A soli due mesi dalla nascita di Horowatt - la NewCo tra il Gruppo Hera e l'azienda Orogel che entro il 2024 creerà un impianto agrivoltaico innovativo e sostenibile nello stabilimento cesenate della cooperativa agricola -, avanza spedito il programma della multiutility per lo sviluppo di soluzioni integrate all'avanguardia nell'ambito delle energie pulite. Il Gruppo Hera ha perfezionato l'acquisizione della Tiepolo Srl, di proprietà di Combigas e Greenfield Renewables (che detengono ciascuna il 50% delle quote), che ha sviluppato il progetto per la costruzione di un parco solare fotovoltaico a Bondeno (Fe) in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 5.000 famiglie.
Energia pulita
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Articoli e news su Energia pulita
Il crescente utilizzo di idrogeno dimostra la consapevolezza a livello mondiale che questa fonte di energia avrà un ruolo essenziale per il raggiungimento degli obiettivi climatici collettivi. L'industria della generazione di energia ha preso atto delle proprietà dell'idrogeno, che possono dar spunto a percorsi versatili per la produzione di energia a emissioni zero. In particolare, l'idrogeno è denso di energia, immagazzinabile e non produce emissioni dirette di carbonio nel punto di utilizzo. INNIO supporta le industrie e le comunità in tutto il mondo nella transizione verso l'energia pulita. Abbiamo due progetti in corso in tale ambito, in Corea del Sud e Germania.
ENEA, EUROfusion e CINECA hanno firmato un accordo che prevede un investimento di 50 milioni di euro in 5 anni per realizzare un supercomputer di ultima generazione per la ricerca sull'energia da fusione. La nuova infrastruttura di High Performance Computing (HPC), in grado di effettuare circa 47 milioni di miliardi di operazioni al secondo, verrà installata presso la sede di Cineca a Casalecchio di Reno alla fine del 2023 ed entrerà a far parte dell'ecosistema del Tecnopolo di Bologna. Sarà dedicata alla simulazione numerica della fisica del plasma e all'analisi strutturale di materiali avanzati per la fusione nucleare, fonte di energia sicura e sostenibile per le generazioni future.
Quando sarà ultimato, l'impianto produrrà energia pulita pari ai consumi di 130.000 famiglie con un risparmio di 165.000 tonnellate di CO2 all'anno rispetto all'utilizzo di fonti fossili. Il progetto prevede 200 ettari destinati a programmi di riforestazione e biodiversità. Investimenti diretti in Italia e sul territorio per progettazione, sviluppo e manutenzione.
Il progetto HySynergy a Fredericia, in Danimarca, ha prodotto con successo idrogeno per la prima volta, una pietra miliare significativa nella commercializzazione dell'idrogeno verde come fonte di energia pulita. Everfuel AS si impegna a ridurre le emissioni di CO2 attraverso la propria infrastruttura di idrogeno verde.
Il progetto HySynergy a Fredericia, in Danimarca, ha prodotto con successo idrogeno per la prima volta, una pietra miliare significativa nella commercializzazione dell'idrogeno verde come fonte di energia pulita.
Si allarga la collaborazione all'insegna della sostenibilità tra Gruppo GE e Axpo Energy Solutions Italia, selezionata dal concessionario come partner per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nella sede di Via Augusto Pedullà. Con un obiettivo chiaro: produrre energia pulita per l'autoconsumo e tagliare le emissioni di CO2.
L'idrogeno è una fonte di energia pulita ed efficiente sempre più utilizzata in molteplici settori, dall'industria automobilistica alla produzione di energia elettrica. L'alta infiammabilità e la sua capacità di diffondersi attraverso i materiali, richiedono particolari accorgimenti a garanzia di affidabilità e sicurezza.
Promotrice da sempre dell'idrogeno quale fonte di energia pulita, l'azienda entra a far parte del progetto promosso dal Politecnico di Milano per incrementare lo sviluppo del futuro sostenibile.
