Raffreddamento

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Articoli e news su Raffreddamento

Ziehl-Abegg Italia

Ventilatori assiali per biogas: raffreddamento deve far rima con efficientamento

Nei moderni impianti di biogas, l'efficienza energetica è fondamentale per garantire prestazioni ottimali, ridurre l'impatto ambientale e l'incidenza della spesa energetica.

Valter Biolchi

Idrogeno e sistemi termici

- Scambiatori a piastre nella filiera dell'idrogeno - Applicazioni comuni in ambito Produzione impiego idrogeno. Degli scambiatori a piastre FULL INOX - Case History

Ziehl-Abegg

Raffreddamento cogeneratori: i ventilatori con motore AC sono un evergreen

C'è ancora un buon numero di applicazioni per le quali gli OEM del settore raffreddamento industriale optano per ventilatori con motore asincrono AC a servizio degli scambiatori di calore. La cogenerazione è tra queste. Nonostante il trend degli ultimi anni spinga verso l'utilizzo di azionamenti elettronici, in generale la scelta tra motori asincroni AC e sincroni EC (a commutazione elettronica) dipende dalle esigenze specifiche dell'applicazione.

Tempco

Scambiatori PCHE Tempco per applicazioni a idrogeno

Applicazioni innovative per un futuro sostenibile nella nascente industria dell'idrogeno richiedono soluzioni tecnologiche altrettanto all'avanguardia. Nella fattispecie delle tecnologie di raffreddamento e gestione della temperatura per idrogeno e celle a combustibile, Tempco ha già all'attivo una serie di applicazioni sviluppate grazie all'impiego degli scambiatori PCHE. Gli scambiatori PCHE (Printed Circuit Heat Exchangers, o scambiatori a circuito stampato) sono una nuova tipologia di scambiatori di calore a piastre in grado di soddisfare le sfidanti condizioni operative imposte dalle nuove applicazioni a idrogeno e nelle celle a combustibile.

KSB

La pompa EtaLine Pro: compatta, flessibile ed efficiente

Il nuovo prodotto di KSB è una pompa caratterizzata da un motore sincrono a magneti permanenti con inverter integrato e un'idraulica ottimizzata per operare a elevate velocità. Applicazioni: - impianti di condizionamento - circuiti di raffreddamento - impianti di riscaldamento - impianti di alimentazione acqua (non potabile) - sistemi di alimentazione acqua sanitaria - impianti di recupero del calore - impianti di ricircolo industriale - circuiti di filtraggio e pulizia.

Mouser
TonissiPower

Con Orcan Energy, il recupero del calore per la generazione di energia

Per mezzo di efficienti soluzioni basate sulla tecnologia ORC (Organic Rankine Cycle) grazie ai prodotti ORCAN convertiamo in energia elettrica il calore dissipato nei gas di scarico o disperso in altri processi produttivi. Le nostre soluzioni ORC sono vere e proprie soluzioni multi-tasking e vengono utilizzate con successo in un'ampia gamma di applicazioni energetiche.

Hoval

Belaria fit (8-26): la nuova pompa di calore per più campi di impiego

È appena stata introdotta sul mercato una nuova pompa di calore Hoval, ideale per il riscaldamento, il raffrescamento e la preparazione di acqua calda non solo in ambito residenziale, ma anche per la realizzazione e la riqualificazione di hotel o edifici industriali di piccole dimensioni. Concepita prevalentemente per case monofamiliari, si può utilizzare anche con impianti a cascata o ibridi, anche in edifici plurifamiliari e industriali o in hotel di piccole dimensioni, con un fabbisogno di riscaldamento o raffreddamento superiore a 100 kW.

Aermec

Climatizzazione per settore residenziale, commerciale e industriale

Aermec è un'azienda tutta italiana e un marchio di riferimento nel mercato italiano e internazionale della climatizzazione. Esperienza, idee e soluzioni originali, competenza e flessibilità sono alla base del successo internazionale di questa azienda che da più di 60 anni risponde alle diverse esigenze che il mercato richiede per un benessere che salvaguardi l'ambiente. Aermec offre una gamma di prodotti estremamente ampia, con oltre 300 serie a catalogo, che si distingue per qualità di progettazione e di materiali, con range di potenze di raffreddamento e riscaldamento adatte a coprire tutte le esigenze nei settori residenziale, commerciale, industriale.

