- IPCC - Opzioni per usare meglio l'energia e ridurre le emissioni - Gli strumenti per usare meglio l'energia - E quelli per approvvigionarsi di energia
Energy management
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Articoli e news su Energy management
Energy Management: - Case study: azienda metalmeccanica - Case study: centro sportivo con piscina
Siamo tanti sulla Terra. Le risorse, però, sono sempre le stesse. Sempre più insufficienti a garantire il fabbisogno senza che si riducano. Sempre più problematiche da usare. Ma le risorse le hanno in pochi. C'è un tema di dipendenza energetica inevitabile. Anche le filiere dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili creano dipendenza, ma una tantum, non quotidiana. Intervenire oggi apre una finestra temporale per sviluppare nuove soluzioni.
Incremento dei prezzi dell'energia - Grande difficoltà per cittadini ed imprese. Non per tutte però! Molte imprese, associate FIRE, che negli ultimi anni hanno adottato una strategia energetica, hanno curato la razionalizzazione dei consumi, hanno adottato soluzioni per la produzione e la cogenerazione di energia, oggi si trovano molto meno esposte alla crisi.
- Usare meglio l'energia - L'energy management cambia - Cogliere i frutti della transizione (energetica) - I progetti europei di supporto e promozione dell'efficienza energetica
Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione e dell'automazione dell'energia, ha annunciato oggi l'ampliamento della gamma Micro Data Center EcoStruxure? Serie R per ambienti industriali difficili, con sei nuovi modelli con classificazione NEMA e IP per ambienti industriali difficili. I nuovi Micro Data Center permetto di implementare e gestire l'infrastruttura di Edge computing in modo più semplice e veloce, anche in ambienti industriali ostili o difficili da gestire. I nuovi modelli sono disponibili nelle versioni 16U, 24U e 42U. Le trasformazioni IIoT e l'industria 4.0 rendono i Micro Data Center essenziali per l'affidabilità di tutta l'infrastruttura industriale IT spesso in ambienti ostili e difficili da gestire, semplificando la convergenza IT e OT, abilitando le applicazioni IIoT e garantendo i requisiti di sicurezza. "Le tecnologie di automazione avanzate offrono notevoli vantaggi in termini di risparmio sui costi, garanzia di sicurezza e produttività. Ma per trarne vantaggio, l'infrastruttura IT deve essere collocata il più vicino possibile all'end-point, in spazi che non sono stati pensati per ospitarla", ha dichiarato Jean-Baptiste Plagne, Vicepresidente Offer Management, Rack & Edge Systems, Energy Management di Schneider Electric. "Per garantire l'affidabilità delle reti IT anche in ambienti ostili e difficili da gestire, abbiamo ampliato la gamma del Micro Data Center EcoStruxureTM serie R con sei nuovi modelli con classificazione NEMA e IP per ambienti industriali difficili. Questi nuovi modelli offrono la possibilità di implementare soluzioni semplici anche da gestire, pensati sia per il canale IT che per quello industriale". Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxureTM Serie R riducono i costi di implementazione e i tempi attivazione Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxureTM sono configurabili, preconfezionate, con sistemi rack chiusi che includono alimentazione, raffreddamento, sicurezza e gestione. Permette di risparmiare - 40% sui costi di implementazione, pronto per l'uso il 20% più velocemente, riduce i costi di manutenzione del 7%. I Micro Data Center sfruttano l'infrastruttura esistente e possono potenzialmente ridurre le spese di capitale 48% rispetto a una infrastruttura tradizionale. Caratteristiche La nuova Serie R oltre a questi vantaggi, permette ai clienti di semplificare l'implementazione perché la gamma è: - Costruita per resistere ad ambienti interni e applicazioni difficili con gradi di protezione minima di IP54 e NEMA 12. Gli ambienti industriali possono essere difficili con alti livelli di polvere, umidità e ampie variazioni di temperatura; - Gestita da remoto con il portafoglio di software e servizi digitali di Schneider Electric quando il personale IT in loco è limitato o assente. EcoStruxureTM IT, una piattaforma aperta e vendor-agnostic, fornisce la potenza e la flessibilità per gli utenti di gestire le infrastrutture critiche da soli, con un partner, o per consentire ai tecnici di servizio di Schneider Electric di gestire gli asset per loro; - Dotata di funzioni di sicurezza, come il controllo degli accessi, il rilevamento delle intrusioni e la telecamera di sicurezza che gli permettono di andare in luoghi non sicuri; - In grado di standardizzare il vostro progetto in più ambienti con un'unica soluzione all-in-one, che è più facile da implementare e mantenere rispetto a sistemi disparati.
