L'elettrolisi dell'acqua è un metodo semplice per produrre idrogeno: una corrente a basso voltaggio attraversa l'acqua, scinde la molecola H2O forma ossigeno gassoso all'anodo ed idrogeno gassoso al catodo. L'idrogeno prodotto per elettrolisi può contribuire a zero emissioni di gas serra, a seconda della fonte dell'elettricità usata.
Smart energy + Chimica, Petrolchimica, Plastica
Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Smart energy + Chimica, Petrolchimica, Plastica.
L'idrogeno prodotto per elettrolisi per zero emissioni di gas serra
Monitoraggio dei consumi termici nel settore farmaceutico
- Andrea Canali
- Articoli/Atti convegno
Viene presentata una case history a dimostrazione di come la tecnologia ad ultrasuoni clamp-on sia efficace nel monitorare i consumi energetici di un importante stabilimento farmaceutico, e di come il cliente abbia utilizzato queste informazioni per ottimizzare il processo di produzione.
Transizione energetica, soluzioni e modelli per l'efficienza
- Andrea Cogliati
- Articoli/Atti convegno
Un modello di business vincente per l'efficienza energetica per l'industria energivora.
Cosa sono gli EPC e gli EaaS
- Giuliano Annino
- Articoli/Atti convegno
Il nuovo modello EaaS (letteralmente "attrezzatura come servizio") può essere considerato il prossimo livello della trasformazione digitale, con la fornitura di processi avanzati come la Servitizzazione.
Microgrid: le stazioni di ricarica integrate per veicoli elettrici in Italia
- IBT Connecting Energies
- News
Capstone Green Energy, società californiana leader e unico produttore al mondo di sistemi energetici che riducono le emissioni di carbonio attraverso l'utilizzo di turbine a gas con tecnologia oil-free, assieme a IBT Connectring Energies, partner esclusivo in Italia e Grecia, fornirà tre microturbine C65 per costituire in Italia una MICROGRID innovativa con stazioni di ricarica integrate destinate a veicoli elettrici (EV). La collaborazione di IBT e S4E, importante ESCO italiana, ha consentito lo sviluppo di questa soluzione di microgrid in CCHP (Combined Cooling Heat and Power), uno dei primi esempi nel suo genere in Italia.
Asset energetici nell'industria chimico-farmaceutica
- Giancarlo Russo
- Articoli/Atti convegno
Supportiamo le aziende per raggiungere gli obiettivi nella transizione energetica.
AB Energy presente a tutti gli mcTER del 2021 - Primo appuntamento: Pharma, 26 febbraio
- mcTER
- News
mcTER, il riferimento per tutti gli operatori professionali che operano nel settore dell'efficienza energetica e della generazione distribuita (Cogenerazione, Biometano, Bio-Gas, Energia) torna nel 2021 con un calendario ricco di appuntamenti sia in digitale che in presenza a Milano e Verona. Nel portfolio di eventi mcTER con il 2021 si confermano settori consolidati e si aggiungono nuove tematiche: dal Pharma & Chemical all'Alimentare, dalle Applicazioni di Cogenerazione all'Efficienza energetica fino all'Idrogeno (primo evento dedicato in Italia).
Efficienza energetica in un cementificio
- Gilles Campagnola
- Articoli/Atti convegno
Sistemi SME/CEMs e SAE per le emissioni industriali - Sistemi chiavi in mano per garantire il rispetto delle normative: . termovalorizzatori; . Combustion; . Power plant; . Biomasse; . Industria del vetro; . Cementificio; . Cartiere; . DeNOx (SNCR, SCR); . Metallurgia, acciaio, petrolchimico, industrie chimiche, legno... - Misure del flue gas & particolato nei gas da processo.
SON : prodotti innovativi, in grado di produrre energia elettrica utilizzando sia vapore sia altri fluidi.
- Son srl
- News
I prodotti SON permettono all'azienda che li installa di conseguire grandi vantaggi economici sfruttando fonti energetiche fino da ora difficilmente utilizzabili, come vapore saturo e fluidi a bassissima temperatura, permettendo di conseguire i seguenti benefici: recupero energetico, autoproduzione di energia elettrica o aria compressa, ottenimento di Titoli di Efficienza Energetica (TEE), riduzione delle emissioni di CO2. Son sarà presente a mcT Petrolchimico 9 maggio a Roma.
