Un case history sull'utilizzo delle stampanti RFID di SATO, adatte per etichette di qualunque forma e spessore. Ottomila eventi in un anno fornendo tavoli, sedie, divani, tovaglie, frigoriferi, forni, casse di bicchieri, piatti e posate con una movimentazione di 3.200.000 pezzi in un anno e un totale di 70.000 oggetti etichettati e identificati univocamente.
Gruppi Frigoriferi
Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Gruppi Frigoriferi.
Etichettatura nella supply-chain: oltre 70.000 articoli da identificare e tracciare, sei diverse tipologie di gas e un solo modello di stampante
Trigenerazione e Compressori d'aria. Aria compressa, calore, energia frigorifera.
- Maya
- News
MAYA ha completato con successo l'installazione di un sistema innovativo di trigenerazione in cui la parte generativa non è il classico cogeneratore bensì un gruppo di compressori d'aria. La classica terna trigenerativa: elettricità, calore, energia frigorifera è così sostituita dalla terna aria compressa, calore, energia frigorifera.
Compressori d'aria in assetto trigenerativo
- Mario Colaiemma
- Articoli/Atti convegno
Una applicazione innovativa per l'industria - Gamma assorbitori - Assorbimenti elettrici - Mappa delle installazioni - Applicazioni in funzione della sorgente termica - Trigenerazione "classica" - Trigenerazione "con compressori d'aria" - I consumi per l'aria compressa nelle aziende - Recupero termico dal compressore - Case Study: Forno Bonomi
Gruppi frigo ad assorbimento: una scelta sostenibile per il navale
- Massimiliano Santini
- Articoli/Atti convegno
- Cos'è un gruppo frigorifero ad assorbimento e perché è sostenibile - Principio di funzionamento e bilancio energetico - Risparmio energetico e ridotte emissioni di CO2 - Gamma per applicazioni navali - Sviluppo tecnologico World Energy: modifiche strutturali; test durante rollio e beccheggio - Casi di installazione
Cogenerazione ed Energy Storage
- Daniele Di Franco
- Articoli/Atti convegno
Caso studio dove sono confrontati tre scenari di approvvigionamento energetico per un centro di distribuzione con celle frigorifere: 1. Caso base: Alimentazione da rete + Cogenerazione 2. Soluzione ibrida: Caso base + Sistema di accumulo 3. Soluzione più vantaggiosa: caso base + fotovoltaico + Sistema di accumulo
Trigenerazione: i vantaggi della produzione combinata di elettricità, calore e energia frigorifera
- Intergen
- Articoli/Atti convegno
La Trigenerazione può essere definita sinteticamente come un'estensione della Cogenerazione. Quest'ultima è la produzione combinata di elettricità e calore a partire dalla stessa energia primaria, solitamente un combustibile (che può essere di origine fossile ma anche provenire da biomasse e rifiuti).
Cosa è la Trigenerazione e come funziona
- Massimo Gozzi
- Articoli/Atti convegno
Alla base del funzionamento di un Co-Trigeneratore sta un motore endotermico (un motore a pistoni, mentre più raramente, per le applicazioni di nostro interesse, una turbina a gas). Il vapore e l'acqua surriscaldata vengono prodotti sfruttando il calore ad a alta temperatura che viene estratto dai fumi di scarico del motore, difficile però da ottenersi in quantità significativa con un motore endotermico. Ben maggiore quantità (più della metà del calore prodotto dall'impianto) deriva dall'acqua di raffreddamento del motore, quindi prossima ai 90°.
Ammodernare e modernizzare un impianto di cogenerazione esistente
- Cosimo Loforese
- Articoli/Atti convegno
La trasformazione del mercato elettrico partendo dalla modernizzazione di un impianto di cogenerazione massimizzandone i benefici. Cogenerazione: tecnologia matura ed affidabile presente e futura. Obiettivi europei di riduzione CO2. La nostra formula: esternalizzare l'asset cogenerativo. Quali sono i benefici per il cliente. Case history 1 - Ridurre la spesa energetica complessiva e gestire in modo ottimale cogeneratore, centrale termica e centrale frigorifera. Case history 2 - Individuare un percorso di efficientamento energetico e comunicare l'impegno verso la sostenibilità ambientale.