FIRE: energy management a 360 gradi Il progetto ENSMOV, finanziato nell'ambito del programma Horizon 2020, mira a facilitare ed espandere la condivisione di conoscenze ed esperienze tra gli Stati membri per l'attuazione delle politiche ai sensi dell'articolo 7 della direttiva EED. Schemi d'obbligo attivi in Europa. Gli schemi d'obbligo coprono il 58% del consumo di energia finale nei paesi UE (dati 2017) Caratteristiche generali degli schemi d'obbligo. Lo schema dei TEE ha generato in questi anni oltre 28 Mtep di risparmi energetici cumulati, con il migliore indicatore di costo per tep risparmiata.
The industry-leading Greensmith Energy Management System (GEMS) software enables the effective and efficient delivery of stable power by interacting directly with the energy storage battery, power control system (PCS) and battery management system (BMS). More than one-third of all energy storage capacity installed in the U.S. is running on Greensmith's GEMS software platform. This is an overview video of the platform and capabilities
La regola numero uno per risparmiare energia è eliminare gli sprechi, per questo terminata la diagnosi è il momento di attivare il servizio di Energy Management. Per generare i risparmi promessi sulla carta, infatti, anche il miglior progetto di efficienza energetica deve essere condotto bene giorno per giorno. Si tratta di condurre gli impianti al meglio nelle varie condizioni operative, mantenendoli nello stesso tempo alla massima efficienza attraverso un'opportuna manutenzione. La recente tornata di diagnosi è un'occasione doppiamente valida: oggi gli operatori hanno in mano da una parte un documento di diagnosi che indica gli interventi di efficientamento energetico da effettuare e dall'altra un set di strumenti, necessari ai fini del piano di monitoraggio del Decreto Ministeriale 102
- SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management e la certificazione degli EGE - La Percezione del rischio dell'efficienza energetica - Il modello di assicurazione del risparmio energetico - Valutazione del mercato e potenziale di mercato - Blockchain: Management Information System - Esempio cogenerazione: industria ceramica
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(in parte in lingua inglese) - ISO/TC 301 - Energy management and energy savings - Standardizzazione nel campo della gestione dell'energia e del risparmio energetico - UNI CEI EN ISO 50001:2018 La riduzione del consumo energetico e il miglioramento dell'efficienza energetica sono in prima linea nell'agenda globale del cambiamento climatico.
FIRE è un energy management a 360 gradi. Il progetto ESI Europe è uno tra gli strumenti a supporto dell'efficienza energetica. Si tratta di un modello per promuovere gli interventi di efficienza energetica nel settore privato sviluppato e applicato con successo in America Centrale. In Italia viene lanciato il modello GoSafe with ESI, una soluzione integrata in grado di aiutare le aziende di diversi settori, in particolare le PMI ad introdurre tecnologie efficienti nelle proprie strutture, con la certezza di raggiungere risparmi garantiti.
