Le due società identificheranno opportunità per la riduzione delle emissioni di gas serra e di gas metano, definiranno iniziative di efficienza energetica, sviluppo di rinnovabili, produzione di idrogeno verde e progetti di cattura e stoccaggio di anidride carbonica, a supporto della sicurezza energetica e allo stesso tempo per una transizione energetica sostenibile. Inoltre, condurranno studi per possibili misure di miglioramento della capacità di export di energia dall'Algeria verso l'Europa.
Gas Serra
Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Gas Serra.
Eni e Sonatrach firmano accordi strategici per accelerare la riduzione delle emissioni e rafforzare la sicurezza energetica
La misura di portata dell'idrogeno
- Ital Control Meters
- News
L'utilizzo dell'idrogeno come vettore energetico non è più solo teoria ma è diventato oramai un argomento centrale nel quotidiano sia pubblico che privato, essendo stato individuato come una delle strategie principali per combattere il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra a livello mondiale.
Sistema di misura di pressione contro le fugitive emission di metano
- Wika Italia S.r.l. & C.
- News
Sia nell'industria chimica, che nelle aziende petrolchimiche o nella lavorazione del petrolio greggio e del gas naturale sono numerosi i processi che contengono metano, dannoso anche per il clima attraverso le fugitive emission. Qualsiasi fuga di questo gas serra o di sostanze simili attraverso la strumentazione di processo viene contrastata dal sistema di misura della pressione EMICOgauge di WIKA. Si tratta del montaggio di un manometro in versione di sicurezza con una valvola che ne impedisce le fugitive emission.
Trasporti sostenibili per decarbonizzare la mobilità
- Air Liquide
- News
Lo sviluppo dei trasporti sostenibili è determinante per favorire la decarbonizzazione della società. Secondo i dati della Commissione Europea, i trasporti sono responsabili del 25% delle emissioni di gas serra nell'UE. Il primato spetta alla mobilità su gomma, che incide per il 72%. S eguono il trasporto marittimo (14%) e aereo (13%). Il treno rimane attualmente capofila dei trasporti sostenibili essendo nella maggior parte dei casi un mezzo elettrificato: la sua variante a gasolio pesa, infatti, solo per lo 0,4%.
Con la trigenerazione di AB lo Stabilimento Perugina di San Sisto migliora sempre di più l'efficienza energetica
- AB
- News
Da diversi anni il Gruppo Nestlé lavora su diversi asset per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. Grazie alla recente installazione del nuovo impianto di trigenerazione di AB presso lo Stabilimento Perugina di San Sisto (PG), il Gruppo ha compiuto un ulteriore passo avanti verso un utilizzo sempre più efficiente dell'energia.
Generatori di Idrogeno innovativi
- Stefano Calvi
- Articoli/Atti convegno
L'intervento riguarda due fattori determinanti: la certezza che le riserve di combustibili fossili si esauriranno nel medio periodo e la necessità di intervenire sulle emissioni del gas serra. - Tipologie di idrogeno - Esempi di utilizzo delle Fuel Cell
Decarbonizzazione: l'impegno concreto di Air Liquide
- Air Liquide
- News
Oggi la decarbonizzazione della società sta diventando una necessità sempre più impellente. Alla lettera, questa parola significa "riduzione del carbonio", ovvero diminuzione delle emissioni di anidride carbonica e gas serra derivanti da attività antropiche. L'obiettivo finale è una transizione energetica che sostituisca le fonti fossili con fonti di energia pulita, per raggiungere l'ambiziosa meta di una società a basse emissioni di carbonio.
Valorizzazione energetica rifiuti. Idrogeno verde, biogas, biometano
- Stefano Sassone
- Articoli/Atti convegno
Rapporto tra settore rifiuti da noi tutelato e supporto alla soluzione dei problemi generati dai gas serra: il contributo che vorremo apportare alla discussione in merito al rapporto tra la gestione dei rifiuti e il settore dell'energia riguarda la situazione che attualmente stiamo vivendo e quali sono le principali forme di valorizzazione energetica dei rifiuti che potrebbero trovare maggiore implementazione nel breve-medio-periodo.