Neutralità climatica 2050: dal settore delle rinnovabili nuove sfide per bilanciare l'impatto climatico della produzione di filiera con la generazione di energia pulita e rinnovabile. - Verso il Net Zero - Il ruolo delle rinnovabili - Una produzione fotovoltaica sostenibile - Le soluzioni sonnen per la transizione energetica
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Gli ultimi webinar su Energia pulita
Il Biogas è attualmente è uno dei settori trainanti per la “transizione verde: grazie alle tecnologie disponibili e agli investimenti sulle infrastrutture, oggi è possibile trasformare in energia pulita, ogni tipo di rifiuto.
Xebec è un fornitore globale di soluzioni di energia pulita per la generazione di gas rinnovabili a basse emissioni di carbonio utilizzati in campo energetico, mobilità e industriali. Le soluzioni H2 di Xebec consentono la generazione e la purificazione On-site. Quali sono i colori dell'idrogeno e le relative applicazioni? L'Idrogeno Oggi è il più grande mercato dei gas Industriali, con una crescita annua del 7%, oltre ad essere il nuovo mercato futuro. In questo intervento viene mostrata la Supply Chain dell'idrogeno, illustrate le caratteristiche chimiche, viene spiegato come avviene il trasporto dell'idrogeno e e quali sono i relativi costi di approvvigionamento.
Altri contenuti su Energia pulita
XEBEC può fornire diverse soluzioni per la produzione di idrogeno e biometano. Presenteremo attraverso alcuni Case Studies la nostra tecnologia PSA di upgrading a biometano.
In vista della giornata mcTER Milano del prossimo 23 giugno, appuntamento di riferimento per i professionisti dell'energia e dell'efficienza energetica, abbiamo fatto una chiacchierata con Giorgio Copelli, Director B. U. Industry & Renewables.
No-profit ed enti governativi possono presentare la loro candidatura per la RFP (Request for Proposals) 2022, focalizzata sull'energia pulita, entro il 30 aprile. Per 2 anni IBM fornirà gratuitamente supporto tecnologico e consulenziale ai progetti scelti. ? Il progetto pilota, incentrato sull'agricoltura sostenibile, ha coinvolto The Nature Conservancy India, Heifer International e Plan21 Foundation.
Il contesto attuale di incentivi fiscali ed efficientamento energetico degli edifici tende a ridurre drasticamente l'impiego di sorgenti fossili favo rendo la "clean energy transition" tramite un utilizzo a larga scala di energia da fonti rinnovabili, (Direttiva 2009/28/CE). Il passaggio a fonti energetiche meno inquinanti, ma meno disponibili, richiede la riduzione del fabbisogno energetico degli edifici, agendo sia sull'involucro (nZEBs, near Zero Energy Buildings) sia implementando tecnologie di climatizzazione ad alta efficienza e basse emissioni di carbonio come le pompe di calore.
ll Biogas è attualmente è uno dei settori trainanti per la "transizione verde": grazie alle tecnologie disponibili e agli investimenti sulle infrastrutture, oggi è possibile trasformare in energia pulita, ogni tipo di "rifiuto". Tramite diversificati processi e package di misura, che devono rispondere a diverse esigenze di processo e usufruendo di norme-meccanismi di incentivazione, è possibile immettere sul mercato il Vettore Energetico proveniente dal settore Biogas. Sfruttare le potenzialità del biogas: "un must" per compiere la transizione energetica. L'Italia deve a lavorare ancora molto per compiere il processo di transizione energetica, ossia per passare da un'energia proveniente per una grande maggioranza da fonti non rinnovabili - specialmente fossili - a un'energia creata da fonti rinnovabili. Nonostante il Paese abbia registrato miglioramenti costanti di anno in anno rispetto al punteggio dell'Eti (Energy Transition Index) dal 2015, la nostra "prontezza" verso la transizione è conteggiata solo al 56%: ciò significa che manca ancora molto per definire il nostro sistema come favorevole a questo cambiamento. Nel processo di transizione energetica, un ruolo centrale è giocato dal potenziamento degli impianti biogas per la produzione di energia e di biometano. Quest'ultimo, oltre