La leadership si conquista offrendo un servizio post vendita di qualità
- INTERGEN
- News
Intergen S.p.A. è un’azienda di riferimento nel mercato dell’energia da oltre 70 anni. Offre soluzioni all’avanguardia nella costruzione di sistemi per la generazione distribuita di energia elettrica e termica. Progetta e costruisce impianti chiavi in mano in tutto il mondo, attraverso accordi commerciali con importanti partner internazionali ed un qualificato servizio di assistenza post-vendita. Nell’ambito della cogenerazione vanta referenze in ogni settore, dal chimico-farmaceutico, al plastico, alimentare, tessile, metalmeccanico, ceramico e della carta.
Riscaldare e raffrescare a zero emissioni
- TEON
- News
I vecchi impianti a radiatore funzionano a 70-80°, mentre le pompe di calore tradizionali arrivano a con fatica a 60°: sta tutto qui l’ostacolo che blocca la stragrande maggioranza degli edifici italiani in una situazione di inefficienza energetica, economica e ambientale, in cui l’unica opzione per il riscaldamento sono le caldaie a combustione. La tecnologia messa a punto da TEON si chiama TINA (There Is No Alternative) e introduce un rovesciamento radicale di questo paradigma, aprendo il settore del riscaldamento civile e industriale ad una vera rivoluzione. TINA è il primo generatore di calore ad alta temperatura: funzionando a temperature fino a 85°, rende possibile e conveniente rimpiazzare le caldaie a combustibile fossile, anche in presenza di vecchi impianti. Come funziona TINA non produce calore dalla combustione, ma lo estrae da risorse naturali e rinnovabili, a partire da un procedimento sostenibile e non invasivo per l’ambiente. Attraverso diversi passaggi, protetti da brevetti proprietari, TINA trasforma in calore l’energia presente nell’acqua di prima falda – presente immediatamente sotto il suolo – o in fiumi, canali, mare, etc. I vantaggi - Zero emissioni: TINA manda in pensione la vecchia canna fumaria, dal momento che nessun combustibile viene bruciato; o 50 automobili in meno: rispetto ad una caldaia da 115 kW a metano, TINA evita emissioni nocive pari a quelle prodotte in un anno da 50 autovetture (24 kg ossidi di azoto e 35 ton CO2); o 3 kg di PM10 in meno: rispetto ad una caldaia da 115 kW a gasolio. - Solo refrigeranti naturali: TINA non impiega gli F-Gas, messi al bando dalle normative nazionali e internazionali in quanto nocivi sull’atmosfera; - Oltre il 70% energia rinnovabile (acqua): meno del 30% dell’energia necessaria a produrre calore proviene da energia elettrica; - Bolletta più leggera: o Risparmio del 35% rispetto alle caldaie a metano; o Risparmio del 65% rispetto alle caldaie a gasolio, BTZ o GPL. - Sicurezza: TINA è meno soggetta a variabili quali pressione, sollecitazioni, usura e condizioni atmosferiche. Richiede, quindi, meno manutenzione, con livelli di sicurezza più alti; - Semplicità: Tina non richiede la sostituzione dell’impianto termico esistente. L’installazione non è invasiva e si conclude nell’arco di poche ore. Simulazione: la città di Milano A Milano sono in funzione 6.000 caldaie termiche a gasolio, responsabili in larga parte dell’inquinamento della città. Sostituire 1.000 di queste caldaie con TINA consentirebbe: - Risparmio economico pari a 26 milioni € annui (-60% sulla spesa totale); - Meno 95.000 tonnellate di CO2: equivarrebbe a togliere dalla circolazione 134.000 auto. TINA: la gamma Mercato residenziale • MICROTINA: è la più piccola della famiglia. Eroga una potenza termica tra 13kW a 17kW, assorbendo solo 3kW di elettricità; • MINITINA: eroga una potenza termica tra 45kW a 60kW, assorbendo solo 11kW di elettricità; Mercato centralizzato residenziale, commerciale e industriale • TINA: disponibile nelle potenze termiche 115kW, 250kW e 500kW, produce calore fino a 85°, in base ai diversi utilizzi e alle condizioni climatiche; • RETINA: è la versione reversibile, in grado di produrre anche raffreddamento estivo o processi industriali, con potenze frigorifere pari a 100kW, 218kW, 319kW e 437kW. Fornisce, inoltre, riscaldamento e acqua calda fino a 80°. Soluzioni customizzate TEON coniuga l’innovazione di una tecnologia disruptive con l’approccio artigianale di un’azienda che cura da vicino lo sviluppo del prodotto in tutte le fasi del design e della produzione. In particolare, la gamma residenziale e quella professionale possono essere integrate con apparati di generazione distribuita, quali pannelli fotovoltaici e cogeneratori.
