fonte, presente in un Centro di Ricerca ENEA, è stato realizzato in Casaccia nell'anno in corso, nell'ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (Piano Triennale 2019-2021). Un sistema di monitoraggio costituito da fibre ottiche di tipo DTS (Distributed Temperature Sensors), inserite contestualmente alla messa in posa delle sonde geotermiche nei quattro pozzi realizzati, permetterà di acquisire in maniera distribuita il profilo verticale della temperatura. Pertanto, sarà possibile la ricostruzione tridimensionale del campo termico nell'intorno dell'area occupata dal campo geosonde, la sua evoluzione nell'arco delle stagioni, e non ultimo l'efficienza del sistema sonde-terreno nel tempo.
Tra gli strumenti più importanti per la riduzione del rischio di contagio da agenti patogeni aerotrasportati negli ambienti confinati, ci sono senza dubbio gli impianti di ventilazione con i relativi sistemi di filtrazione dell'aria.
Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione e dell'automazione dell'energia, ha annunciato oggi l'ampliamento della gamma Micro Data Center EcoStruxure? Serie R per ambienti industriali difficili, con sei nuovi modelli con classificazione NEMA e IP per ambienti industriali difficili. I nuovi Micro Data Center permetto di implementare e gestire l'infrastruttura di Edge computing in modo più semplice e veloce, anche in ambienti industriali ostili o difficili da gestire. I nuovi modelli sono disponibili nelle versioni 16U, 24U e 42U. Le trasformazioni IIoT e l'industria 4.0 rendono i Micro Data Center essenziali per l'affidabilità di tutta l'infrastruttura industriale IT spesso in ambienti ostili e difficili da gestire, semplificando la convergenza IT e OT, abilitando le applicazioni IIoT e garantendo i requisiti di sicurezza. "Le tecnologie di automazione avanzate offrono notevoli vantaggi in termini di risparmio sui costi, garanzia di sicurezza e produttività. Ma per trarne vantaggio, l'infrastruttura IT deve essere collocata il più vicino possibile all'end-point, in spazi che non sono stati pensati per ospitarla", ha dichiarato Jean-Baptiste Plagne, Vicepresidente Offer Management, Rack & Edge Systems, Energy Management di Schneider Electric. "Per garantire l'affidabilità delle reti IT anche in ambienti ostili e difficili da gestire, abbiamo ampliato la gamma del Micro Data Center EcoStruxureTM serie R con sei nuovi modelli con classificazione NEMA e IP per ambienti industriali difficili. Questi nuovi modelli offrono la possibilità di implementare soluzioni semplici anche da gestire, pensati sia per il canale IT che per quello industriale". Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxureTM Serie R riducono i costi di implementazione e i tempi attivazione Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxureTM sono configurabili, preconfezionate, con sistemi rack chiusi che includono alimentazione, raffreddamento, sicurezza e gestione. Permette di risparmiare - 40% sui costi di implementazione, pronto per l'uso il 20% più velocemente, riduce i costi di manutenzione del 7%. I Micro Data Center sfruttano l'infrastruttura esistente e possono potenzialmente ridurre le spese di capitale 48% rispetto a una infrastruttura tradizionale. Caratteristiche La nuova Serie R oltre a questi vantaggi, permette ai clienti di semplificare l'implementazione perché la gamma è: - Costruita per resistere ad ambienti interni e applicazioni difficili con gradi di protezione minima di IP54 e NEMA 12. Gli ambienti industriali possono essere difficili con alti livelli di polvere, umidità e ampie variazioni di temperatura; - Gestita da remoto con il portafoglio di software e servizi digitali di Schneider Electric quando il personale IT in loco è limitato o assente. EcoStruxureTM IT, una piattaforma aperta e vendor-agnostic, fornisce la potenza e la flessibilità per gli utenti di gestire le infrastrutture critiche da soli, con un partner, o per consentire ai tecnici di servizio di Schneider Electric di gestire gli asset per loro; - Dotata di funzioni di sicurezza, come il controllo degli accessi, il rilevamento delle intrusioni e la telecamera di sicurezza che gli permettono di andare in luoghi non sicuri; - In grado di standardizzare il vostro progetto in più ambienti con un'unica soluzione all-in-one, che è più facile da implementare e mantenere rispetto a sistemi disparati.
L'offerta Intergen - i contratti di manutenzione FULL SERVICE Componenti cogeneratore: - Motore; - Alternatore; - Componenti gestione cogeneratore (TEM e TPEM di MWM). Componenti accessori dell'impianto: - I quadri in bassa tensione; - I quadri in media tensione; - Il trasformatore; - Il sistema di supervisione. Componenti energetici dell'impianto - I radiatori di raffreddamento di emergenza; - Skid circolazione fluidi circuiti camicie e intercooler; - Caldaia a vapore/scambiatore tubi fumi; - Scambiatori a piastre di interfaccia; - Il gruppo frigo ad assorbimento; - La torre evaporativa; - I contatori energetici.
Gli impianti di distribuzione dell'energia elettrica necessitano di un altissimo grado di affidabilità e spesso sono installati in aree non facilmente accessibili. Un banale malfunzionamento del Thermal Management dovuto ad eventi accidentali o polluzione dei filtri può provocare danni al servizio.
Un progetto finanziato dai bandi europei Horizon 2020 a sostegno dello sviluppo dell'Industria 4.0, con il supporto finanziario della regione Rhône Alpes.
Disporre di macchinari efficienti è la condizione necessaria per assicurarsi rendimento e affidabilità delle linee di produzione. Occorrono controlli climatici sicuri, manutenzione predittiva e registrazione di dati utili ai nuovi progetti. La soluzione, per Fandis, si chiama Sensis.
Un progetto finanziato dai bandi europei Horizon 2020 a sostegno dello sviluppo dell'Industria 4.0, con il supporto finanziario della regione Rhône Alpes.