Termodinamica

Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Termodinamica.

Filtra contenuti:

Articoli e news su Termodinamica

Paolo Chiastra, Ordine Ingegneri di Milano - Commissione Energia

Energy Scavenging. Recupero energia dall'ambiente

Un essere vivente e ogni singola cellula del suo organismo possono diventare oggetto di un'analisi termodinamica se visti come sistemi aperti che scambiano materia e energia con ciò che li circonda e, in effetti, è così che avviene in alcuni corsi di fisiologia. Una delle proprietà che permette la sopravvivenza, chiamata "Omeostasi", è la capacità di mantenere costantemente stabili le condizioni all'interno del corpo.

Alessandro Dorigati - CETY Inc.

CETY HRS Landfill

Clicca sul link o sull'immagine qui sotto per vedere il video.

Alessandro Dorigati

Caratteristiche tecniche principali dell'Unità ORC Clean Cycle II

Nel White Paper allegato sono descritte le caratteristiche tecniche principali dell'Unità ORC Clean Cycle II

Paolo Chiastra, Commissione Energia - Ordine Ingegneri Milano

Energia e Metropoli - Termodinamica e Città

- Perché la città? - Termodinamica della città - Climatologia urbana - Benessere in città

Pietro Bianchi

Produrre idrogeno dal calore residuo o da fonte rinnovabile

- Il recupero di calore. Descrizione del principio termodinamico - Scambio termico con variazione di stato - Economie di scala - Progettazione - Applicazioni filiera idrogeno

Mouser
AB Energy

Trigenerazione per il food and beverage

La trigenerazione è una particolare applicazione dei sistemi di cogenerazione che, oltre a produrre energia elettrica e calore, consente di utilizzare l'energia termica recuperata dalla trasformazione termodinamica anche per produrre energia frigorifera, grazie ad assorbitori che sfruttano il calore per produrre acqua fredda e gelida.

massimo vizzotto

La nuova spa che parla con la natura

La nuova SPA Panta Rei di proprietà Baia Holiday, all'interno del Camping Village Cavallino, è un'oasi di benessere, che guarda il blu del mare di Cavallino Treporti, uno dei punti più incontaminati dell'Alto Adriatico. Il clima perfetto è merito di un impianto di ventilazione e deumidificazione dalle doti eccezionali. Si tratta dell'ultima novità E.T., marchio esclusivo di gruppo ATR Castelfranco Veneto Treviso, in grado di mantenere condizioni climatiche interne costantemente piacevoli in tutte le stagioni: il deumidificatore d'aria termodinamico ET-DTP, specifico per climatizzare piscine coperte e centri benessere. Il progetto prevede l'immissione di aria esterna nell'ambiente abbinata a una pompa di calore, che funziona da deumidificatore e a un recuperatore statico che garantisce risparmio energetico durante tutto l'anno, costi di esercizio ridotti, ammortamento del sistema in tempi rapidi, regolazione ottimale di temperatura e di umidità e la possibilità di fornire anche il calore per l'acqua delle vasche. Il deumidificatore termodinamico DTP 07 DF 5 SPECIAL a doppio flusso è completo di circuito frigorifero a pompa di calore, ventilatori plug-fan con controllo elettronico EC, batterie e recuperatore statico trattati electrofin, struttura con pannelli (50 mm) inox per installazione esterna in clima salino e dispositivo di sanificazione SanAir, (tecnologia Bioxigen® sviluppata e testata con la collaborazione del Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanitá Pubblica Laboratorio di Epidemiologia dell'Università di Padova e del Dipartimento Scienze degli Alimenti dell'Universitá degli studi di Udine). La validazione di efficacia del sistema Bioxigen® è riconosciuta da TÜV Profi Cert. Gli attori impegnati, con partecipazione attiva, al progetto e alla sua realizzazione, sono principalmente: Progetto architettonico: Studio di Architettura Associato Aquattro (Arch. Rizzi e Arch. Traverso) Direzione lavori: Studio tecnico Geom. Gustavo Zuppati Progettazione strutturale e D.L. strutture: Ing. Sandro Vanin Progettazione impianti: STT Studio Termo Tecnico Dott. P.I. Simone Rossi - Studio tecnico P.I. Maurizio Florian Progettazione esecutiva e finiture interne: 70% ARCHITETTURA stp - STUDIOCONTRACT srl ------------------------------------------------------------------------------ Per informazioni sulla gamma di prodotti per la climatizzazione e la deumidificazione dei locali piscina e spa, rivolgersi a: gruppo ATR Servizio Tecnico - tel. +39 0423496199 info@gruppoatr.com