L’impianto di trigenerazione E530 per IPR suolificio. L’industria plastica efficiente che rispetta l’ambiente
- Nicola Miola
- Articoli/Atti convegno
• Riduzione dell’incidenza dei costi energetici (elettrici) nel prodotto finito • Continuità operativa assoluta • Stabilizzazione della temperatura di riscaldamento dei circuito olio diatermico a riscaldamento dei serbatori di stoccaggio polimeri • Aumento dell’indipendenza energetica da rete per autoconsumo • Predisposizione layout per allaccio futuro alla centrale frigorifera • Contributo alla riduzione delle interruzioni di rete
Generazione distribuita sostenibile e risparmio energetico. Cogenerazione: missione meno emissioni
- Carlo Belvedere
- Articoli/Atti convegno
Il D.Lgs 102/2014 di recepimento della Direttiva 2012/27/UE, conferma l’importante ruolo della CAR e del teleriscaldamento e teleraffreddamento efficienti nel raggiungimento dell’obiettivo nazionale indicativo di risparmio energetico che consiste nella riduzione, entro l'anno 2020, di 20 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio dei consumi di energia primaria, pari a 15,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio di energia finale, rispetto al 2010.
Hospira-Pfizer e AB, la cogenerazione a supporto dell’efficienza nell’industria farmaceutica
- AB Energy
- News
L’energia elettrica prodotta è ceduta alla rete di distribuzione interna dell’azienda alla tensione di 15 kW, mentre l’alimentazione del gas metano necessario per il funzionamento del gruppo viene garantita da una linea dedicata collocata in prossimità dell’area di installazione dell’impianto. L’utilizzo dell’impianto avviene senza cessione di energia elettrica in rete e con totale autoconsumo dell’energia elettrica prodotta.
La cogenerazione ad alta efficienza per la produzione di pneumatici
- E.ON Italia
- Articoli/Atti convegno
Per ridurre il consumo energetico sicuramente puntare su soluzioni di generazione distribuita è un’ottima strada. Ma non è di certo l’unica. Ci si può concentrare, ad esempio, sui sistemi di gestione o si possono ottimizzare i consumi delle diverse unità energivore, come ad esempio i sistemi d’illuminazione e riscaldamento, le unità di ventilazione e trattamento dell’aria, i sistemi di climatizzazione e refrigerazione, i compressori e i motori. Oppure è possibile installare degli impianti di recupero del calore residuo o sistemi che permettono di generare energia in modo più efficace in sito, ad esempio tramite caldaie ad alta efficienza, pompe di calore o fotovoltaico.
Innovativi sistemi di alimentazione per impianti di biogas
- AGB BIOGAS
- News
Il settore del biogas è in espansione e la recente apertura del mercato del biometano rappresenta un’ottima opportunità di sviluppo per i produttori di biogas. Oltre a condividere le destinazioni del gas naturale, il biometano permette anche la creazione di nuovi mercati: generazione distribuita, chimica verde o sostenibile ed autotrazione. A tal proposito, il GSE - Gestore dei Servizi Energetici- ha recentemente pubblicato le procedure di qualifica degli impianti di produzione di biometano e quelle applicative per la richiesta e il rilascio degli incentivi per il biometano trasportato con modalità extrarete a mezzo carri bombolai. Quindi anche in Italia potrà prendere avvio la produzione di biometano per i trasporti, con il beneficio di sviluppare l’economia locale, ridurre la dipendenza dalle importazioni e salvaguardare l’ambiente. Evidenti, dunque, sono i vantaggi che questa fonte rinnovabile porta al nostro Paese, in cui AGB Biogas, azienda di Padova specializzata nei sistemi di alimentazione di materiali solidi e fibrosi per impianti di biogas, opera da oltre 10 anni a livello nazionale ed internazionale.