Microgrid, transizione energetica e cogenerazione
- Lanfranco Pedrotti
- Articoli/Atti convegno
- Situazione attuale delle emissioni di gas serra - Le microgrids sono parte della soluzione - Cosa offre la Langley Power Solutions Division - Case Study
Transizione energetica, fonti e riduzione emissioni di gas serra
- Franco Donatini
- Articoli/Atti convegno
In ambito europeo lo scorso 21 aprile è stato raggiunto l'accordo, tra il Parlamento e gli Stati membri, di riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55 per cento entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, recepito nella Legge sul clima e quindi vincolante per i 27 stati, con l'obiettivo di raggiungere l'annullamento delle emissioni al 2050. La riduzione del 55 per cento entro il 2030 ci consentirebbe di rispettare gli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima, mantenendo l'aumento della temperatura media terrestre al di sotto di 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali, condizione ritenuta compatibile per la vita futura dell'umanità.
Prevedibili sviluppi nei sistemi di trazione veicolare
- Giuseppe Cantore
- Articoli/Atti convegno
Nell'attuale scenario di transizione tecnologica, in molti settori come quello automotive, l'attenzione verso forme di energia rinnovabili ed a impatto di gas serra nullo non è solo fondamentale ma necessaria. Si assiste quotidianamente a continui annunci di spostamento di investimenti verso l'elettri ficazione. Quest'ultima va intesa primariamente come impiego di energia elettrica in qualità di fonte primaria, sotto forma di energia accumulata in una batteria e solo successivamente in forma declinata come energia "di affiancamento" in un veicolo ibrido, preferibilmente Plug-In, per usufruire dei vantaggi dell'accumulo di energia in batteria dalla rete.
La dicotomia tra ambiente e competitività: l'Emission Trading System (ETS) e il mercato delle quote CO2
- Edison
- Articoli/Atti convegno
L'Emission Trading System (o ETS) è uno dei principali strumenti introdotti dal protocollo di Kyoto per adempiere agli obiettivi previsti nel trattato stesso. È un sistema di tipo "Cap and Trade" la cui finalità è controllare e ridurre le emissioni di inquinanti e gas serra attraverso l'attribuzione di un valore monetario alle emissioni stesse ed al conseguente commercio delle quote di emissione (trade) tra Stati diversi, ciascuno dei quali ha un proprio obiettivo di riduzione delle emissioni (cap).
Leaflet progetto CO2FOKUS
- ICI Caldaie
- Articoli/Atti convegno
Il cambiamento climatico è risultato delle emissioni di gas serra e loro conseguente aumento di concentrazione in atmosfera. Oltre che ambientale, questo sta diventando sempre più un problema anche economico e sociale. Il progetto Co2fokus mira a combattere l'impatto dell'anidride carbonica (CO2) sul clima sviluppando tecnologie per catturare ed utilizzare la CO2 prodotta durante la combustione di combustibili fossili in impianti industriali.
Il ruolo dell'idrogeno nella transizione energetica verso la decarbonizzazione
- Tommaso Capurso
- Articoli/Atti convegno
L'evoluzione del quadro energetico nazionale, con una sempre maggiore incidenza delle rinnovabili, pone l'attenzione allo sviluppo di tecnologie che permettano un migliore e più flessibile dispacciamento dell'energia. In questo senso, l'idrogeno può rivelarsi uno strumento valido per l'accumulo di energia in eccesso (power to gas) per un suo successivo utilizzo diretto o miscelato al gas naturale in centrali termiche. Questo utilizzo dell'idrogeno, com'è facile intuire, può portare benefici in termini di riduzione delle emissioni di gas serra (CO2), ma necessita di studi approfonditi in termini di stabilità della fiamma ed emissioni di NOx.
Crisi climatica e ambientale: il ruolo delle città
- Federico M. Butera
- Articoli/Atti convegno
È ormai riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale che i problemi più importanti che dobbiamo cercare di risolvere nei prossimi decenni sono il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità: i due fattori che caratterizzano l'Antropocene, il nuovo periodo geologico indotto, per la prima volta nella storia della terra, non da da sconvolgimenti fisici ma da noi uomini. Mentre per quanto riguarda il cambiamento climatico ormai un po' tutti sappiamo che è causato dalle emissioni di gas serra, principalmente CO2 e metano, per la perdita di biodiversità, invece, c'è meno informazione.