che essere una fonte rinnovabile - si ottiene da biomasse agricole (colture dedicate, sottoprodotti e scarti agricoli e deiezioni animali), agroindustriali (scarti della filiera della lavorazione della filiera alimentare) e dalla frazione organica dei rifiuti solido urbani (Forsu) - è una fonte sostenibile: è chimicamente uguale al metano fossile, o gas naturale, ma produce basse emissioni di gas climalteranti. Utilizzabile in miscela o in sostituzione del gas, può essere distribuito sfruttando le reti gas esistenti, soddisfacendo sia le esigenze energetiche industriali e residenziali (riscaldamento, acqua calda sanitaria e cucina, elettricità), sia quelle dei trasporti (è utilizzabile come carburante). Il biometano ha inoltre un ruolo strategico per il potenziamento dell'economia circolare. L'impiego del biometano può essere accelerato dalla riconosciuta expertise nazionale nella produzione di biogas: la situazione attuale vede infatti l'Italia al terzo posto al mondo nella produzione di biogas con oltre 1900 impianti in funzione e circa 2,8 miliardi m3 di biometano equivalente prodotti ogni anno. Il potenziale di produzione nazionale è però molto più grande: il consorzio biogas italiano stima che, entro il 2030, se ne potrebbe produrre fino a 10 miliardi l'anno. Tra gli investimenti indicati dal PNRR troviamo la "riconversione e il miglioramento dell'efficienza degli impianti biogas agricoli esistenti verso la produzione totale o parziale di biometano", con un "supporto alla realizzazioni di nuovi impianti, attraverso un contributo del 40% dell'investimento", e la promozione della "sostituzione di veicoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza con veicoli alimentati a metano/biometano". Leggi tutto l'articolo in formato .pdf oppure lo trovi in forma digitale al link: https://www.isoil.it/categoria-automazione-industriale/il-mercato-biogas-e-le-nostre-soluzioni-di-misura-per-vettori-energetici/ Per qualsiasi informazione inerente al tema trattato e alle soluzioni di ISOIL INDUSTRIA, scrivi ai nostri specialisti all'indirizzo email tisothermic@isoil.it Visita il nostro sito www.isoil.it e siamo presenti su Facebook, Linkedin
Ecco i principali elementi da considerare per fare in modo che le prestazioni di un impianto fotovoltaico non deludano le aspettative e le previsioni iniziali. Dal dimensionamento alla pulizia. Grazie a un impianto fotovoltaico si possono abbattere le bollette diventando energicamente più indipendenti rispetto alla rete elettrica pubblica. Ma quali caratteristiche deve avere un impianto fotovoltaico per ottenere la più alta produzione possibile di energia pulita? A quali aspetti bisogna prestare maggiore attenzione? Cerchiamo di fornirvi alcune risposte, senza dimenticare che spesso le scarse prestazioni dell'impianto sono figlie di una cattiva configurazione e progettazione!
La strategia energetica riveste un ruolo sempre più importante. La rapida evoluzione dell'energia. Rapida evoluzione del mercato. Previsione di crescita del mercato globale della generazione distribuita. A quanto ammontano gli investimenti globali in energia pulita. Il mercato globale dell'IoT: prospettive. Un modo diverso di acquistare, consumare e gestire l'energia. Energy pathway: un approccio per definire quali soluzioni implementare e quando. Il case study SALUMIFICIO LORENZI. La famiglia di sensori wireless di Centrica Business Solutions.
Xebec è un fornitore globale di soluzioni di energia pulita per la generazione di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio utilizzati in campo energetico, mobilità e industriali. Attivo in nord America, Europa & Middle East e Asia. Generazione e purificazione on-site di biometano (upgrading biogas), purificazione idrogeno, h2 da smr, elettrolizzatori e Ossigeno&Azoto. La missione è quella di contribuire alla transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio accelerando la produzione di gas rinnovabili. Occorre un modello di sviluppo sostenibile che integri la crescita economica alla responsabilità sociale e ambientale.
