Bonifiche

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Articoli e news su Bonifiche

Massimo Carmagnani

Emergenza idrica e acqua potabile

Analisi della falda acquifera, considerazioni e criticità legate alla siccità 2022.

Andrea De Antoni

L'emergenza idrica dell'estate 2022 e possibili azioni per il futuro

L'acqua, un tempo considerata una risorsa pressoché inesauribile, oggi sta diventando sempre più preziosa, in parte perché nel corso degli anni i consumi legati alle necessità del comparto agricolo sono sempre aumentati e in parte perché i cambiamenti climatici in atto riducono la risorsa stessa. Il Consorzio di Bonifica Veronese si estende su 160.000 ettari e 67 comuni, nel corso della presentazione viene analizzato il cambiamento di portata del fiume Adige e le possibili soluzioni per le acque irrigue, introducendo possibili opere di derivazione con ammodernamento di sistemi di adduzione irrigua.

Regione Lombardia

Rigenerazione urbana, Cattaneo: dati positivi Lombardia, incremento del 30%

- Dati bonifiche rigenerazione urbana Lombardia - Percorso virtuoso - Chi inquina paga - Tecnologie innovative per rigenerazione urbana Lombardia

Wolftank DGM

Wolftank Group: le nostre soluzioni per un mondo sostenibile

Da oltre 35 anni, Wolftank Group opera con successo, direttamente in 9 paesi e attraverso partner in molti altri, principalmente ma non esclusivamente, nei settori petrolifero e chimico attraverso collaboratori qualificati e aziende partner, offrendo una vasta gamma di servizi e prodotti, nello specifico recupero serbatoi, tubazioni e rivestimenti industriali sia per prodotti chimici che petroliferi piuttosto che acque e alimentari, stazioni GNL, bonifiche ambientali quale risanamento del suolo e delle acque, gestione rifiuti, progetti chiavi in mano, bioenergie e idrogeno.

Sersys Ambiente

Nasce la società Tremonti: Sersys Ambiente insieme ad Ambienthesis, Herambiente, ed Edison

Dalle competenze di quattro operatori di primo piano nei servizi ambientali, Ambienthesis, Herambiente (Gruppo Hera), Sersys Ambiente ed Edison nasce Tremonti, una NewCo specializzata nei servizi di bonifica dei terreni e delle acque sotterranee. La NewCo realizzerà i suoi primi interventi nell'area Tre Monti del sito di interesse nazionale (SIN) di Bussi sul Tirino (Pe) e progressivamente estenderà le proprie attività alle aree di Piano d'Orta e dello stabilimento industriale di Bussi non appena le vicende giudiziarie che ancora gravano sul sito lo permetteranno. Tale società di scopo rappresenta un modello paradigmatico per la gestione e positiva risoluzione di casi di contaminazione dei terreni da parte di industrie storiche del nostro Paese, come i siti ex-Montedison di cui Edison ha integralmente preso in carico il recupero.

Mouser
Marco Parini

Integrazione di programmi strategici regionali - il ptua

Il programma di tutela e uso delle acque (ptua) I corpi idrici del piano: individuazione, monitoraggio, inquinanti presenti e stato chimico Ptua e programma di bonifica delle aree inquinate Proroghe e deroghe agli obiettivi di qualita'

Marina Bellotti

L'approccio regionale per la definizione e la gestione dell'inquinamento diffuso delle acque sotterranee

Il quadro legislativo per l'inquinamento diffuso Il Programma regionale di Bonifica del 2014 Progetto AMIIGA Interreg Central Europe

Luca Alberti

Opportunità e limiti dell'approccio modellistico

Strumenti per la valutazione della contaminazione delle falde e la loro bonifica nelle FUA Modifica ed adattamento alla scala della FUA degli strumenti FOK Strumenti isotopici (CSIA TOOL) per la valutazione dello stato di contaminazione e delle azioni di bonifica Strumenti Microbiologici (BMTs TOOL) per l'applicazione dell'attenuazione naturale e stimolata Armonizzazione del CSIA TOOL con gli strumenti FOKS Trainings per incrementare le capacità tecniche dei singoli partners

Andrea Cicchetti

Consorzio di bonifica della Romagna: il caso del nodo idraulico di Cesenatico

La risposta della rete di bonifica - Esercizio ordinario: recrudescenza dell'azione drenante - Esercizio eccezionale: vulnerabilità della difesa idraulica Le nuove tendenze climatiche

Eugenio Onori

Le imprese che effettuano la bonifica dei beni contenenti amianto

Panoramica sulle imprese impegnate nel corretto smaltimento dell'amianto.

