Mazzucchelli 1849, storica azienda del territorio di Varese specializzata nella produzione di semilavorati di acetato di cellulosa, progredisce ulteriormente verso la sostenibilità grazie a una strategia energetica che include un impianto di trigenerazione e un impianto solare fotovoltaico, progettati e installati da Centrica Business Solutions.
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DM Incentivi biometano e il contesto di riferimento. Condizioni di accesso agli incentivi Incentivi e tariffe Interventi di economia circolare Le tempistiche
Il Biometano in Cartiera: "...gli obiettivi di decarbonizzazione e l'intesa che firmiamo oggi con Assocarta sarà un volano importante per la realizzazione delle misure del PNRR.", dichiara Angelo Baronchelli, Vice Presidente del CIB. "Il biometano rappresenta una grande opportunità per raggiungere i traguardi ambientali e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili. Solo unendo le forze possiamo contribuire ad avviare un processo di transizione ecologica per il Paese rapido, efficiente e inclusivo, preservando la competitività delle aziende.", conclude Baronchelli. Le cartiere hanno un intrinseco potenziale per la Produzione di biogas e biometano.
I sistemi di monitoraggio emissioni (SME) nelle cartiere Gli analizzatori I sistemi SME - Cabina armadio per zona pericolosa
- L'outsourcing di Getec: un modello di business innovativo per un approccio integrato - Il modello di business di Getec - Il nostro impatto nel futuro: fare la differenza per le generazioni a venire - Soluzioni per l'industria energivora - Soluzioni climate-neutrale per l'industria - Tecnologie green per la fornitura di calore - Migliori pratiche di green steam nell'industria della carta
- L'outsourcing di Getec: un modello di business innovativo per un approccio integrato - Soluzioni ed interventi applicabili al sistema portuale nell'ambito della transizione energetica - Case history
Il progetto e i risultati per la riduzione dei consumi d'acqua e valorizzazione degli scarti di produzione
La miscela è stata impiegata per alimentare i forni dell'impianto di Rho di Forgiatura A. Vienna (Gruppo GIVA). Si è tenuto a Rho (provincia di Milano), nello stabilimento Forgiatura A. Vienna, il primo test a livello mondiale di utilizzo di una miscela di gas naturale e idrogeno al 30% nei processi di forgiatura utilizzati nella lavorazione dell'acciaio su scala industriale. La sperimentazione ha previsto l'utilizzo del mix idrogeno-gas per riscaldare i forni dell'impianto di Forgiatura A. Vienna ed è stata effettuata con successo, nel sito, dopo una serie di studi e test in laboratorio durati circa un anno. Protagoniste dell'iniziativa sono state Snam, tra le principali aziende di infrastrutture energetiche al mondo e che ha sviluppato e promosso il progetto, RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica che ha curato le analisi ingegneristiche e le prove di laboratorio, e il Gruppo GIVA, leader globale nella lavorazione dell'acciaio, che ha messo a disposizione la Forgiatura Vienna per l'esecuzione del test di campo. La miscela di metano e idrogeno è stata fornita da Sapio, azienda italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di gas industriali e medicinali. "L'idrogeno - ha commentato Marco Alverà, amministratore delegato di Snam - può diventare nel medio-lungo termine la soluzione per decarbonizzare il settore siderurgico e tutte le industrie con un consumo intensivo di energia, il cui ruolo nella nostra economia è fondamentale. Questa sperimentazione è una tappa propedeutica alla progressiva introduzione di idrogeno a zero emissioni, prima in blending con il gas naturale e poi in forma pura, in alcuni processi di produzione dell'acciaio. Snam mette a disposizione le proprie capacità progettuali e di ricerca e la propria infrastruttura per dare un contributo alla creazione di una filiera nazionale dell'idrogeno e al raggiungimento degli obiettivi climatici italiani ed europei". Ugo Salerno, presidente e amministratore delegato di RINA, ha aggiunto: "Questo test è la dimostrazione concreta che la filiera italiana dell'idrogeno può contribuire significativamente a decarbonizzare settori energivori e complessi come quello siderurgico. Come RINA siamo orgogliosi di essere parte attiva del processo di transizione energetica in atto, in particolar modo in occasioni come questa, quando possiamo mettere a sistema le nostre competenze in ambito energetico e industriale". "Per il nostro gruppo - ha affermato Jacopo Longhi Vienna (direzione GIVA) - l'idrogeno può rappresentare un grande alleato. Da un lato le normative sempre più stringenti in termini di emissioni di CO 2, unite alla volontà di diminuire l'impatto ambientale delle nostre produzioni, ci obbligano a trovare una soluzione. Dall'altro, l'applicazione di idrogeno può rivelarsi mercato trainante per valvole e attuatori, prodotti da aziende del gruppo. Questo progetto quindi è solo l'inizio di un percorso che ci vedrà coinvolti per molti anni".
Un primato da consolidare: Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente I numeri riportati in questo bilancio - realizzato con il contributo di Duccio Bianchi, co-fondatore dell'Istituto di ricerche "Ambiente Italia" - parlano da soli. Il nostro settore cartario ha una leadership in materia di economia circolare che parte da lontano e che, grazie alle crescenti raccolte differenziate dei rifiuti urbani e degli scarti produttivi, ha gradualmente ridotto l'input di materie prime vergini. La carta, essenziale e circolare: Lorenzo Poli Presidente di Assocarta Sono al mio primo Rapporto Ambientale come presidente, quest'anno alla 21ma edizione. Parto bene, però, perché questa edizione un momento di bilancio con Legambiente. Il rapporto con Legambiente non nasce da oggi ed è basato sulla comune condivisione dell'obiettivo di una più compiuta economia circolare.
Sistemi SME/CEMs e SAE per le emissioni industriali - Sistemi chiavi in mano per garantire il rispetto delle normative: . termovalorizzatori; . Combustion; . Power plant; . Biomasse; . Industria del vetro; . Cementificio; . Cartiere; . DeNOx (SNCR, SCR); . Metallurgia, acciaio, petrolchimico, industrie chimiche, legno... - Misure del flue gas & particolato nei gas da processo.
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Camini Wierer, azienda veronese fondata nel 1970, leader nella progettazione e costruzione di camini e canne fumarie, ha recentemente realizzato la linea di scarico fumi al servizio del nuovo impianto di cogenerazione di un’importante cartiera nei pressi di Beirut, in Libano.
Sempre più la cogenerazione è la risposta alla produzione di energia negli stabilimenti industriali alimentari, chimici , farmaceutici ed anche nelle cartiere. Fer Strumenti propone soluzioni all'avanguardia rispettando le normative ambientali DL 152/2006 e successive modifiche.
cogenerazione e misura dei gas inquinanti. SME certificati QAL 1 La misura di umidità come farla quando necessaria.
Forte della sua lunga esperienza, KSB può attingere a una vasta competenza nell'ambito delle pompe di processo speciali, che svolgono un ruolo importante anche nell'industria cartaria. KSB offre gli standard di sicurezza più elevati, su richiesta in combinazione con tenute meccaniche in disposizio