Wärtsilä's energy storage expertise: Full EPC Capability - Storage an integral part of emerging infrastructure in high renewables penetration case - Hybrid Power Plant model large untapped marke GEMS Software - Leading energy management software - Future-proofing for flexibility and no stranded assets - Optimisation of technology/ asset mix and modelling for best ROI O&M based in region - Global offices Optimisationof technology mix for best TCO (Total cost of ownership = CAPEX + OPEX) - Technology neutral Proven global energy industry expertise - Clean safety record - Proven in the field, across the globe
(in lingua inglese) -Sensia JV... Rockwell Automation + Schlumberger - ECMS Main Tasks and Macro functions - ECMS Interconnections and data exchange - PMS Power Management System - LSS Load Shedding System - ECMS Synchronization System - ECMS Electrical SCADA features - Typical Graphic Displays
Energy Management a 360° Progetti europei in corso: - Il progetto ESI Europe - M-Benefits ICCEE e la catena del freddo Esempio di efficientamento energetico nella catena del freddo del settore alimentare
Altri contenuti su Energy management
Il dossier di questo mese si occupa di efficienza energetica e di gestione dell’energia in generale. Recenti incontri internazionali svoltisi a Bruxelles e promossi dal CTI attraverso l’attiva partecipazione nel Sector Forum Energy Management del CEN/ CENELEC, hanno tracciato la strada per lo sviluppo dei lavori normativi di breve e medio periodo. Negli interventi che seguono sono riportati alcuni “highlight” dell’intensa attività svolta recentemente o tuttora in corso, con l’obiettivo di sottolineare che, poiché l’impegno sui tavoli giusti spesso, anzi quasi sempre, porta a risultati concreti, la partecipazione ai lavori CTI è importante che sia più assidua e attenta che mai.
Il settore degli operatori professionali, che si muovono in un mercato sempre più competitivo e influenzato anche da condizioni macroeconomiche generali, sta attraversando un periodo di importanti cambiamenti che richiedono una forte presa d'atto circa la necessità di offrire al cliente finale un servizio qualificato. In estrema sintesi qualificato, in questo contesto, significa conforme ad alcuni elementi essenziali condivisi e consensuali e soggetto a verifiche ed aggiornamenti periodici che ne garantiscono le caratteristiche nel tempo. Ciò si traduce in alcuni semplici concetti: riconoscibilità, competitività, libera circolazione delle professioni.
Il tema dell’efficienza energetica in Italia va acquistando un ruolo sempre più centrale anche alla luce delle evidenti prospettive in termini di benefici economici connessi a una buona gestione da parte dell’impresa di quella che si può, ormai a buon diritto, considerare una risorsa. A conferma di ciò, una recente indagine condotta da FIRE (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia) in collaborazione con CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) e CTI (Comitato Termotecnico Italiano) fotografa la diffusione e il recepimento della ISO 50001 Energy Management System analizzando un campione di organizzazioni certificate ISO 50001, EGE-Esperti di Gestione dell’Energia certificati UNI 11339 e organismi di certificazione accreditati: le evidenze mostrano come i soggetti in esame abbiano già eseguito investimenti per diversi milioni di euro in azioni di miglioramento dell’efficienza energetica e ne abbiano programmati circa altrettanti nei prossimi anni.