CPS: la soluzione innovativa per gli impianti idronici a più livelli di temperatura
- Aermec
- Articoli/Atti convegno
AERMEC, sempre al passo con i tempi, presenta CPS, la nuova soluzione che rivoluziona il modo di realizzare le centrali termo-frigorifere e che risponde a queste nuove richieste del mercato. Le nuove unità della serie CPS raffrescano, riscaldano a diversi livelli di temperatura e producono acqua calda sanitaria con unità unica ad levata efficienza per applicazioni alberghiere, residenziali, industriali e del terziario.
Leader negli assorbitori alimentati ad acqua calda per la climatizzazione
- Maya
- Articoli/Atti convegno
MAYA, joint venture della multinazionale giapponese YAZAKI, è l'azienda leader nei gruppi frigoriferi ad assorbimento con oltre 3000 gruppi installati. Gli assorbitori sono alimentati da acqua calda tipicamente prodotta da sistemi di cogenerazione. YAZAKI produce assorbitori da 50 anni e MAYA ne gestisce la vendita e l'assistenza per l'Italia e l'Europa da oltre 30 anni. La gamma degli assorbitori serie WFC oggi si amplia ed include 6 modelli di assorbitori ad acqua calda con potenze frigorifere da 17,5 kW a 352 kW, utilizzati in molteplici applicazioni: uffici, hotel, ospedali, piscine e stabilimenti industriali.
Impianti di Trigenerazione ad ammoniaca chiavi in mano. Analisi di un caso studio
- Stefano Cocchi
- Articoli/Atti convegno
Cefla ha sviluppato diverse referenze nel campo degli impianti di Trigenerazione ad Ammoniaca, in condizioni di esercizio differenti, partendo anche dall'impianto frigorifero esistente e da parametri ambientali estremamente incidenti su costi di impianto e di esercizio. Parleremo di un caso studio rilevante, applicato al settore farmaceutico, dove l'integrazione con l'impianto esistente è stata elemento di focalizzazione durante la fase di progettazione preliminare.
Progettazione di un banco prova ed analisi sperimentali su una centrale frigorifera transcritica a CO2
- Davide Di Battista
- Articoli/Atti convegno
In quest'attività di ricerca, è stato sviluppato un banco prova per valutare le prestazioni di una centrale frigorifera transcritica a CO2 e studiarne le possibilità di efficientamento energetico. Particolare interesse riveste l'aumento del COP ad alte temperature esterne, che ne amplierebbe l'utilizzo a situazioni territoriali dove si osserva una crescita delle richieste di potenza frigorifera nel settore alimentare, senza utilizzare refrigeranti sintetici e nel rispetto della normativa europea F-gas sulla sostenibilità dei fluidi fluorurati.
Progettazione, controllo e diagnosi intelligente dei sistemi di generazione dell’energia elettrica
- Pier Ruggero Spina
- Articoli/Atti convegno
Termica e frigorifera e delle reti di distribuzione nelle applicazioni DHC. I Distretti Energetici offrono grandi opportunità di gestione intelligente della produzione di energia e dei flussi energetici. Insieme alle opportunità introducono però anche nuove sfide. La forma del profilo del fabbisogno energetico dipende dalla tipologia di utenza. Negli ultimi anni si stanno diffondendo sistemi multi-energia. Un caso applicativo: torre ubicata in nord Italia
Soluzioni ad hoc per il freddo a noleggio
- BRENTA RENT
- Articoli/Atti convegno
Le macchine a noleggio BRENTA RENT, coprono una potenza frigorifera da 15 kW a oltre 1 MgW, in versione gruppo frigorifero solo freddo, pompa di calore, roof top, UTA, close control, utilizzabili con temperature dell'acqua fino a -10°C.
Confronto tecnico-economico tra una pompa di calore con motore a gas ed elettrica: il caso studio reale di una PMI
- P. Danti, S. Magnani
- Articoli/Atti convegno
L’attuale scenario della Piccola-Media Impresa presenta esigenze frigorifere tradizionalmente soddisfatte con dispositivi ad alimentazione elettrica. La presente analisi si propone di comparare, su base annuale, le prestazioni energetiche ed economiche di una pompa di calore alimentata a gas con quelle di una pompa di calore elettrica. Tale studio si avvale del monitoraggio di un impianto reale per il GHP e di un modello di simulazione validato su piattaforma Matlab/Simulink per la PdC.