Capstone Turbine Corp. lancia in Italia marchio “anti fakes”
- Lavinia Colonna Preti
- News
Capstone Turbine Corporation, leader mondiale nelle microturbine a gas con tecnologia oil free, insieme al distributore ufficiale IBT Group, azienda specializzata in soluzioni per il risparmio energetico, al fine di contrastare la diffusione nel mercato di offerte non ufficiali, prevedenti, tuttavia, l'utilizzo di tecnologia coperta da diritti di proprietà intellettuale, lancia anche in Italia il nuovo marchio a protezione dei rivenditori ufficiali della innovativa tecnologia ad alta efficienza per mettere la clientela al riparo da offerte illegittime prodotte da reseller non autorizzati e sprovvisti delle qualifiche necessarie per assicurare le corrette performance tecniche e economiche garantite per ogni impianto dal produttore americano Capstone. All’indomani della Global Distributor Conference annuale di Capstone, conclusasi il 22 luglio scorso a Los Angeles, la società californiana, dal 2001 presente in Italia grazie al suo distributore IBT Group, ha reso nota, a livello mondiale, la sua nuova strategia volta a rafforzare il network di distributori ufficiali grazie, innanzitutto, ad un nuovo marchio che individuerà i rivenditori autorizzati, disincentivando iniziative commerciali illecite da parte di reseller non accreditati presso Capstone o presso i suoi distributori ufficiali. A seguito della difficile congiuntura economica che interessa, in particolare, alcuni paesi dell’Eurozona, Capstone si era, infatti, resa conto che non è solo il valore della manifattura di qualità a essere messa a rischio oggi da pratiche di concorrenza sleale, ma anche le comprovate capacità tecniche dei nostri migliori tecnici specializzati, un fenomeno che sta colpendo in particolare anche il settore della cogenerazione, che vede il moltiplicarsi di azioni commerciali illecite, danneggiando, esattamente come il fenomeno della contraffazione, la condotta di chi opera secondo le regole e con un alti costi di investimento in formazione di capitale umano. Tra le azioni dannose più comuni, per esempio, la presentazione di progetti copiati da precedenti studi di fattibilità senza la necessaria analisi delle variabili legate a un caso concreto. L’Ing. Ilario Vigani, Presidente di IBT Group, distributore ufficiale di Capstone in Italia e colui che, con lungimiranza, ha introdotto le famose turbine senza olio nel nostro Paese, così si è espresso rispetto all'iniziativa assunta da Capstone Turbine Corporation: “Mi ritengo molto soddisfatto da questa nuova direzione strategica imboccata da Capstone. In qualità di system integrator e sviluppatori di nuove applicazioni energetiche con le turbine oil free, riteniamo fondamentale proteggere il nostro capitale umano che conta su anni di formazione professionale e centinaia di referenze. L’eccellenza del brand Capstone si manifesta, oltre che nelle performance delle sue macchine, anche nella straordinaria abilità dei nostri tecnici e ingegneri ed è fondamentale proteggere questa expertise per poter continuare a crescere insieme. Subiamo gravi danni economici ogni anno a causa di pratiche di concorrenza sleale, spesso messe in opera da sub dealer che dicono di operare per nostro conto, lesive anche della brand awareness di Capstone”. La tecnologia con turbina a gas oil-free, grazie a un brevetto di derivazione aerospaziale ottenuto alla fine degli anni ’90, che consente alle macchine di operare senza liquidi lubrificanti al loro interno con un principio di funzionamento simile a quello di un jet aeronautico, è oggi leader consolidata nel mercato nella creazione di sistemi di autoproduzione energetica in alcuni specifici settori ove le caratteristiche uniche delle turbine – in primis i fumi pulitissimi e la capacità di modulare – fanno si che sia il miglior investimento con performance garantite tra le tecnologie presenti sul mercato, contribuendo a far risparmiare almeno il 30% di energia primaria e migliaia di tonnellate di CO2. Questi impianti di cogenerazione, alimentati a gas, consentono, infatti, di risparmiare energia primaria ottenendo al tempo stesso vettore termico gratuito che può essere usato in assetto trigenerativo anche per produrre acqua fredda per l’impianto di condizionamento oppure vapore per i processi produttivi, per esempio, dell’industria alimentare. La tecnologia Capstone, in Italia dal 2001 grazie a IBT Group che quest’anno festeggia il 15° anno di attività, conta al suo attivo nel nostro Paese ben 185 turbine installate per un totale di 100.000 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera. IBT Group, specializzata in impianti energetici ad alta efficienza, in particolare per il settore food&beverage, conta di chiudere il 2015 con un fatturato di 11 milioni di euro, con un incremento del +25% rispetto all’anno precedente grazie alla crescita positiva del comparto cogenerazione in Italia, trainato dalle grandi aziende alimentari e operatori della logistica del freddo. Attraverso questa campagna di sensibilizzazione nazionale, IBT Group desidera invitare i propri potenziali clienti a porre attenzione a tali rischi di “fake” e a richiedere sempre spiegazioni circa il ruolo effettivo di IBT Group a coloro che dovessero presentarsi come rappresentanti, agenti o collaboratori in loro nome.
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