Elisa Ghirardi

Strategie di ottimizzazione di impianti solari a torre

Gli impianti solari termodinamici (CSP) attraverso un sistema di specchi concentrano la radiazione verso un unico punto/linea in cui scorre un fluido termovettore che, direttamente o indirettamente, alimenta un ciclo termodinamico. Grazie alla concentrazione si moltiplica l'intensità energetica e si possono raggiungere temperature più elevate riducendo le superfici riceventi. Allo stesso tempo migliora il rendimento del ciclo termodinamico, si riducono le perdite, convettive e radiative, contestualmente ai costi per i materiali resistenti ad alta temperatura.

Massimo Gozzi

Tecnologia ORC per la produzione di energia ad alta temperatura nell'industria

Il sistema di cogenerazione ORC consente una grande flessibilità nella scelta di differenti sorgenti di calore, prima fra tutte la biomassa. Tante le applicazioni nell'industria con ottima valorizzazione termica e produzione elettrica, il tutto rispettando l'ambiente e in modo economicamente vantaggioso e sostenibile. Basato sul principio termodinamico che utilizza fluidi organici anziché acqua per la produzione di energia elettrica e calore, il ciclo Rankine organico (ORC Organic Rankine Cycle) si basa su recuperi termici nelle tipologie più svariate: da rifiuti urbani, cascami di calore da processi produttivi ma anche da altre fonti quali il calore geotermico o dalla combustione di biomassa. Nell'ambito della produzione combinata di energia elettrica e calore, ricopre una precisa collocazione in funzione delle prestazioni energetiche fornite.

massimo vizzotto

ECOPS di ETT - Sistema termodinamico a propano R290

ECOPS di ETT (Energie Transfert Thermique) è un sistema termodinamico per la produzione di acqua calda e fredda che recupera l'energia termica normalmente rilasciata dai sistemi di riscaldamento e raffreddamento convenzionali. Gli edifici commerciali o del terziario sono grandi consumatori di energia e quindi hanno un impatto significativo sulle emissioni di CO2. ECOPS è la soluzione energetica ideale per questi settori di attività. In base alla progettazione, ECOPS consente: la produzione di reti di riscaldamento e raffreddamento con emissioni limitate di CO2; l'uso del refrigerante R290 a basso impatto ambientale (GWP); la riduzione dell consumo di energia delle macchine utilizzando compressori a velocità variabile e ventilatori EC (miglioramento dei rendimenti stagionali). ETT è rappresentata, in esclusiva per l'Italia, da gruppo ATR di Castelfranco Veneto Treviso.

copertina Guida Idrogeno

L'ultima guida in partnership con La Termotecnica

Altri contenuti su Termodinamica

Pier Ruggero Spina

La normazione tecnica in materia di cogenerazione: criticità di settore e spunti per nuove attività

Emissioni di un cogeneratore: i limiti di una normativa "input based" Quali limiti adottare? Assoggettare un sistema CHP agli stessi limiti autorizzativi ambientali previsti per il motore primo non CHP: idoneo per cogeneratori “topping” (MCI, MTG, TG, ecc.) dove l’energia elettrica è l’effetto utile primario e il termico è il sottoprodotto del ciclo termodinamico; Assoggettare un sistema CHP agli stessi limiti autorizzativi ambientali previsti per un impianto di sola generazione di calore (caldaia): idoneo per cogeneratori “bottoming” (ORC, TPV, ecc.) dove la produzione di elettricità è di secondaria importanza e avviene sfruttando il calore recuperato da un processo di combustione dedicato alla produzione termica; Assoggettare un sistema cogenerativo a limiti autorizzativi ambientali appositamente introdotti per la cogenerazione.

Faco

Progettazione e costruzione customizzata di scambiatori di calore

Dalla produzione di scambiatori di calore per uso civile a quelli destinati all’industria, al navale, all’energia, ma sempre concentrandosi sulla progettazione e la costruzione customizzata. Faco, in oltre cinquant’anni di presenza sul mercato, ha sviluppato la propria strategia produttiva mantenendo sempre alti gli standard qualitativi e gli investimenti per la ricerca e l’innovazione. “Seguendo le richieste del mercato - spiega Mario Manfredi, Direttore Tecnico-Commerciale - abbiamo affinato la ricerca termodinamica e la tecnologia produttiva, ma anche le qualità dei materiale impiegati.