Quando parliamo di vulcani siamo subito portati a pensare alle eruzioni: fiumi di lava, case distrutte dalle fiamme, evacuazioni e tanta paura. Sono queste, infatti, le immagini che automaticamente le parole "energia dei vulcani" ci evocano. Questo anche perché i vulcani, a livello di cronaca, sono protagonisti solo in queste occasioni. Ne è un esempio il recente caso del vulcano Nyiragongo, a Goma, capitale del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, che ha eruttato per diversi giorni, seminando il panico tra la popolazione. Migliaia di persone, scappando in preda al pericolo, hanno perso la propria casa e sono molte le missioni umanitarie intervenute per aiutare la popolazione locale. Tra queste ANPIL Onlus la missione con cui collaboriamo da molti anni, presente nel nostro programma di fidelizzazione aperto a clienti e non, che si occupa del sostegno all'infanzia disagiata e abbandonata nei Paesi del Terzo e Quarto Mondo. L'energia dei vulcani, però, non ha solo questo lato distruttivo. Quella vulcanica è un'energia primordiale del nostro Pianeta e proprio questa potenza può avere una valenza non solo devastante, anzi: è una preziosissima risorsa per la produzione di energia geotermica. Cos'è l'energia geotermica Prima di vedere come l'energia dei vulcani possa essere sfruttata, è importante definire cos'è l'energia geotermica. Questa forma di energia permette di produrre energia elettrica o riscaldamento a partire dal calore geologico che si trova naturalmente sotto la crosta terrestre. Questo calore fa aumentare la temperatura sotto terra e, riscaldando le acque che scorrono, fa sviluppare del vapore acqueo che, convogliato con apposite turbine, porta alla produzione di energia pulita. Grazie poi all'immissione di acqua fredda nel sottosuolo è possibile produrre energia in modo continuo, rinnovabile e soprattutto senza l'emissione di sostanze inquinanti: è quindi un'energia completamente rinnovabile. Per capire come un funziona un impianto geotermico qui un articolo dedicato. La geotermia è oggi una delle soluzioni green e con un basso impatto ambientale, che non emette CO2. Potrebbe anzi essere sempre più diffusa nel futuro: secondo alcune stime, infatti, entro il 2050 il calore geotermico potrebbe contribuire ben al 7% del fabbisogno energetico mondiale. È una percentuale molto alta se consideriamo che questa forma di energia non è attuabile in tutto il mondo. Vulcani e energia geotermica Se quindi l'energia geotermica è legata al calore presente nel sottosuolo, riusciamo a capire quanto il legame con l'energia dei vulcani sia importante. Il calore presente sotto la crosta terrestre, infatti, è il risultato di diversi fattori, come le reazioni chimiche scaturite da diverse sostanze fino alle sorgenti di acqua calda. Tra queste cause i vulcani sotterranei e le lingue di magma sono chiaramente tra le fonti principali. Sotto i vulcani attivi devono però esserci delle precise condizioni che permettono l'installazione di una centrale geotermica: è necessario che il calore sprigionato dal magma produca sia gas che vapore acqueo, elementi fondamentali che permettono alle centrali di funzionare e produrre energia.
La risorsa geotermica a bassa entalpia è una fonte di energia pulita, gratuita, rinnovabile, sicura nel tempo, ecocompatibile e diffusa in gran parte del territorio nazionale. Il maggiore sviluppo nei prossimi decenni è atteso nella climatizzazione degli ambienti, soprattutto per le potenzialità offerte dagli impianti a pompa di calore geotermica (Ground Source Heat Pump - GSHP): il sistema geotermico accoppiato alle pompe di calore costituisce ad oggi il sistema di condizionamento più efficiente dal punto di vista energetico ed ambientale. Il primo impianto pilota che sfrutta questa fonte, presente in un Centro di Ricerca ENEA, è stato realizzato in Casaccia nell'anno in corso, nell'ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (Piano Triennale 2019-2021). Un sistema di monitoraggio costituito da fibre ottiche di tipo DTS (Distributed Temperature Sensors), inserite contestualmente alla messa in posa delle sonde geotermiche nei quattro pozzi realizzati, permetterà di acquisire in maniera distribuita il profilo verticale della temperatura. Pertanto, sarà possibile la ricostruzione tridimensionale del campo termico nell'intorno dell'area occupata dal campo geosonde, la sua evoluzione nell'arco delle stagioni, e non ultimo l'efficienza del sistema sonde-terreno nel tempo.