Sostenibilità biometano e biocarburanti: le nuove versioni della UNI/TS 11429 e UNI/TS 11567
- Antonio Panvini
- Articoli/Atti convegno
Risale agli ultimi anni del precedente millennio l'attività in materia svolta dal CTI in un consorzio finanziato dalla Commissione Europea e finalizzato ad approfondire le emissioni di gas serra e i principali impatti associabili alle filiere di biocarburanti note all'epoca. Si indagarono, utilizzando la metodologia dell'LCA (Life Cycle Assessment), le conseguenze ambientali in termini di utilizzo di risorse fossili, di acidificazione ed eutrofizzazione, di produzione di gas serra e ossidi di azoto, di tossicità umana ed eco-tossicità. Dieci anni dopo, con la pubblicazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione delle fonti rinnovabili (RED) e prima dei successivi decreti nazionali in materia, si lavorò assieme ad alcuni soci CTI ad una prima proposta di norma tecnica italiana per la certificazione volontaria del biodiesel prodotto in maniera sostenibile.
Sostenibilità biometano e biocarburanti. Le nuove versioni della UNI/TS 11429 e UNI/TS 11567
- Antonio Panvini
- Articoli/Atti convegno
Il CTI ha iniziato a lavorare alla sostenibilità dei biocarburanti da tempo. Risale agli ultimi anni del precedente millennio l'attività in materia svolta dal Comitato in un consorzio finanziato dalla Commissione Europea e finalizzato ad approfondire le emissioni di gas serra e i principali impatti associabili alle filiere di biocarburanti note all'epoca: paglia, colture vegetali dedicate, legna, biodiesel, etanolo e biogas.
Il paradigma emergente delle comunità energetiche: l'impegno ENEA con il progetto eNeuron
- M. Di Somma
- Articoli/Atti convegno
L'Europa si pone da tempo tra i leader mondiali nel settore dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e della generazione distribuita, assumendo un ruolo di primo piano nel contrasto ai cambiamenti climatici e favorendo la transizione verso un'economia eco-sostenibile a basse emissioni di carbonio. Gli obiettivi UE 2030 prevedono, infatti, la riduzione del 40% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990, il raggiungimento del target del 32% di penetrazione delle fonti rinnovabili nei consumi finali di energia e la riduzione del 32,5% dei consumi energetici come obiettivo per l'efficienza energetica. Il raggiungimento di questi ambiziosi target pone numerose sfide ed altrettante opportunità per lo sviluppo di sistemi innovativi di approvvigionamento energetico ai fini della transizione verso sistemi energetici multi-vettore sostenibili affidabili e accessibi
Emissioni di CO2 - Pubblicato il rapporto ISPRA con i dati 1990 - 2018
- Roberto Nidasio
- Articoli/Atti convegno
Il rapporto ISPRA appena pubblicato (aprile 2020) può fornirci un supporto per cercare di vedere il prossimo futuro un po' più roseo, o quantomeno meno grigio. Più nel dettaglio si tratta del "National Inventory Report 2020" contenente i dati sulle emissioni di Greenhouse Gases (gas a effetto serra) per gli anni 1990-2018. Essendo un arco temporale abbastanza lungo, ci permette di osservare un trend piuttosto significativo. La buona notizia è quella che le emissioni totali di gas serra, espresse in CO2 equivalente, escluse le emissioni e gli assorbimenti derivanti dall'uso del suolo e dalla silvicoltura, sono diminuite del 17,2% tra il 1990 e il 2018 (da 516 a 428 milioni tonnellate di CO2 equivalenti).
ZIEHL-ABEGG - ZAbluefin-ECblue: i ventilatori plug-fan per la riqualificazione energetica delle UTA
- Ziehl-Abegg Italia
- Articoli/Atti convegno
Secondo i nuovi obiettivi europei previsti dal "Piano Energia e Clima 2030" le percentuali di riferimento sono passate dal 20-20-20 al 40-32-32,5 e stanno ad indicare: - una diminuzione delle emissioni di gas serra del 40% (rispetto ai livelli del 1990), - l'aumento al 32% della quota di fonti rinnovabili sul totale; - il miglioramento dell'efficienza energetica del 32,5%. Il dato che più interessa il settore HVACR, e quindi gli impianti delle UTA (Unità Trattamento Aria), è l'ultimo, cioè l'aumento del 32.5% dell'efficienza energetica; chiaramente per perseguire questo obiettivo è necessario intervenire quanto prima per rendere nuovi e vecchi immobili meno energivori.