M. Marconcini

Determinazione della forza indotta dallo stallo rotante nei compressori centrifughi con diffusore liscio

I compressori centrifughi rivestono un ruolo chiave nel settore “oil & gas”, essendo impiegati in svariate tipologie di applicazione, anche con potenze installate ragguardevoli. Se è vero che l’efficienza di queste macchine ha ormai quasi raggiunto un asintoto termodinamico, esiste invece l’interesse da parte dei produttori industriali ad una estensione del margine sinistro degli stadi. Per fare ciò, tuttavia, occorre migliorare la conoscenza dei fenomeni di instabilità aerodinamica che avvengono prima del pompaggio. Fra questi, il più significativo è sicuramente lo stallo rotante [1], che può dare origine a forze aerodinamiche destabilizzanti anche intense [2] e conseguentemente ad elevate vibrazioni sulla macchina [3], tali da definirne il limite di funzionamento.

M. A. Ancona

Realizzazione di un banco prova per la caratterizzazione sperimentale di un sistema energetico micro-ORC

In questo articolo è stato descritto il banco prova allestito nei laboratori dell’Università di Bologna per la caratterizzazione sperimentale di un sistema micro-ORC da 3 kW, funzionante con R134a. Per l’analisi vengono misurati i valori di temperatura, pressione, portata in massa e potenza elettrica netta prodotta, attraverso una serie di sensori scelti opportunamente. Il software di acquisizione real time sviluppato registra i dati e li elabora per ottenere alcuni indici di prestazione del sistema nel suo insieme e dei singoli componenti, avvalendosi della libreria termodinamica CoolProp per la determinazione dello stato fisico del fluido nelle sezioni di misura.

MyDATEC

La nuova serie smart+ per la casa del futuro all'insegna dell'ecosostenibilità

MyDATEC, marchio Telema che propone sistemi innovativi per la climatizzazione ed il controllo della qualità dell’aria con recupero energetico per gli ambienti residenziali e del terziario, sarà presente alla dodicesima edizione di Klimahouse Bolzano, fiera di riferimento per il settore dell’edilizia ecosostenibile, del comfort abitativo e della smart home che si terrà dal 26 al 29 gennaio 2017. Ogni anno Klimahouse si propone di far luce sul tema della costruzione edilizia in chiave ecologica, focalizzandosi sulle ultime novità in tema di efficienza energetica, comfort abitativo e sostenibilità ambientale generando da sempre un interessante commistione di contributi, competenze e professionalità. Tematiche queste che incontrano perfettamente la mission aziendale di MyDATEC che si propone di sostenere le crescenti richieste di efficientamento energetico, offrendo soluzioni tecnologiche all’avanguardia in grado di migliorare il comfort abitativo e la qualità dell’aria interna alle abitazioni private e agli spazi comuni. In occasione della fiera, MyDATEC presenterà la nuova serie SMART+ che combina in un’unica macchina diversi sistemi di recupero, STATICO e TERMODINAMICO, per garantire autonomamente il miglior comfort abitativo con il minore impatto ambientale. SMART+ con recupero statico e termodinamico integrato, garantisce il massimo recupero di calore dall’aria estratta in qualsiasi condizione climatica, grazie ad un sistema di pompe di calore capaci di restituire un’aria filtrata e pulita, priva di COV e sostanze inquinanti. Klimahouse sarà inoltre l’occasione per scoprire la nuova App MyDATEC che consente di comandare da remoto la macchina installata per migliorare il comfort abitativo in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Le soluzioni MyDATEC, frutto di una consolidata esperienza sul campo, si adattano perfettamente alla recente normativa introdotta in Europa per la costruzione di nuovi edifici ad “energia quasi zero”, i cosiddetti NZEB (Nearly Zero Energy Building) che garantiscono elevate prestazioni energetiche, minimizzando i consumi e le emissioni. “L’obiettivo primario di MyDATEC è quello di sostenere il cambiamento nel processo di trasformazione delle crescenti richieste di efficientamento energetico e di mettere a punto soluzioni tecnologiche in grado di migliorare la qualità dell’aria interna alle abitazioni private e agli spazi comuni per un ambiente confortevole e sano” commenta Laura Scandolara, Responsabile Marketing e Comunicazione MyDATEC Italia. “Non potevamo dunque mancare all’appuntamento di KLIMAHOUSE, contesto ideale per presentare al mercato la nostra nuova soluzione SMART+ e la nuova App MyDATEC”. “Anche quest’anno, MyDATEC è lieta di partecipare a Klimahouse, a conferma del forte legame tra la nostra realtà e questo importante appuntamento di settore. L’anno scorso MyDATEC ha infatti ricevuto il prestigioso certificato “Partner CasaClima” ed è entrata a far parte del network di aziende che si distinguono per l’elevata competenza tecnica e la costante focalizzazione su una gestione sostenibile delle abitazioni. Rinnovare la nostra partecipazione all’evento è la conferma del nostro immutato impegno nello sviluppo di soluzioni sempre più innovative volte a contribuire fattivamente al miglioramento della qualità della vita” commenta Mario Fornari, Direttore Generale di Telema e Direttore della Business Unit di MyDATEC.