Siestorage: il sistema Siemens fornito a Enel per l’energy storage e l’approvvigionamento energetico. Siemens ha realizzato per Enel un sistema di Energy storage a Ventotene, isola dell’arcipelago delle Pontine. Obiettivo: ottimizzare la fornitura energetica riducendo - al contempo - i costi di gestione, il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Tutto questo grazie al sistema ecosostenibile Siestorage di Siemens: una soluzione versatile basata su batterie agli ioni di litio in grado d’immagazzinare l’energia dei generatori locali. L’isola mediterranea di Ventotene non è connessa alla rete elettrica nazionale e finora l’approvvigionamento energetico è stato garantito da quattro generatori diesel da 480 kW ciascuno. Il progetto pilota di Enel ha permesso di collegare i quattro generatori all’Energy storage elettrochimico di Siemens e di gestire il carico dell’isola mediante un sistema di controllo intelligente. In questo modo, il Siestorage garantisce la qualità della fornitura energetica dell’isola e, allo stesso tempo, è progettato per massimizzare l’efficienza energetica del sistema elettrico e prevenire possibili interruzioni. Grazie alla tecnologia di accumulo basata sugli ioni di litio, affidabile e garantita, il sistema è in grado di gestire 500 kW di potenza - per una capacità complessiva di 600 kWh - mantenendo la connessione diretta e stabile con la rete a bassa tensione. Tutto ciò da un lato garantirà maggiore efficienza operativa e dall’altro permetterà di evitare che i generatori diesel possano entrare in funzione in modo discontinuo, aumentando la vita utile di tali sistemi. Il sistema di Energy storage operato da Enel, in grado di assorbire ed erogare energia a seconda delle diverse esigenze quotidiane, consentirà una gestione più sostenibile ed efficiente dell’energia elettrica sull’isola. Implementando Siestorage, è stato possibile ottimizzare le modalità di funzionamento dei generatori diesel, attivare la funzionalità di black-start in caso di interruzione di corrente e abilitare la regolazione di frequenza primaria e secondaria. “Un sistema stabile come il Siestorage – in grado di gestire variazioni significative del numero degli utenti che si connettono in modo flessibile alla rete – apre a nuove e concrete opportunità di implementazione dell’energia da fonti rinnovabili nelle future applicazioni,” ha dichiarato Claudio Picech, Country Division Lead Energy Management di Siemens Italia.
Piena integrazione con la Smart Grid Expo: » Ottimizzare il bilancio energetico per assicurare affidabilità/stabilità della rete e un alto livello di qualità; » Garantire che situazioni di emergenza saranno risolte senza compromettere la sicurezza e l’esperienza dei visitatori. Gestione flessibile del comfort e dei carichi del Padiglione: » Scenari automatici personalizzabili per ottimizzare i carichi programmabili, l’illuminazione e il comfort climatico interno; » Controllo mediante sensori di luminosità/presenza e condizioni di temperatura, in accordo con le preferenze del Partecipante;
Cittadini coinvolti direttamente nel processo di gestione e controllo dei consumi energetici potranno impostare politiche di consumo energetico individuale grazie alla sperimentazione di strumenti innovativi: l'energy box per gli appartamenti e il building energy management system per gli edifici.
Il dossier di questo numero illustra sotto vari punti di vista il tema delle diagnosi energetiche e richiama l’attenzione sulle attività normative connesse, in un quadro legislativo particolarmente complesso le cui principali linee d’azione sono definite dal vigente decreto legislativo n.102/2014. A partire dal 2005, anno in cui viene di fatto avviata l’attività normativa europea in materia di efficienza energetica, il CTI assume un ruolo di primo piano grazie al coordinamento del CEN/CLC JWG 3 “Energy management and related services”, l’organo tecnico che ha prodotto la vecchia EN 16001 sui sistemi di gestione dell’energia, poi sostituita dalla più nota ISO 50001. Successivamente il corpus normativo viene integrato con norme fondamentali come la UNI CEI 11339 sugli esperti in gestione dell’energia e la UNI CEI 11352 sulle ESCO.