Sistemi di accumulo a cambiamento di fase di tipo shell-and-tube: studio della fase di carica
- Francesco Fornarelli
- Articoli/Atti convegno
In accordo con le politiche energetiche globali, finalizzate alla riduzione dei gas serra, lo sviluppo di sistemi di accumulo di energia rappresenta l'aspetto ricorrente nello studio e nell'implementazione di sistemi di produzione sempre più volti alla sostenibilità ambientale. Nel presente lavoro viene affrontata l'analisi del componente tramite simulazioni numeriche termo-fluidodinamiche e da una modellistica semplificata per la stima dei tempi di carica del sistema. L'analisi è stata condotta considerando come materiale a cambiamento di fase (PCM) una miscela binaria di sali di potassio e di sodio, notoriamente chiamati "Sali solari". La geometria analizzata è basata su sistemi di tipo shell-and-tube spesso impiegata per la sua semplicità ed efficienza di scambio termico con basse perdite di carico.
Zero Energy Buildings o Zero Emission Buildings?
- Alessandro Biglia
- Articoli/Atti convegno
Nel presente lavoro vengono messi a confronto i principi, attuati nella regolamentazione energetica degli edifici, di limitazione del fabbisogno di energia primaria non rinnovabile e di limitazione della quantità di emissioni di gas serra, tipico quest'ultimo del Regno Unito. Dopo un inquadramento concettuale, gli Autori discutono i risultati di un'applicazione numerica riferentesi ad un'unità abitativa caratterizzata da un modello di consumo energetico annuale corrispondente alla situazione italiana.
I refrigeranti del futuro e il loro impatto sui data center di nuova generazione
- Vertiv
- Articoli/Atti convegno
Alla pari di quanto accade in altri settori, i fornitori di apparecchiature di condizionamento stanno rispondendo alle attuali preoccupazioni relative ai cambiamenti climatici con lo sviluppo di prodotti e servizi che contribuiscono a ridurre le emissioni di gas serra.
Analisi degli effetti della costante di "mushy-zone" sul meccanismo di scambio termico
- J. Gasia
- Articoli/Atti convegno
Negli ultimi decenni l’incremento del fabbisogno energetico, insieme ad una crescente consapevolezza riguardo al contenimento delle emis-sioni di gas serra ed inquinanti, ha determinato un notevole impulso allo sviluppo di tecnologie volte al risparmio energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. L’accumulo di energia termica costituisce, in questo scenario, uno dei temi di maggiore interesse per la ricerca e la sperimentazione favorito soprattutto dalla versatilità e dalla fattibilità economica, con un gran numero di tecnologie e soluzioni facilmente integrabili con i vari impianti di conversione di energia già esistenti. Soprattutto, esso costituisce un fattore essenziale in tutte le applicazioni in cui è presente un disaccoppiamento tra produzione ed utilizzo di energia, si pensi ad esempio alle fonti rinnovabili, che risultano sfavo-revolmente caratterizzate dall’intermittenza della produzione causata per lo più dagli eventi atmosferici.
Sistemi di diffusione dell'ossigeno ed emissioni di gas serra: impatti ambientali,ottimizzazioni impianti in piena scala
- Anna Laura Eusebi
- Articoli/Atti convegno
Indiviare le problematiche. 1 - Meccanismi di sporcamento dei sistemi di diffusione - Sistema pilota di prova - elasticità e rese di trasferimento? 2 - Emissione di GHG da comparto biologico Considerazioni conclusive.
Sostenibilità della filiera di produzione della biomassa solida alla luce della RED 2
- Daniele Duca
- Articoli/Atti convegno
I valori delle filiere riportate attualmente cambieranno leggermente a causa dell’aggiornamento dei fattori utilizzati per il calcolo Verranno aggiunte ulteriori filiere basate su impiego dei residui con diverse caratteristiche fisico chimiche. Futuri incentivi potrebbero essere assegnati in funzione di un soglia minima di risparmio di emissioni di gas serra.
Petrolio e ambiente: sfide per la sostenibilità
- Bernardo De Bernardinis
- Articoli/Atti convegno
Le industrie soggette a ETS, come la raffinazione, dovranno ridurre nel 2030 le emissioni di GHG di circa il 43%. Per i non ETS non sono stati ancora adottati da UE obiettivi di riduzione GHG a livello di Stato Membro; i dati della tabella precedente sono solo indicativi e saranno oggetto di un ulteriore negoziato. Dal punto di vista dei gas serra sono stati introdotti degli elementi di flessibilità, con la possibilità di trasferire emissioni dal settore ETS a quello non ETS, una volta sola nel periodo 2021-2030, e con l’inclusione dei contributi del settore forestale dal 2021 in poi (non ancora quantificati).