L’impianto di trigenerazione E530 per IPR suolificio. L’industria plastica efficiente che rispetta l’ambiente
- Nicola Miola
- Articoli/Atti convegno
• Riduzione dell’incidenza dei costi energetici (elettrici) nel prodotto finito • Continuità operativa assoluta • Stabilizzazione della temperatura di riscaldamento dei circuito olio diatermico a riscaldamento dei serbatori di stoccaggio polimeri • Aumento dell’indipendenza energetica da rete per autoconsumo • Predisposizione layout per allaccio futuro alla centrale frigorifera • Contributo alla riduzione delle interruzioni di rete
Trigenerazione per il settore industriale della plastica: l'impianto E1010 di FITT SpA
- Nicola Miola
- Articoli/Atti convegno
• Riduzione dell’incidenza dei costi energetici (elettrici) nel prodotto finito • Continuità operativa assoluta • Stabilizzazione della temperatura di raffreddamento dei cicuiti estrusori e riscaldamento dei serbatori di stoccaggio olii • Aumento dell’indipendenza energetica da rete per autoconsumo • Integrazione layout con centrale frigorifera attiva • Obiettivo recupero 100% termico (acqua da circuito aftercooler incluso temp. 45°C)
Essere efficienti per generare valore
- Giancarlo Di Berardo
- Articoli/Atti convegno
L’impianto è in grado di produrre 1200 kW elettrici, consente di recuperare acqua calda per alimentare un assorbitore frigorifero. Il rendimento totale è pari all’86% ; Rumorosità dell’impianto residua a 10 mt è 60 dB(A).
I sistemi di geoscambio non convenzionali e le geostrutture energetiche: spunti sullo stato dell’arte a livello europeo
- Francesco Tinti
- Articoli/Atti convegno
Stoccaggio stagionale di energia termica Applicazioni «standard» relative allo stoccaggio di energia negli acquiferi: Stoccaggio di energia solare nei mesi estivi per riutilizzarla nei mesi invernali Stoccaggio di energia termica di scarto dai processi industriali Stoccaggio di energia termica/frigorifera proveniente da refrigeratori ad aria o dall’ambiente esterno
L'installazione di un impianto di trigenerazione nel settore farmaceutico. Un caso di successo
- Paolo Grigollo
- Articoli/Atti convegno
Soluzioni per l'efficienza energetica - L'installazione di un impianto di trigenerazione nel settore farmaceutico. L'approcio Globale di QUANT per l'Efficienza Energetica. Settori di intervento. Il caso. Richiesta: Necessità energivore di stabilimento, Energia Termica, vapore a 9 bar(g), Energia Frigorifera, acqua refrigerata a 7 °C (DT 5°C), Energia Elettrica 6 kV. Soluzione individuata: Soluzione individuata - Potenza elettrica generata 3.333 kWe - Efficienza termica netta 43,4% - Potenza termica totale generata 3.282 kWt - Efficienza elettrica netta 44,1% di cui: 1.531 kWt produzione vapore 9 bar(g) 1.751 kWt produzione acqua calda 92 °C 1.226 kWf produzione acqua refrigerate a 7 °C - Energia introdotta come metano 7.562 kWt - Emissioni ambientali NOx < 80 mg/Nm3 , CO < 100 mg/Nm3 - Emissioni acustiche 65 dB(A) a 10 mt.
Gli attori: responsabilità, manutenzione, controllo
- Domenico Prisinzano
- Articoli/Atti convegno
La cadenza dei controlli e della trasmissione dipende dal tipo di impianto e dalla potenza. La Regione esegue l’accertamento dei RCEE. La cadenza delle ispezioni dipende dal tipo di impianto e dalla potenza. Per impianti dotati di generatori a gas e/o macchine frigorifere di potenza utile ≤ 100 kW l’accertamento del RCEE è sostitutivo dell’ispezione).