ZIEHL-ABEGG ITALIA

Raffreddamento di motori alimentati a biometano: occhio ai ventilatori!

Gli impianti a biometano sono già un modello virtuoso di produzione di energia rispetto ad altri sistemi più energivori oltre che inquinanti. Ma in ottica "Energy Efficiency First" ci si aspetta da questo comparto un ulteriore sforzo.

Schneider Electric

Terra Cloud e Schneider Electric uniscono le forze per accelerare sulla sostenibilità dei Data Center

- Uno dei principali operatori tedeschi di Data Center colocation collabora con Schneider Electric per accelerare per raggiungere zero emissioni nette - Per sostenere le proprie ambizioni, l'azienda ha utilizzato la soluzione EcoStruxure per Data Center di Schneider Electric che comprende rack, PDU (power distribution unit), MV (mid volume) e LV (low volume), UPS Galaxy VL agli ioni di litio, raffreddamento ad aria libera, DCIM (data center management) e BMS (Building Management Systems) - La strategia futura prevede il passaggio al 100% di energia rinnovabile da fonti eoliche e solari e la realizzazione di un innovativo sistema di raffreddamento a liquido di prova

Gli ultimi webinar su Raffreddamento

Marco Cuttica

Cogenerazione a biogas e metano

Il Gas Metano o il Biogas alimentano l'impianto di CHP per produrre: - Energia Elettrica dal generatore del motore endotermico - Energia Termica dal circuito di raffreddamento del motore e dai fumi discarico - Energia Frigorifera con assorbitore a bromuri di litio oppure ad ammoniaca Il biogas nell'industria alimentare. Vettori energetici in assetto cogenerativo e trigenerativo.

Gabriele Tassan

efficienza energetica Torri di Raffreddamento petrolchimico

Quanto perdiamo per via dell'attrito? La GfT (Associazione tedesca di tribologia) stima che il danno economico causato dall'attrito e dall'usura si attesta attorno al 5% del prodotto interno lordo.

Massimiliano Santini

Produzione di energia frigorifera da impianti di cogenerazione

Presentazione della tecnologia frigorifera ad assorbimento acqua/ammoniaca AKM per il raffreddamento di fluidi fino a -40°C utilizzando acqua calda o vapore da impianti di cogenerazione.

Roberto Barbieri

La manutenzione di un impianto di cogenerazione

L'offerta Intergen - i contratti di manutenzione FULL SERVICE Componenti cogeneratore: - Motore; - Alternatore; - Componenti gestione cogeneratore (TEM e TPEM di MWM). Componenti accessori dell'impianto: - I quadri in bassa tensione; - I quadri in media tensione; - Il trasformatore; - Il sistema di supervisione. Componenti energetici dell'impianto - I radiatori di raffreddamento di emergenza; - Skid circolazione fluidi circuiti camicie e intercooler; - Caldaia a vapore/scambiatore tubi fumi; - Scambiatori a piastre di interfaccia; - Il gruppo frigo ad assorbimento; - La torre evaporativa; - I contatori energetici.

copertina Guida Idrogeno

L'ultima guida in partnership con La Termotecnica

Altri contenuti su Raffreddamento

Flavio Parozzi

Il sodio come termovettore nei reattori nucleari

- Nucleare di IV generazione - Raffreddamento con metalli liquidi - Le reazioni chimiche da evitare - Studi italiani recenti - L'impianto sperimentale LISOF - Le prove eseguite - Caratterizzazione sperimentale degli spray di sodio liquido - Prove di incendio del sodio - Prove con il simulacro di core catcher - Le indicazioni fornite dagli esperimenti con LISOF

MITA Cooling Technololgies

Il raffreddatore "intelligente" nell'era del caro energia? È selezionato tramite software e monta un sistema di controllo

- L'esigenza: tagliare la bolletta, non le performance - La scelta ottimale passa da software di selezione avanzati - L'alternativa è montare sul raffreddatore già in uso un sistema di controllo

Rittal

Unità di climatizzazione Rittal Blue e+ S. L'evoluzione con un DNA sostenibile

Rittal amplia le sue soluzioni di raffreddamento intelligenti con la nuova gamma Blue e+ S. L' ultima generazione di unità di climatizzazione con potenze da 300, 500 e 1.000 W, è stata progettata per l'efficienza, garantendo un ingombro minore e costi inferiori. Un vantaggio sia per gli utenti che per il nostro futuro.