Comprendere l'oggi per costruire il domani
- Norbert Lantschner
- Articoli/Atti convegno
Riduzione emissioni gas serra di almeno 40% sui livelli al 1990 (obbligatorio UE) Incremento rinnovabili di almeno 27% (obbligatorio UE) Incremento efficienza energetica al 27% in base alle proiezioni future di consumi energetici
Renewables energy for growth
- Gerardo Montanino
- Articoli/Atti convegno
• Contenimento consumi di energia primaria (‐ 4%) • Mantenimento dei consumi di energia elettrica ai livelli attuali • Forte incremento energie rinnovabili (fino al 20% dei consumi finali) • Forte crescita rinnovabili elettriche, prima componente del mix (dal 23% al 38%) • Minore dipendenza energetica da estero (67%) • Investimenti per l’energia molto significativi (180 miliardi di euro entro il 2020) • Riduzione emissioni gas serra (‐19% rispetto al 2005) • Previsione di risparmi di energia primaria fino al 24% (‐20 Mtep rispetto a oggi)
Città ed energia
- Francesco Ruggiero
- Articoli/Atti convegno
Lo sviluppo future delle aree urbane avrà implicazioni significative sulla produzione di inquinati e di gas serra. Energia e cambiamento climatico dovrebbero essere integrati nella pianificazione dello sviluppo urbano e nei vari processi di pianificazione urbana come componenti fondamentali per lo sviluppo sostenibile. Le politiche formulate per i piani di sviluppo della città dovrebbero considerare congiuntamente la conservazione dell'ambiente e la produzione di energia per sostenere crescita e sviluppo. L’efficienza dei governi locali dovrebbe essere migliorata per identificare il mix ottimale di strumenti di regolamentazione e finanziamento pubblico e di attrarre i flussi finanziari orientati allo sviluppo sostenibile della città.
Riutilizzo di reflui e fanghi di depurazione
- Massimo Blonda
- Articoli/Atti convegno
Le riserve di carbonio del suolo sono limitate e non necessariamente permanenti; l’agricoltura deve contribuire a mantenere o aumentare la materia organica contenuta nei suoli, per preservare la CO2 presente in crosta allo stato solido. Una non corretta gestione dei suoli agricoli può determinare perdite significative di gas serra, anidride carbonica, metano e protossido di azoto. L’utilizzo dei fanghi consente di contenere le perdite di materia organica del suolo.
Sviluppo futuro delle aree urbane e implicazioni sulla produzione di inquinati e di gas serra
- Francesco Ruggiero
- Articoli/Atti convegno
Lo sviluppo future delle aree urbane avrà implicazioni significative sulla produzione di inquinati e di gas serra. Energia e cambiamento climatico dovrebbero essere integrati nella pianificazione dello sviluppo urbano e nei vari processi di pianificazione urbana come componenti fondamentali per lo sviluppo sostenibile. Le politiche formulate per i piani di sviluppo della città dovrebbero considerare congiuntamente la conservazione dell'ambiente e la produzione di energia per sostenere crescita e sviluppo. L'efficienza dei governi locali dovrebbe essere migliorata per identificare il mix ottimale di strumenti di regolamentazione e finanziamento pubblico e di attrarre i flussi finanziari orientati allo sviluppo sostenibile della città.
Cattura e stoccaggio di C02 : la tecnologia di misura ad ultrasuoni per gas ad alto contenuto di C02
- Salvatore Squillaci
- Articoli/Atti convegno
Le emissioni di gas serra e le sorgenti di gas ad effetto serra. Determinazione delle emissioni di CO2, criticità degli impianti complessi. Misura di flussi ad alto contenuto di CO2, criticità, come usare il fattore equivalenza del numero di Reynolds. Calibrare CO2 con Gas naturale, loop e piano test, risultati del test. I misuratori ad ultrasuoni hanno nella diagnostica un impagabile valore aggiunto oltre a elevate rangeability, basse perdite di carico manutenzione minima o nulla.