Gli ultimi webinar su Bonifiche

Fabio Gatti

Analisi, flussaggi e filtrazioni dei lubrificanti - una gestione innovativa

Analisi predittive: - Controlliamo approfonditamente e periodicamente il lubrificante nel macchinario, le sue proprietà chimico-fisiche, la presenza di contaminanti. - Dalle condizioni operative dell'olio leggiamo le condizioni del macchinario. - Interveniamo per mantenerlo in salute Flussaggio: - pulisce le tubazioni eliminando i micro-residui produttivi metallici e di gomma che possono nel tempo causare blocchi al macchinario. FIltrazione fine: - Trattieni i contaminanti dell'olio: evita l'inquinamento da solidi, evita i danni. Bonifica delle centrali: - Svuotamento e pulizia delle centrali oleodinamiche, lubrifica, riduttori e casse turbina.

Altri contenuti su Bonifiche

Natasa Lazovic

I modelli numerici nei progetti di bonifica – potenzialità e limiti

La modellazione numerica ha consentito di supportare ed ottimizzare la progettazione del sistema full-scale, elaborando gli scenari di trattamento in condizioni operative non tutte testabili con prove pilota: − Punti di riscaldamento (numero e posizione) − Temperature di trattamento − Concentrazioni residue durante il transitorio per diversi contaminanti

Igor Villani

Conferenza Nazionale dell’Industria sull’ambiente e le bonifiche. Direttiva IED e semplificazioni rete carburanti

Per la matrice "suolo superficiale" il percorso di ingestione, contatto dermico e inalazione di polveri e' escluso in caso di presenza di pavimentazione che presenti caratteristiche tecniche tali da garantire nel tempo l'interruzione dei percorsi suddetti. Il percorso di inalazione di vapori indoor, dovra' essere attivato per gli edifici presenti entro 10 m dalla sorgente di contaminazione (ASTM E2006, 2008). Valutazioni relative a scenari di esposizione specifici potranno essere condotte di concerto con gli Enti di Controllo.

A. Pellegrini

Direttiva IED e relazione di riferimento

•Fase di“rodaggio”essenziale per verificare le difficoltà operative gli elementi di incertezza •Importanza di un confronto sistematico tra sistema industriale, associazioni, Autorità competenti e Ministero dell’ Ambiente •Necessità di garantire chiarezza e applicabilità della norma, parità di condizioni operative e tutela della competitività in ambito UE

Luca Marchesi

D.M. 31/2015 - Il punto di vista delle Agenzie Ambientali per la protezione dell’ambiente

i procedimenti avviati o passati al D.M. 31/2015 sono estremamente limitati •Sostanziale condivisione dei punti di forza del D.M. 31/2015 •Permangono principalmente le difficoltà legate alla presenza delle ARPA alle fasi di indagine preliminare •Sussistono alcune difficoltà analitiche da parte delle ARPA •Tempistiche particolarmente stringenti e necessità di monitoraggi post operamche portano ad un allungamento di conclusione dell’intero iter •Sarebbe opportuna una miglior definizione delle funzioni attribuite a Province ed ARPA in qualità di Enti di controllo a livello locale

Giovanni Faglia

Direttiva IED e relazione di riferimento: garanzi e finanziarie ed assicurative

Inquinamento del suolo interno all’ azienda causato da sostanze pericolose presenti nell’ area disperse dalle acque di spegnimento.

Laura D’Aprile

Relazione di riferimento e adempimenti in materia di bonifiche

Nel 2006 la CE propone una Strategia Tematica sul suolo e una Direttiva Quadro sul Suolo (SFD) su: consumo di suolo, contaminazione,erosione, perdita di sostanza organica, salinizzazione, compattazione e frane.

A. Cammarata

Direttiva IED e bonifiche: esperienze applicative

L’applicazione di quanto previsto dal DM 272/2014, in vigore da gennaio 2015 ad un campione significativo di installazioni industriali, appartenenti a svariati comparti produttivi, ha evidenziato alcune tematiche tecniche non coperte dalle indicazioni del decreto stesso, ed una sovrapposizione, con elementi di contraddizione, con la normativa bonifiche già da anni implementata in Italia. La necessità di ottemperare alla normativa cogente ha portato i soggetti obbligati ed i professionisti di settore a formulare, in mancanza di riferimenti chiari, soluzioni condivise per tali tematiche, che costituiscono di fatto uno sviluppo sotto il profilo tecnico ed applicativo dei dettami normativi.

Alessandro Aresu

Taking control of maintenance-crew productivity

(in lingua inglese) - Benchmark: Enables accurate benchmarking of suppliers efficiency for each covered discipline against Industry Norms - Cost savings: Identification of further efficiency gains and motivate and enable suppliers to improve their productivity, achieve economies of scale - Cost transparency: Enable to scrutinise suppliers costs structure to understand estimates, identify further savings, review productivity, and validate profit margin (cost vs. price) - Cost accuracy: improve the quality of cost estimates, enable more accurate pricing, decouple profit from cost, and improve CAPEX and OPEX forecasting