Riqualificazione dell'area Continassa presso Juventus Stadium: un progetto integrato per l'efficienza energetica
- Stefano Bevilacqua
- Articoli/Atti convegno
Progettazione e Realizzazione degli Interventi; Fornitura delle energie termica e frigorifera alle utenze; Finanziamento degli Interventi; Gestione e manutenzione full service degli Impianti per 15 anni; Servizio di Call Center e Telecontrollo 24 h/24; Gestione dei meccanismi di incentivazione
La quadrigenerazione per il food & beverage - Produzione combinata di acqua calda, vapore, energia frigorifera ed elettr
- Nicola Miola
- Articoli/Atti convegno
• Prefabbricazione in stabilimento delle unità containerizzate • Completamento lavori in 4 mesi da avvio cantiere • Pipe-rack 50 metri per il collegamento linee acqua calda, vapore, acqua refrigerata • Collegamento in MT con trafo elevatore da 2000 kVA e doppia cella in partenza trafo e in cabina
L’Italia leader della refrigerazione
- Giovanni Murano
- Articoli/Atti convegno
Come per gli altri prodotti che utilizzano energia, i frigoriferi fanno riferimento a requisiti definiti da una legislazione che viene progressivamente aggiornata per soddisfare requisiti minimi di progettazione sempre più rigorosi, affermando così sul mercato prodotti che rispondono a prestazioni energetiche e ambientali avanzate. Lo scopo del presente dossier è quindi quello di fornire lo stato di avanzamento delle norme tecniche elaborate in seno al CEN/TC 44, evidenziandone scopo e campo di applicazione nel rispetto dei principi contenuti nel predetto mandato M/495 e nelle vigenti disposizioni legislative in materia di efficienza energetica. Dal 2011, il CEN/TC 44 e i rispettivi gruppi di lavoro (WG) sono coordinati dall’Italia: la conferma di un ruolo strategico e di leadership in ambito europeo.
Sistemi VRF
- Mitsubishi
- Articoli/Atti convegno
I sistemi Replace Multi di Mitsubishi Electric sono concepiti per sostituire con la massima semplicità le apparecchiature VRF funzionanti ad R22 già esistenti, grazie a nuove tecnologie e notevoli vantaggi: possibile riutilizzo delle linee frigorifere esistenti, bonifica automatica delle tubazioni, carica automatica nell'impianto del quantitativo esatto refrigerante.
Il sistema di condizionamento dell’abitacolo degli autoveicoli
- Davide Di Battista
- Articoli/Atti convegno
Il gruppo di condizionamento dell’abitacolo negli autoveicoli rappresenta uno degli ausiliari di maggior peso in termini di energia richiesta e, quindi, consumo di combustibile. In un’ottica di riduzione di emissioni e consumi, una delle possibilità da tenere in considerazione è la sua ottimizzazione energetica e un suo corretto dimensionamento. Grazie allo sviluppo di un modello matematico globale dell’intero circuito, è stato possibile analizzare il comportamento complessivo del sistema e di ogni suo componente soprattutto in condizioni lontane da quelle di progetto. Tali condizioni, peraltro, si verificano frequentemente essendo legate alle condizioni dell’aria ambiente esterna, alla velocità di avanzamento del veicolo, alla richiesta frigorifera dell’abitacolo. Ad esempio, con una temperatura esterna di 40°C, il COP diminuisce del 50% rispetto a 20°C, a parità di altre condizioni. La velocità di avanzamento del veicolo ha sicuramente un’influenza rilevante: con velocità maggiori di 50 km/h (a cui corrisponde una portata d’aria che attraversa il condensatore di circa 450 g/s) gli scambiatori raggiungono la saturazione e garantiscono la potenza frigorifera richiesta.
Sistema oceanotermico con oltre 600 unità di climatizzazione Clivet
- Clivet
- Articoli/Atti convegno
Sistemi di climatizzazione Clivet per l’ex-cava, trasformata in un borgo di lusso in classe A grazie a un progetto di riqualificazione da 245 milioni di euro. La soluzione impiantistica di PortoPiccolo si basa sulla tecnologia dell’anello d’acqua che utilizza come sorgente di scambio l’acqua di mare. L’impianto ha inoltre la predisposizione per lo sfruttamento dell’acqua di falda, che fuoriesce dalla frantumazione calcarea costituente il piano della cava e continua poi sul fondo marino. Questa risorsa rinnovabile e stabile nel tempo fornisce acqua a temperatura sempre favorevole all’anello tecnico, il quale serve tutta la baia con le 18 centrali termiche e frigorifere in essa dislocate, dotate di pompe di calore monoblocco acqua-acqua reversibili ad alta efficienza Clivet.
Ospedale di Garbagnate Milanese: la cogenerazione in chiave "gestione integrata"
- Ivan Raimondi
- Articoli/Atti convegno
Bosch Energy and Building Solutions Italy, si occuperà del servizio di "Gestione Calore ed efficientamento energetico" del nuovo ospedale G. Salvini: conduzione del Polo Tecnologico, acquisto del gas naturale dell'intero sito, fornitura di energia elettrica e frigorifera (da cogenerazione) ed energia termica (da cogenerazione e da caldaie), gestione energetica con monitoraggio delle prestazioni delle principali apparecchiature e manutenzione full service degli impianti di cogenerazione.