Kluber Lubrication Italia

Utilizzare il lubrificante per aumentare l'efficienza e l'affidabilità delle operazioni nell'industria chimica

Le condizioni estreme dell'industria chimica richiedono soluzioni speciali, per le torri di raffreddamento, per bracci di carico e per i sistemi di trasferimento del calore.

Klüber Lubrication Italia

Massima efficienza delle torri di raffreddamento. Risparmio energetico e riduzione delle emissioni

Le industrie chimiche e petrolchimiche stanno affrontando una sfida globale per ridurre il proprio consumo energetico. Il nostro cliente si è affidato a noi per ottenere miglioramenti operativi sotto forma di lubrificanti speciali e soluzioni su misura: questo ha comportato un aumento dell'affidabilità e dell'efficienza.

Mouser
Ziehl-Abegg Italia

I VENTILATORI PIU' INDICATI PER LE CENTRALI TERMOELETTRICHE

Tutti i processi di conversione dell'energia prevedono sempre una quota di perdita: oltre all'energia elettrica richiesta, viene infatti generato del calore che deve essere utilizzato o dissipato dalla centrale ed è in questa fase che vengono chiamati in causa i ventilatori. Tuttavia i ventilatori non sono utilizzati nelle centrali elettriche solo per raffreddare e dissipare il calore prodotto, bensì anche per ventilare le sale macchine e fornire aria di combustione. Inoltre i ventilatori sono utilizzati nei sistemi di raffreddamento di emergenza, che garantiscono la sicurezza dell'impianto in caso di malfunzionamenti.

Massimo Gozzi

Cosa è la Trigenerazione e come funziona

Alla base del funzionamento di un Co-Trigeneratore sta un motore endotermico (un motore a pistoni, mentre più raramente, per le applicazioni di nostro interesse, una turbina a gas). Il vapore e l'acqua surriscaldata vengono prodotti sfruttando il calore ad a alta temperatura che viene estratto dai fumi di scarico del motore, difficile però da ottenersi in quantità significativa con un motore endotermico. Ben maggiore quantità (più della metà del calore prodotto dall'impianto) deriva dall'acqua di raffreddamento del motore, quindi prossima ai 90°.

ABB

Schneider Electric annuncia il primo Data Center modulare EcoStruxure? All-In-One Liquid Cooled

Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione dell'energia e dell'automazione, ha annunciato il lancio di un Data Center EcoStruxure modulare All-In-One raffreddato a liquido. Integrato da Avnet, contiene un sistema di raffreddamento di precisione Iceotope a immersione della struttura rack e dei server. Il nuovo modulo prefabbricato consentirà alle applicazioni di calcolo ad alte prestazioni (HPC) più intensive in termini di CPU e GPU di essere distribuite con maggiore affidabilità in ambienti difficili e remoti. Dalla produzione industriale e dai siti automobilistici, alle telecomunicazioni, ai siti militari, alle miniere, ai siti petroliferi e di gas, questa novità assoluta per il mercato permette di elaborare i dati in tempo reale più velocemente con maggiore innovazione, efficienza e minore latenza. Collocata in un container standard ISO da 20', la nuova soluzione All-In-One ospita un carico IT standard di 60kW, con una capacità IT fino a 336kW disponibile come soluzione personalizzata. Il sistema include anche un UPS trifase Galaxy VS da 80kW, una batteria completa di back-up, protezione antincendio, reiezione del calore completamente integrata e raffreddamento ridondante. Il monitoraggio e la gestione a distanza sia dell'ambiente fisico che delle apparecchiature IT sono abilitati con il premiato software IT EcoStruxure. Come parte della gamma EcoStruxure Modular Data Centers, il modulo prefabbricato Liquid-Cooled All-In-One fornisce una soluzione veloce, flessibile e prevedibile, offrendo la stessa qualità e funzionalità di una struttura tradizionale costruita su misura. Permette di progettare, costruire e installare nuove capacità di data center con tempistiche più veloci di quelle necessarie per acquisire e sviluppare ambienti di data center tradizionali. Tutte le attrezzature sono installate e testate in fabbrica per fornire prestazioni resilienti e prevedibili con un rischio ridotto fin dal primo giorno. Maggiore sicurezza, resilienza ed efficienza con il raffreddamento di precisione a immersione della Struttura Rack e dei Server Progettato per applicazioni sostenibili, il nuovo modulo All-In-One combina un'alta efficienza con un PUE ultra-basso <1.15, - raggiungendo in alcuni casi anche valori di 1.03 L'uso del raffreddamento a liquido riduce la necessità di apparecchiature di trattamento dell'aria, semplificando l'infrastruttura di raffreddamento ed eliminando la necessità di ventilatori. Questo offre il duplice effetto di ridurre l'uso di energia dell'infrastruttura, rendendo più potenza disponibile per il carico IT e migliorando l'affidabilità dell'ambiente. Riduce anche la manutenzione e la complessità del servizio attraverso l'esclusione dei dispositivi elettromeccanici, che richiedono aggiornamenti e sostituzioni regolari. Utilizzandole strutture rack raffreddate a liquido Ku:l 2 di Iceotope integrati con il sistema rack NetShelter Liquid-Cooled di Schneider Electric, le apparecchiature IT mission-critical sono completamente isolate dall'ambiente e raffreddate ad immersione di precisione in un involucro sigillato e impermeabile a polvere, gas e umidità. Sicuro e a prova di manomissione, l'attrezzatura informatica, di archiviazione e di rete viene fornita con un livello extra di sicurezza fisica e di connessione I/O.

Maya - A Yazaki Corporation Japan Joint Venture Company

Trigenerazione realizzata con la tecnologia ad assorbimento

La cogenerazione e la trigenerazione sono argomenti di grande attualità. Recentemente sono stati varati provvedimenti normativi e legislativi atti a promuovere l'utilizzo esteso di queste proposte tecnologiche e se ne prevedono di conseguenza importanti sviluppi applicativi. Gli argomenti trattati nel presente lavoro riguardano impianti di piccola cogenerazione, ossia quelli che coprono potenze elettriche fino a 1 MW, che utilizzano allo scopo motori a combustione interna. In particolare verranno considerate le problematiche poste dall' adozione, in accoppiamento ai motori, di assorbitori, apparecchiature queste che permettono la conversione del calore recuperato dal sistema cogenerativo in energia frigorifera atta agli impieghi più vari, quali processi industriali e climatizzazione ambientale. I gruppi utilizzati allo scopo sono caratterizzati da potenze frigorifere fino a 176 kW, sono modulari nella concezione costruttiva e compatibili tra di loro, il che permette installazioni con più unità per coprire livelli di potenza diversi. Per il loro azionamento è possibile utilizzare acqua a temperature assai basse, fra i 70 °C e i 95 °C. Producono acqua a 7 °C, con un'efficienza di conversione del 70%. Di seguito verranno formulati particolari suggerimenti atti ad ottenere il massimo rendimento energetico del sistema combinato. Va peraltro segnalato come questa formula tecnologica, altrimenti denominata trigenerazione, trovi da tempo ampia e proficua diffusione nei paesi del nord Europa, assai attenti ad ogni proposta di uso efficiente dell'energia. La cogenerazione e la trigenerazione Il termine cogenerazione si riferisce alla produzione combinata di calore ed energia elettrica (CHP = Combined Heat and Power) ottenuta impiegando energia primaria. L'energia primaria può essere quella potenziale del gas o del gasolio utilizzata in un motore a combustione interna, che aziona un generatore elettrico. Una gran parte del calore generato dal motore viene recuperata ed impiegata per scopi diversi. In passato, era uso comune installare in loco gruppi elettrogeni, sia per le emergenze - stand by - da utilizzare cioè in caso d' interruzione dell'alimentazione da rete, sia per la produzione dell'energia elettrica necessaria in tutti quei casi in cui questa non era altrimenti disponibile. Allora non si prestava grande attenzione al rendimento complessivo del sistema; la figura 1 illustra l'efficienza caratteristica di una installazione di produzione di energia elettrica, senza alcun recupero del calore dal motore. Gli attuali costi dell'energia primaria, quelli dell'energia elettrica e l'efficienza globale ottenibile con il recupero del calore da un gruppo elettrogeno hanno cambiato completamente l'intero concetto impiantistico adottato, portando alla scelta di soluzioni miranti alla drastica riduzione dei costi. Il rendimento ricavabile su motori, che convertono l'energia meccanica in energia elettrica, è dell'ordine del 32%; ciò in altri termini significa che l'acqua di raffreddamento del motore e i gas prodotti disperdono quasi il 70% dell'energia potenziale del combustibile di alimentazione impiegato. Peraltro, normalmente la possibilità di recupero del calore generato dal motore può risultare dell'ordine del 90%.