Austep

Depurazione delle acque: la soluzione unica arriva da AUSTEP

Fondata nel 1995, AUSTEP si afferma sul mercato grazie allo sviluppo e alla progettazione di impianti di depurazione e trattamento acque industriali, specializzandosi anche nella realizzazione di impianti biogas, sia da sottoprodotti agricoli sia da scarti di macellazione, pollina e frazione umida dei rifiuti solidi urbani. Con esperienza decennale maturata nel settore del trattamento delle acque reflue di origine industriale, Austep concentra il proprio impegno operando per ridurre i fanghi biologici di supero, effettuare bonifica dei suoli, massimizzare la produzione di energia attraverso il trattamento anaerobico delle acque, riutilizzare le acque reflue e recuperare sottoprodotti. Lo sviluppo crescente di Austep e l’ingegneria di processo sono supportati dalla divisione interna R&S, focalizzata nelle attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, in collaborazione anche con Università Europee. L’approccio dell’azienda, per la riduzione dello scarico, è quello di risolvere il problema alla sorgente, riducendo le emissioni e, ove non sia possibile, proporre soluzioni economicamente vantaggiose e con tecnologia più affidabile. Diventa imperativo tenere sotto controllo l’uso dell’acqua nell’intero ciclo produttivo, utilizzando le migliori tecnologie per la sua depurazione e riutilizzo, per la riduzione degli sprechi energetici e dei rifiuti (fanghi) generati. Austep è attiva nello sviluppo di tecnologie chimico-fisiche e biologiche e di processo per il recupero e il riuso delle acque reflue, operando in settori industriali quali, chimico, farmaceutico, pertrolchimico, cartario, tessile, conciario, alimentare, agro-zootecnico. Compattezza, affidabilità, riutilizzo delle acque, produzione minima di fanghi e ottimizzazione dei consumi energetici sono alcuni dei vantaggi derivanti dagli impianti progettati da Austep per la depurazione e trattamento acque industriali. TECNOLOGIA E PROCESSO Il cuore del trattamento di acque di scarico industriali è stato sviluppato da Austep attraverso un sistema biologico aerobico estremamente compatto ed efficiente, basandosi sul processo Double Treat®, un modello tecnologico robusto ed affidabile per garantire stabilità al processo depurativo anche nelle condizioni più critiche e difficili. Nel processo Double Treat® la chiarificazione dell’effluente con sedimentazione secondaria è sostituita dalla flottazione ad aria disciolta (DAF) per una maggiore efficienza e controllo della separazione dei fanghi attivi ed una miglior qualità dell’effluente anche nelle condizioni più gravose. Dopo la flottazione il chiarito è inviato al sistema di filtrazione in continuo autopulente per il polishing finale e la rimozione spinta dei solidi sospesi. Gli impianti operanti con tecnologia Double Treat® possono operare con una concentrazione di biomassa nel reattore più elevata e quindi con volumi più ridotti rispetto ai sistemi tradizionali. Il fango flottato viene ispessito durante il processo di flottazione e non richiede ulteriori trattamenti prima dell’avvio alla disidratazione. Austep ha progettato e realizzato numerosi impianti Double Treat per scarichi industriali. Tutti casi di successo dove l’azienda ha potuto: 1. Risparmiare sull’area dedicata all’impianto 2. Avere un pay-back dell’investimento in 2,5 anni (mediamente) “Innovazione e tecnologia rappresentano uno dei punti di forza di Austep. La sinergia tra il centro di ricerca e sviluppo e il laboratorio è un elemento determinante che contribuisce a dare risposte concrete al mercato e alle aziende.” commenta Alessandro Massone, amministratore delegato di Austep “Abbiamo sviluppato un sistema biologico aerobico estremamente compatto ed efficiente per il trattamento di acque di scarico industriali, con tecnologia Double Treat®. Rispetto alla filtrazione a membrana (MBR) l’impianto Double Treat® assicura maggiore affidabilità, minori costi di gestione e manutenzione e minori investimenti. Poter annoverare tra i nostri clienti aziende importanti del tessuto italiano ed europeo ci rende particolarmente orgogliosi. Efficienza nel ciclo produttivo e qualità del prodotto sono aspetti fondamentali per le aziende dell’industria alimentare. Scegliere di integrare un impianto innovativo per il trattamento delle acque reflue significa proteggere l’ambiente, pensando al futuro e recuperando risorse utili alla produzione.”

Mario Lombardi

La permeabilità di RECYCLE consente l’evaporazione dell’acqua

ll fine della riqualificazione è quello di progettare gli spazi, rendendoli aree facilmente accessibili e fruibili, in grado di rinnovare l’immagine urbana e non solo. Gli scenari di riqualificazione combinano ipotesi di uso del suolo, progetti d’area, opzioni di bonifica e di cantierizzazione dei lavori e inoltre vengono valutati con analisi costi-efficacia in funzione della riduzione del rischio, del merito ambientale e del costo finanziario.

Vito Felice Uricchio

La bonifica e la sostenibilità ambientale, economica e sociale

Giovanni Porto

Tecniche di risanamento on-site - attività di bonifica

Mitsubishi

Sistemi VRF

Stefano Silvestri

L’informatizzazione delle bonifiche

Circuito Eiom