Internet of Things: Smart building e Smart living
- Marco Casini
- Articoli/Atti convegno
Il consumo energetico nell'Unione Europea. Tre opzioni per affrontare gli obiettivi entro 2020. Più di un quarto del patrimonio edilizio dell’Europa del 2050 deve ancora essere costruito. I consumi energetici e le conseguenti emissioni di gas serra di questi nuovi edifici dovranno essere vicini allo zero per raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell’Unione. 2010/31/EU Directive Edifici ad Energia quasi Zero (nearly Zero Energy Buildings, nZEB). Lgs 192/2005 Art 4bis. Intelligent Building Management Systems. IoT for Building. Lighting IoT products. WaterworksIoTproducts.
Joint PAES
- Domenico D’Alterio
- Articoli/Atti convegno
La valutazione dei dati di consumo energetico ed emissione dei gas serra permette di procedere in maniera più efficace verso la definizione delle azioni da intraprendere al fine di ridurre i consumi e di conseguenza le emissioni.
Smart cities e sistemi di governo del territorio: la mobilità urbana
- Umberto De Martinis
- Articoli/Atti convegno
La sfida tecnologica dei nostri giorni è certamente soddisfare la richiesta energetica mantenendo l’emissione di gas serra, in particolare della CO2, entro limiti non preoccupanti per l’equilibrio ambientale. Dalla seguente figura si può notare come l’aumento della concentrazione di CO2 nell’atmosfera durante l’era industriale abbia influenzato la temperatura globale. Oggi giorno il 90% della popolazione dell’Europa centrale vive in città,determinando un aumento del traffico urbano cittadino. Tale aumento contribuisce all’inquinamento in termini di CO2 nell’ordine del 25%. Alcune analisi evidenziano che l’attuale modello dei sistemi di trasporto non possa continuare ad essere alla base del sistema economico comunitario a causa dell’impatto insostenibile sull’ambiente e sull’uomo.
Verso Parigi 2015: il ruolo delle risorse rinnovabili
- Piero Pelizzaro
- Articoli/Atti convegno
La crisi climatica è reale, si il riscaldamento globale che le sue cause sono ormai fatti incontrovertibili; le emissioni di gas serra negli ultimi due decenni hanno continuato ad aumentare a ritmi sostenuti. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita per molti versi inaspettata della green economy e delle tecnologie low carbon, a cominciare dalle fonti rinnovabili. Panoramica sulle 3 proposte da presentare a Parigi.
Il peso dell’energia e le emissioni di gas serra
- Renato Migliora
- Articoli/Atti convegno
La politica energetica nazionale è vincolata alle scelte Europee : Pacchetto Energia-Clima 20-20-20. A tali vincoli si sono aggiunte le decisioni nazionali che hanno indebitamente accelerato l’incentivazione alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (FER). L’incentivazione ha portato ad un'esplosione dei costi e messo in crisi la gestione del mercato elettrico. Le difese delle specificità nazionali ostacolano l’integrazione dei mercati, a sua volta resa difficile dalla sempre maggiore interferenza del sistema regolato sul mercato libero. L’ industria chimica è un forte consumatore di vapore; siamo i primi per potenza cogenerativa installata. Nonostante questa forte efficienza siamo penalizzati rispetto ai concorrenti europei che fanno il vapore con centrali a carbone ad un costo circa metà del nostro.
L’efficienza energetica Analisi globale e scenari futuri
- Mauro Petriccione
- Articoli/Atti convegno
Panoramica pacchetto clima - energia 2030 Consiglio Europeo - Ottobre 2014: riduzione delle emissioni di gas serra del 40% rispetto alle emissioni del 1990 entro il 2030; raggiungimento di una quota complessiva di fonti rinnovabili del 27% al 2030 rispetto ai consumi complessivi.
Torrefazione e trattamenti termici delle biomasse solide
- Giorgio Rossini
- Articoli/Atti convegno
La necessità di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili ed ottenere in tempi brevi un approvvigionamento energetico alternativo, sostenibile e rinnovabile, è ormai una sfida che coinvolge il mondo intero nella lotta ai cambiamenti climatici. Ne è una dimostrazione, oltre allo storico Protocollo di Kyoto, il recente accordo sul clima sottoscritto da USA e Cina che vede anche le due potenze finalmente impegnate a ridurre le emissioni di gas serra entro i prossimi vent’anni. Tra le fonti energetiche alternative, le biomasse, grazie alla loro disponibilità ampia e diffusa, rappresentano una tra le più interessanti soluzioni applicabili nel breve periodo. Esse forniscono una vasta gamma di materie prime, in forma solida, liquida o gassosa, che possono trovare convenienti impieghi, non solo nell’industria energetica, ma anche in quella metallurgica e chimica.
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