Il trattamento delle acque reflue con processi biologici è ampiamente applicato come soluzione affidabile al problema dell'inquinamento idrico nelle aree urbane. Dal trattamento vengono prodotti fanghi ed acque di processo: i fanghi sono ulteriormente trattati in impianti dedicati alla produzione di biogas. Esso è, spesso, semplicemente smaltito in torcia ma può essere proficuamente utilizzato come combustibile alternativo, come, ad esempio, per l'alimentazione di un cogeneratore (CHP) destinato alla produzione di energia elettrica e calore. Nel presente articolo si indaga tale opportunità per un impianto di trattamento fanghi sito a Genova.
Acque reflue
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Acque Reflue: cosa sono, norme e smaltimento
- Che si intende per acque reflue?
- Come vengono smaltite le acque reflue?
È necessario procedere ad uno smaltimento corretto delle acque reflue mediante un apposito impianto di convogliamento e depurazione che sia in grado di eseguire non solo il trattamento delle acque di scarico e di rifiuto, ma anche realizzare lo sversamento finale salvaguardando la salute dell’uomo e proteggendo l’ambiente circostante in ottemperanza con quanto previsto dalla normativa in materia.
In Italia, la normativa di riferimento è il D.L. 152 dell’11 maggio 1999 che recepisce la Direttiva comunitaria 91/271/CEE riguardante il trattamento delle acque reflue urbane. Questo decreto disciplina gli scarichi fissando i valori limite di concentrazione per le varie sostanze in essi contenute. Inoltre esso puntualizza la qualità del corpo idrico destinato a recepirli, prevedendo lo sviluppo delle attività di monitoraggio e la quantificazione del danno ambientale esercitato dall’uomo.
Le acque reflue devono essere sottoposte a rigorose analisi a campione al fine di prevenire gravi problematiche di inquinamento idrico e ambientale o incorrere in violazioni della legge.
Il campionamento consente di individuare eventuali sostanze disciolte, materiali biologici, tracce di sostanze chimiche e colloidali potenzialmente pericolose per l’ambiente e per la salute dell’uomo.

Articoli e news su Acque reflue
- Come funziona un evaporatore - Sfide del cliente. Una soluzione ecosostenibile per il recupero di reflui industriali - Scegliere il materiale corretto - Soluzione GF - Dall'analisi al test - Applicazione - Il nostro Center of Excellence
L'Azienda Agricola "Colombarone di Minardi", situata a Villanova sull'Arda (PC), dispone di circa 370 capi di bovini in mungitura, oltre ai capi da rimonta. Durante il 2020 è iniziata la costruzione dell'impianto a biogas di 300 kWe, alimentato da reflui zootecnici provenienti dall'allevamento, avviati alla digestione anaerobica.
Progetti di innovazione tecnologica e sviluppo negli usi industriali e nel settore della mobilità dell'idrogeno verde. Ma anche sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e gruppi di autoconsumo collettivo, strategie di Pianificazione energetica regionale nonché ricerca innovativa nel campo delle tecnologie energetiche e valorizzazione di materiali di scarto, acque reflue e gestione efficiente dei rifiuti.
Sostenibilità, Ecologia, Riduzione dei consumi energetici sono vincoli progettuali sempre più importanti: la progettazione di un impianto efficiente, redditizio ed ecologico deve armonizzare le esigenze dell'ambiente con quelle del committente.
ANDION ITALY S.p.A., la filiale italiana di Andion Global, ed EGEA NEW ENERGY S.p.A., società del Gruppo EGEA, hanno annunciato l'acquisizione congiunta di BIOMETHAN GREEN 1 - SOCIETÀ AGRICOLA S.R.L., una società provvista delle dovute autorizzazioni per la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano liquido da liquami e sottoprodotti agricoli.
ABB ha pubblicato il primo di una serie di nuovi report dedicati ai settori dell'energia e dell'acqua per presentare l'impatto che la tecnologia può avere sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e sulla transizione energetica delle industrie per un futuro più sostenibile.
Focus pompe di calore. Le pompe di calore di grossa tagliata sono impiantii di riscaldamento che trasferiscono grosse quantità di calore da una sorgente fredda ad un utilizzatore termico a più alta temperature, come ad esempio una rete di teleriscaldamento o un utenza industriale. Sorgente termica da recuperare - Calore da impianti di cogenerazione esistenti - Impianti di raffreddamento di processo - Acque reflue - Fumane o calore di scarto da processi industriali
Inaugurato l'innovativo Impianto di Biometano a Cella Dati (Provincia di Cremona), un fiore all'occhiello della Sostenibilità e dell'energia prodotta da fonti rinnovabili che si inserisce perfettamente nel contesto di Transizione Ecologica del Paese. La produzione di Biometano rappresenta un settore strategico in grande espansione nel mondo e molto importante per l'Italia, leader in Europa insieme a Francia e Danimarca. Gli Impianti a Biometano costituiscono una valida alternativa nei processi di produzione di energia, fanno bene all'ambiente, valorizzano i reflui e consentono di rendere il Paese meno dipendente dall'estero sotto il profilo energetico.
Come la cogenerazione abbinata a sistemi di evaporazione sottovuoto per il trattamento e recupero delle acque reflue industriali può moltiplicare i risparmi e migliorare le performance energetiche di un'azienda. Vediamo un esempio tipico applicato a una galvanica Lombarda.
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Come ottenere il massimo dei benefici in termini economici e di performance nella cogenerazione, recupero calore e trattamento acque reflue industriali con soluzioni integrate.