Schneider Electric

Schneider Electric amplia la gamma Micro Data Center EcoStruxure Serie R con sei nuovi modelli

Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione e dell'automazione dell'energia, ha annunciato oggi l'ampliamento della gamma Micro Data Center EcoStruxure? Serie R per ambienti industriali difficili, con sei nuovi modelli con classificazione NEMA e IP per ambienti industriali difficili. I nuovi Micro Data Center permetto di implementare e gestire l'infrastruttura di Edge computing in modo più semplice e veloce, anche in ambienti industriali ostili o difficili da gestire. I nuovi modelli sono disponibili nelle versioni 16U, 24U e 42U. Le trasformazioni IIoT e l'industria 4.0 rendono i Micro Data Center essenziali per l'affidabilità di tutta l'infrastruttura industriale IT spesso in ambienti ostili e difficili da gestire, semplificando la convergenza IT e OT, abilitando le applicazioni IIoT e garantendo i requisiti di sicurezza. "Le tecnologie di automazione avanzate offrono notevoli vantaggi in termini di risparmio sui costi, garanzia di sicurezza e produttività. Ma per trarne vantaggio, l'infrastruttura IT deve essere collocata il più vicino possibile all'end-point, in spazi che non sono stati pensati per ospitarla", ha dichiarato Jean-Baptiste Plagne, Vicepresidente Offer Management, Rack & Edge Systems, Energy Management di Schneider Electric. "Per garantire l'affidabilità delle reti IT anche in ambienti ostili e difficili da gestire, abbiamo ampliato la gamma del Micro Data Center EcoStruxureTM serie R con sei nuovi modelli con classificazione NEMA e IP per ambienti industriali difficili. Questi nuovi modelli offrono la possibilità di implementare soluzioni semplici anche da gestire, pensati sia per il canale IT che per quello industriale". Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxureTM Serie R riducono i costi di implementazione e i tempi attivazione Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxureTM sono configurabili, preconfezionate, con sistemi rack chiusi che includono alimentazione, raffreddamento, sicurezza e gestione. Permette di risparmiare - 40% sui costi di implementazione, pronto per l'uso il 20% più velocemente, riduce i costi di manutenzione del 7%. I Micro Data Center sfruttano l'infrastruttura esistente e possono potenzialmente ridurre le spese di capitale 48% rispetto a una infrastruttura tradizionale. Caratteristiche La nuova Serie R oltre a questi vantaggi, permette ai clienti di semplificare l'implementazione perché la gamma è: - Costruita per resistere ad ambienti interni e applicazioni difficili con gradi di protezione minima di IP54 e NEMA 12. Gli ambienti industriali possono essere difficili con alti livelli di polvere, umidità e ampie variazioni di temperatura; - Gestita da remoto con il portafoglio di software e servizi digitali di Schneider Electric quando il personale IT in loco è limitato o assente. EcoStruxureTM IT, una piattaforma aperta e vendor-agnostic, fornisce la potenza e la flessibilità per gli utenti di gestire le infrastrutture critiche da soli, con un partner, o per consentire ai tecnici di servizio di Schneider Electric di gestire gli asset per loro; - Dotata di funzioni di sicurezza, come il controllo degli accessi, il rilevamento delle intrusioni e la telecamera di sicurezza che gli permettono di andare in luoghi non sicuri; - In grado di standardizzare il vostro progetto in più ambienti con un'unica soluzione all-in-one, che è più facile da implementare e mantenere rispetto a sistemi disparati.

Circuito EIOM