Mouser
FACO

Progettazione e costruzione customizzata di scambiatori di calore

Dalla produzione di scambiatori di calore per uso civile a quelli destinati all’industria, al navale, all’energia, ma sempre concentrandosi sulla progettazione e la costruzione customizzata. Faco, in oltre cinquant’anni di presenza sul mercato, ha sviluppato la propria strategia produttiva mantenendo sempre alti gli standard qualitativi e gli investimenti per la ricerca e l’innovazione. “Seguendo le richieste del mercato - spiega Mario Manfredi, Direttore Tecnico-Commerciale - abbiamo affinato la ricerca termodinamica e la tecnologia produttiva, ma anche le qualità dei materiale impiegati.

Teon

Una rivoluzione ecologica ed economica per il riscaldamento domestico

Acqua ad alta temperatura, zero emissioni in atmosfera, risparmio energetico e vantaggi fiscali con il sistema a pompa di calore studiato e realizzato in Italia da TEON anche per piccoli ambienti. Una svolta per la tecnologia del riscaldamento domestico. Un’equipe di tecnici italiani ha messo a punto un sistema in grado di arrivare là dove le pompe di calore tradizionali non erano ancora riuscite: generare acqua calda a temperatura elevata, permettendo di utilizzare questa tecnologia su impianti esistenti dotati di termosifoni tradizionali e anche per piccoli ambienti. Diventa reale il sogno di risparmiare denaro contribuendo ad abbassare l’inquinamento atmosferico. MINI e MICROTINA, a differenza di tutte le altre pompe di calore in commercio permettono di raggiungere una temperatura dell’acqua fino a 85° C, quindi riscaldamento e acqua calda come da generazione tradizionale ma a costi bassissimi ed emissioni zero. Offrono inoltre una doppia funzione, riscaldano la casa d’inverno, e d’estate invece la raffreddano, utilizzando rigorosamente refrigeranti naturali e innocui. Le TINA possono essere installate negli appartamenti o nelle villette senza grossi interventi strutturali, e grazie alle loro caratteristiche “green” ci sono anche importanti incentivi fiscali. MINI e MICROTINA, rispettivamente di 30 kW e 9 kW di potenza termica, sono l’alternativa ideale a tutte le caldaie tradizionali che utilizzano combustibili fossili. Grazie all’innovativa tecnologia brevettata tutta made in Italy, la serie TINA riesce a erogare il 100% della potenza termica a oltre 80 gradi, pur mantenendo delle elevate prestazioni. Una pompa di calore TINA garantisce un risparmio del 60% sulla bolletta energetica e una rivalutazione della classe energetica dell’immobile. Inoltre, in presenza di un impianto fotovoltaico, l’energia necessaria al funzionamento della macchina può essere in parte autoprodotta. Mettendo in circolo acqua a temperature molto elevate, TINA aiuta a prevenire anche il rischio di batteri nascosti nelle tubature. Una volta installata nella propria abitazione, la pompa di calore della serie TINA può essere sfruttata sia d’estate sia d’inverno. Essendo MINITINA una pompa di calore che sfrutta un ciclo termodinamico, trasferisce energia termica (o anche frigorifera) all’ambiente senza alcun tipo di combustione. Il pensiero “green” di MINI e MICROTINA si riflette anche nella scelta del refrigerante: infatti TINA utilizza come refrigerante l’R600, un gas naturale e non un F-gas, tipicamente usato sul mercato. Per chi sta pensando di cambiare la propria caldaia con una MINI o MICROTINA, ci sono numerosi incentivi fiscali, dalla detrazione del 65% all’accesso al conto termico, grazie ai quali il risparmio totale dopo l’installazione può arrivare fino all’80% in meno della spesa energetica.