Micro-cogenerazione tecnologie e vantaggi delle “fuel cell”
- Paolo Baggio
- Articoli/Atti convegno
La caratteristica più importante di un impianto di cogenerazione è il rapporto tra potenza elettrica generata e potenza termica utile. Deve essere compatibile con il profilo di carico elettrico e termico dell’utenza. Nelle applicazioni industriali non ci sono usualmente grandi variazioni stagionali. Nelle applicazioni civili l’impianto di cogenerazione è usualmente accoppiato ad un impianto di teleriscaldamento. Vanno studiati sistemi per mitigare le fluttuazioni stagionali: ad esempio accoppiamento con macchine frigorifere ad assorbimento per il servizio estivo.
Le pompe di calore nel nuovo libretto di impianto
- Gualtiero Fiorina
- Articoli/Atti convegno
Introduzione al DPR 16 aprile 2013 n. 74 e alla Legge 90/2013. Definizione di Impianto termico. Le principali novità del DPR 74/2013. I Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 74/2013. (14A01710) (GU Serie Generale n.55 del 7-3- 2014). Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica di cui al decreto del Presidente della DM 10 febbraio 2014. La compilazione del libretto. Le macchine frigorifere. Controllo, manutenzione e verifica dell’efficienza degli impianti termici.
Dall’audit energetico all’investimento nell’efficienza energetica
- Giuseppe Merola
- Articoli/Atti convegno
Partendo da un Audit energetico,che prevede un attento esame di dettaglio dei consumi del Cliente, sono stati individuati alcuni interventi di efficienza energetica che possono portare ad un risparmio. E’ stato deciso insieme al Cliente di dare priorità alla realizzazione di un impianto di trigenerazione per garantire al Cliente l’approvvigionamento di energia elettrica, termica e frigorifera prodotte in loco. E’ stata pertanto effettuata una rigorosa valutazione del fabbisogno orario di energia elettrica, termica e frigorifera del cliente, al fine di ottimizzare il rendimento dell’impianto e massimizzare il beneficio economico derivante per il Cliente.
L’efficienza energetica nella sanità in Italia - Un caso di eccellenza: l’Azienda Ospedaliera di Perugia.
- Oscar Merendoni
- Articoli/Atti convegno
Isola trigenerativa: - Vicinanza con gli impianti termici e frigoriferi - Prossimità alla linea di alimentazione gas metano - Ridotta distanza dalla cabina elettrica principale - Buona accessibilità da parte di mezzi pesanti - Ubicazione nella zona tecnologica dell’ospedale - Basso impatto visivo
Perché il monitoraggio è necessario per l'affidabilità e precondizione ad efficacia ed efficienza
- Luca Bortot
- Articoli/Atti convegno
Introduzione al Monitoraggio: scopi e requisiti. Il monitoraggio del Green Data Center, allarmi e guasti. Guasti non direttamente rilevabili: ventilatori e frigoriferi. Manutenzioni automatiche: ventilatori e valvole. Altri casi di Manutenzioni automatiche. Ottimizzazione: set-point sala dati - Monitoraggio continuo e dettagliato. Ottimizzazione ed efficienza energetica.
Il controllo dei sistemi frigoriferi fissi e mobili
- C. Cosma
- Articoli/Atti convegno
Monitoraggio della catena del freddo in impianti fissi, tenendo presente le temperature e umidità, gli allarmi tecnici di impianto, e l' ottimizzazione attraverso l’analisi dei dati raccolti; in impianti mobili, facendo attenzione alla geolocalizzazione dei mezzi. La soluzione adottata si basa su un framework concepito per l’uso industriale, con un concetto modulare di apertura ed efficienza. La soluzione proposta comprende una suite di moduli funzionali che si innestano secondo la tecnologia “plug in” nella piattaforma, lasciando spazio all’integrazione di moduli di terze parti.
Come produrre impianti frigoriferi ecosostenibili: la ISO 5149
- Giovanni Redaelli
- Articoli/Atti convegno
La norma ISO 5149 “Refrigerating systems and heat pumps - Safety and environmental requirements” è una norma internazionale in pubblicazione, corrispondente alla norma europea EN 378. Essa ha lo scopo di dare i requisiti per la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente nella progettazione, la costruzione, l’installazione ed il funzionamento degli impianti frigoriferi.