- Gestione sostenibile dell'acqua e dei rifiuti. - L'esperienza negli impianti di trattamento delle acque reflue
Altri contenuti su Acque reflue
Le due realtà hanno siglato una partnership per la costituzione di una NewCo per la trasformazione di rifiuti organici e reflui agroalimentari in metano 100% rinnovabile e compost, grazie a un impianto dotato delle migliori tecnologie, in linea con gli orientamenti dell'economia circolare. Stanziati investimenti per 28 milioni di euro. Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Herambiente, e la società INALCA (Gruppo Cremonini), leader nella produzione di carni e nella distribuzione di prodotti alimentari, hanno siglato una partnership per la costituzione di una NewCo, denominata BIORG, con la finalità di produrre biometano, un combustibile 100% rinnovabile, e compost dalla raccolta differenziata dell'organico e dai reflui agroalimentari. Grazie a un investimento di circa 28 milioni di euro, sarà ristrutturato un sito di proprietà di Herambiente nel modenese, a Spilamberto, utilizzando le migliori tecnologie disponibili. L'impianto per la produzione di biometano entrerà in funzione entro il 2022. Dopo l'esperienza pionieristica di Sant'Agata Bolognese (BO), avviata nel 2018, prosegue così per il Gruppo Hera lo sviluppo della filiera del biometano, con l'obiettivo di arrivare a produrne nel 2024 oltre 15,5 milioni di metri cubi all'anno, aumentando più del doppio l'attuale quantitativo. Gli importanti benefici ambientali derivanti dalla partnership, anche per il territorio In particolare, in linea con l'attenzione della multiutility per tutti gli aspetti di sostenibilità ambientale, l'impianto di Spilamberto non comporterà l'utilizzo di nuovo suolo. Il gas naturale sarà ottenuto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata del Gruppo Hera e dagli scarti derivanti dal processo di lavorazione dell'industria agroalimentare, tra cui il processo produttivo delle carni di INALCA, società controllata dal Gruppo Cremonini. La produzione attesa, a regime, è di 3,7 milioni di metri cubi di biometano all'anno, che verranno immessi nella rete gas e restituiti al territorio per l'utilizzo in autotrazione.
BUHKE ha recentemente terminato la progettazione, la produzione e l'installazione di un Sistema di Cogenerazione, per un'azienda del settore industriale del trattamento dei reflui. La fornitura comprende: - Posa in opera, installazione, avviamento e test run di due Cogeneratori da 850 kWe ciascuno, alimentati con doppia rampa gas metano-biogas, realizzati in Container speciale da 12 mt, con sistema di supervisione da remoto, skid di trattamento biogas e cabina di trasformazione in media tensione e collegamenti alla rete del cliente.
Sistema pneumatico di intercettazione reflui per prevenzione danni ambientali in caso di sversamento o incidente che potrebbe comportare immnissioni indesiderate di reflui potenzialmente inquinanti su corpi idrici o fognature publiche
StopIT! è un sistema di intercettazione reflui che consente di dormire sonni tranquilli ed evitare sversamenti indesiderati nei corpi idrici e nella fognatura pubblica.
StopIT! è un sistema installato permanentemente. In caso di possibile incidente ambientale o sversamento, viene attivato manualmente o automaticamente per isolare la rete interna dello stabilimento, impedendo che le sostanze inquinanti si riversino nella rete fognaria pubblica.
La risorsa idrica: la gestione ieri e oggi La risorsa idrica: cambio di paradigma Il SdL "Tecnologie" Gli impianti di potabilizzazione e depurazione Processi applicabili per la rimozione dei MIE Processi avanzati a confronto RIMOZIONE DALLE ACQUE REFLUE
Idro Group è specializzato nella progettazione e realizzazione di impianti per il trattamento delle acque e per la produzione di energie pulite. Applicando tecnologie innovative Idro Group sviluppa: impianti mobili e compatti, sistemi per la purificazione dell'acqua, trattamento delle acque reflue civili e industriali e il riutilizzo delle stesse, impianti di deodorizzazione dell'aria e impianti per la produzione di biogas e biometano.
Suddivisa in quattro macro-categorie: rifiuti solidi, acque reflue, biowaste ed economia circolare, Waste affronta temi come raccolta e trasferimento rifiuti, riciclaggio, tecnologie di trattamento, produzione di energia, gestione delle discariche; fornendo dati relativi a ricerca universitaria, aziende, mercati e direttive del comparto.
Un rinnovato e profondo impegno a collaborare con gli amministratori, gli ingegneri, i progettisti e gli installatori per contribuire a rendere le città realmente a prova di futuro, con edifici confortevoli ed efficienti sul piano energetico. Il nuovo scopo di Wavin ben si sposa con lo sviluppo del Museo del Futuro di Dubai, un edificio dall'anima tecnologica che si presenterà come un vero e proprio hub destinato ad affrontare e approfondire alcuni tra i più importanti temi legati alla sostenibilità, tra cui i cambiamenti climatici.
14 Febbraio 2020 - A meno di un mese da Biogas Italy, la due giorni che si terrà a Milano promossa dal CIB - Consorzio Italiano Biogas, e punto di riferimento per le imprese agricole impegnate nella produzione di biogas, è giunta l'auspicata approvazione da parte delle commissioni riunite Affari Costituzionali e bilancio della Camera dell'emendamento al decreto Milleproroghe che, in attesa dell'emanazione del DM Fer2, dispone la proroga per il 2020 degli incentivi per gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas fino a 300 kW che facciano parte del ciclo produttivo di un'impresa agricola. Restano fermi i requisiti per ottenere gli incentivi relativi all'alimentazione che deve derivare obbligatoriamente per non meno dell'80% da reflui e materie prodotte dalle aziende agricole realizzatrici e per il restante 20% da loro colture di secondo raccolto