Il mercato dei sistemi di accumulo utility-scale per la rete sta crescendo rapidamente, guidato dagli importanti progressi tecnologici e dalla crescita delle capacità produttive. La tendenza crescente del mercato ha catturato l'attenzione dei governi, che stanno implementando politiche favorevoli come sovvenzioni, tariffe preferenziali e obiettivi nei mercati chiave. La commercializzazione di soluzioni utility-scale per la rete accelererà dopo il 2017, portando enormi opportunità per le aziende che hanno le capacità tecnologiche per competere nel mercato. Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Global Utility Scale, Grid-Connected Battery Energy Storage System Markets”, rileva che il mercato ha prodotto entrate per 0,46 miliardi di dollari nel 2014 e stima che questa cifra raggiungerà quota 8,30 miliardi di dollari nel 2024. Si prevede che le batterie al litio saranno la tecnologia dominante per i sistemi utility-scale per la rete nei prossimi 2-3 anni. Per accedere gratuitamente a maggiori informazioni su questa ricerca, si prega di visitare: http://corpcom.frost.com/forms/EU_PR_AZanchi_MB0C_05Oct15 La crescita globale della produzione variabile di energia rinnovabile, specialmente quella eolica e fotovoltaica, ha modificato le politiche normative relative all’interconnessione delle fonti di energia rinnovabile alla rete. Ciò alimenta la domanda di modernizzazione della rete attraverso tecnologie di immagazzinamento a risposta rapida come i sistemi di accumulo a batteria (BESS). “I sistemi di accumulo a batteria sono in grado di dare flessibilità alla rete per una serie di diverse applicazioni finali, - afferma Ross Bruton, analista di Frost & Sullivan. - I principali vantaggi sono la fornitura di consolidamento e time-shifting dell’energia rinnovabile distribuita e variabile, e di un rapido bilanciamento dell’elettricità a breve termine per i mercati ausiliari”. Inoltre, il rapido sviluppo dei mercati dei sistemi di accumulo associati per i veicoli elettrici/ibridi, l’elettronica di consumo e i dispositivi indossabili ha ridotto i costi e catalizzato lo sviluppo tecnologico e la capacità di produzione. In questo scenario, la tecnologia delle batterie sarà una delle opzioni di accumulo distribuito più promettenti per la commercializzazione futura. L'ottimismo del mercato, tuttavia, è in parte smorzato dalle tipiche sfide collegate a un mercato in fase iniziale, tra cui: · Costi elevati · Bassa maturità tecnologica · Mancanza di un business case e di una proposta di valore chiari · Dati limitati relativi alle applicazioni pratiche per sostenere l'efficienza e gli standard di sicurezza valutati in laboratorio · Incentivi, obiettivi e politiche di sostegno non adeguati · Scarsi consolidamenti di mercato per offrire soluzioni “chiavi in mano” “Complessivamente, i prezzi attraenti, insieme all’aumento della produzione e alle politiche a sostegno dello sviluppo delle energie rinnovabili, aumenteranno la bancabilità dei progetti di energia rinnovabile associati ai progetti di accumulo”, osserva Bruton. Lo studio “Global Utility Scale, Grid-Connected Battery Energy Storage System Markets” fa parte del programma Energy & Power Growth Partnership Service. Altri studi di Frost & Sullivan collegati a questo argomento sono: “Managed Pressure Drilling”, “Investment Opportunities in the Global Energy Management Systems Industry”, “Innovation in Upstream Oil & Gas: A Focus on Performance – Global”, “Global Substation Automation and Integration Market” e “Rise of the Prosumer”. Tutte le analisi comprese nel servizio in abbonamento forniscono dettagliate opportunità di mercato e tendenze del settore, valutate in seguito ad esaurienti colloqui con gli operatori del mercato.
Panoramica sui centri di costo significativi per la gestione energetica di un impianto beverage. Un uso di energia è significativo se incide su consumi totali per una quota maggiore del 5%, presenta opportunità di miglioramento dell’efficienza energetica. La gestione dell’energia richiede un approccio sistematico. Implementare un Energy Management System permette di monitorare costantemente i consumi e controllare i costi effettivi, pianificare azioni di miglioramento e misurare i risultati raggiunti, adeguarsi gradualmente alla normativa per il settore energetico, accedere al meccanismo dei Certificati bianchi.
Il primo passo per l’ottenimento dell’efficienza energetica è la definizione di obiettivi di miglioramento, portando di fatto alla definizione di una policy energetica al cui interno si definiscono la portata ed i limiti del sistema di gestione dell'energia. Per la definizione di obiettivi è necessario conoscere i consumi e le performance energetiche della realtà in oggetto. L’audit energetico consiste in una verifica dello stato energetico della realtà aziendale tramite opportune analisi qualitative e quantitative finalizzate all’indagine ed alla diagnosi. L’analisi quantitativa è volta a identificare la condizione di consumo energetico attuale e definire i target di consumo futuri, sulla base delle possibili opportunità di efficientamento energetico identificabili.