Luca Migliari

L'impianto solare termodinamico di Ottana

I risultati precedentemente discussi suggeriscono che, durante una generica notte, dopo 3 ore di assenza di irraggiamento, la temperatura dell’olio è al di sotto di 50°C e dopo 4 ore essa è uniforme ed eguaglia la temperatura ambiente. Per quanto riguarda la fase di riscaldamento del campo solare, invece, essa può durare da 45 minuti fino a circa due ore, a seconda dell’irraggiamento incidente. L’influenza delle nuvole non è trascurabile e riduce notevolmente la temperatura in uscita dal campo, a meno di regolare la portata che fluisce nel campo solare.

Galletti Group

Refrigeratori di liquido condensati ad acqua XTW di HiRef

L'accurato abbinamento tra il compressore centrifugo "oil-free" pilotato da inverter e gli scambiatori allagati consente di massimizzare l'efficienza termodinamica di ciclo inverso, grazie soprattutto all'assenza di olio nel circuito e al ridotto approccio termico tra acqua e refrigerante (1K), data l'assenza di surriscaldamento nell'evaporatore. Ne derivano degli EER di notevole valore (pari a 8,8 a piena potenza per applicazioni Data Center) e dei coefficienti stagionali (ESEER) pari a 8,1. La gamma XTW utilizza il nuovo refrigerante R1234ze della famiglia degli HFO (idro-fluoro-olefine) il cui indice di incremento dell’effetto sera (GWP = Global Warming Potential) è pari a 6: ben tre ordini di grandezza inferiore a quello dei tradizionali refrigeranti utilizzati ad oggi nella climatizzazione. Grazie alla compattezza degli scambiatori allagati, inoltre, la carica di refrigerante è ridotta del 30% rispetto alle soluzioni tradizionali allagate. La straordinaria efficienza ai carichi parziali, unita alle particolari caratteristiche del refrigerante, fa dunque sì che i refrigeratori XTW di HiRef siano la scelta migliore, qualora l’impianto richieda la minimizzazione del valore del TEWI (Total Equivalent Warming Impact). I refrigeratori HiRef sono particolarmente adatti in contesti in cui sia richiesta modularità: più unità XTW possono essere collegate in parallelo idraulico e gestite da una centralina di controllo (sviluppo e fornitura HiRef) per pilotare i compressori a inverter in modo da ottenere la massima efficienza (termodinamica e di compressione) in ogni punto di lavoro, per gestire la ridondanza richiesta da progetto (configurazione N+1, N+2, ... N+N), per operare in modalità "standby rotation" oppure ancora per far fronte alle situazioni di malfunzionamento di un refrigeratore e quindi per la gestione delle situazioni critiche. Le unità della gamma XTW nascono come “solo freddo” ma sono abbinabili ai moduli idronici Polymorph® di HiRef, grazie ai quali vengono convertite in refrigeratori con recupero totale del calore di condensazione, oppure in pompe di calore reversibili, pompe di calore polivalenti o in refrigeratori con funzionamento di Free-Cooling indiretto.

Vortice Elettrosociali

Recuperatore di calore per controsoffitti

HR INVISIBLE E è una Serie di unità di Ventilazione Meccanica Controllata con Recupero Calore ad alta efficienza per applicazioni residenziali. È stato appositamente progettato per installazioni orizzontali in controsoffitto, infatti è molto sottile (modello ONE altezza < 250 mm), silenzioso e leggero (modello ONE 17,5 Kg). Vanta bassi consumi energetici grazie ai motori brushless a controllo elettronico, classificabili come Energy Saving a garanzia di bassissimi consumi adeguando la prestazione erogata alla conformazione dell’impianto e, tramite appositi sensori, alle condizioni ambientali del momento. 4 Modelli: HRI‐E ONE e HRI E ONE F ideali per appartamenti di metratura fino a 90 m2 HRI‐E TWO e HRI‐E TWO F ideali per appartamenti di metratura fino a 160 m2. Specifiche di prodotto - Altissima efficienza di recupero calore: fino al 94%. - Involucro esterno in polipropilene espanso (PPE). - Scambiatore di calore a flussi incrociati in controcorrente in polistirene (PS). - Motori ad altissime prestazioni a 3 velocità di funzionamento e dai consumi estremamente ridotti. - Protezione antigelo. - By‐pass termodinamico ad azionamento automatico. - Dotato di 2 filtri F5 di serie (F7 opzionali). - Vaschetta di raccolta con doppio scarico della condensa. - Grado di Protezione: IPX2.

Circuito EIOM