Analisi sperimentale e modellizzazione di circuiti frigoriferi con compressore ad inverter
- Daniele Nardotto
- Articoli/Atti convegno
In questo lavoro si espone un confronto fra due tipologie d'impianti di refrigerazione destinati alle superfici commerciali. Il primo sistema riguarda un impianto centralizzato con condensatore remoto raffreddato ad aria e con le classiche linee di refrigerante (linea in alta pressione del liquido, linea in bassa pressione del vapore surriscaldato) sviluppate in lunghezza nell’area di vendita dei prodotti. L'impianto è a R404A. Il secondo sistema è un banco frigorifero con un compressore a bordo dotato di motore brushless e utilizzante R404A. Questo sistema è raffreddato ad acqua con un gruppo idraulico centralizzato.Tale tipologia di circuito permette un interessante risparmio energetico, poiché adotta la temperatura di evaporazione flottante, determinata in valore dal setpoint della lama d’aria, della frequenza di rotazione del compressore e dalla temperatura di condensazione. .
Metodici numerici e sperimentali per la valutazione del fabbisogno energetico di climatizzazione negli edifici
- Paolo Baldassa
- Articoli/Atti convegno
La corretta valutazione del fabbisogno energetico per riscaldamento e raffrescamento degli edifici è una necessità sia per adempiere agli obblighi di legge nel settore del risparmio energetico, sia per poter effettuare analisi su interventi per migliorare l’efficienza energetica di edifici esistenti. Scopo di questa tesi è svolgere un’analisi critica dei modelli di calcolo del fabbisogno di energia primaria degli edifici, in cui sia presa in considerazione sia l’aspetto relativo all’involucro, sia quello relativo al sistema impiantistico di produzione, distribuzione, regolazione e emissione. In questo ambito due sono gli aspetti che presentano ancora delle problematicità: la definizione del fabbisogno estivo di rafrrescamento per l’involucro ed il calcolo del fabbisogno di energia primaria con macchine frigorifere funzionanti sia in riscaldamento che in raffrescamento.
La caratterizzazione probabilistica del sottosuolo come strumento per l’ottimizzazione della progettazione integrata
- Francesco Tinti
- Articoli/Atti convegno
L’utilizzo del reservoir geotermico superficiale a scopi termici / frigoriferi è una tecnica consolidata che permette di sfruttare, tramite appositi “geoscambiatori”, un’energia presente ovunque ed inesauribile, ad un ridotto prezzo in termini di emissioni climalteranti. Pertanto, il pieno sfruttamento di questa risorsa è in linea con gli obiettivi del Protocollo di Kyoto ed è descritto nella Direttiva Europea 2009/28/CE (Comunemente detta: Direttiva Rinnovabili). Considerato il notevole potenziale a fronte di costi sostenibili di installazione ed esercizio, la geotermia superficiale è stata sfruttata già dalla metà del ventesimo secolo in diversi contesti (geografici, geologici e climatici) e per diverse applicazioni (residenziali, commerciali, industriali, infrastrutturali).
Analisi energetica e ambientale di un sistema di climatizzazione a biomasse per la riqualificazione energetica...
- Franco Cotana
- Articoli/Atti convegno
Il lavoro presenta la progettazione, l’esecuzione e il monitoraggio di un sistema di climatizzazione non convenzionale, basato interamente sulle fonti energetiche rinnovabili costituito da una caldaia a biomassa abbinata a una macchina frigorifera ad assorbimento. La soluzione impiantistica investigata può garantire notevoli benefici energetici e ambientali rispetto a soluzioni convenzionali: l’analisi LCA ha mostrato una riduzione delle emissioni di gas serra e dei consumi di combustibili fossili dell’ordine dell’80%.
Studio dell’effetto di variazioni termiche sull’umidità dei prodotti in essiccatoi per pasta secca
- Vanessa Sonda
- Articoli/Atti convegno
Il primo problema sviluppato in questa tesi è centrato sulle variazioni di umidità che potrebbe subire il prodotto, parliamo di pasta secca, come conseguenza di un’ erronea calibrazione delle termoresistenze presenti all’interno dell’essiccatoio. Lo scopo del progetto è quello di scoprire di che entità siano queste variazioni di umidità che subisce la sfoglia; in particolare si vuole scoprire che effetti può avere l’abbassamento di temperatura nelle diverse zone dell’essiccatoio. La seconda parte della tesi descrive gli studi effettuati su una possibile fuga di ammoniaca dall’impianto frigorifero presente all’interno dell’Azienda Alimentare Ferraro. L’indagine era volta a dimostrare che una eventuale fuga di gas non avrebbe comportato un effettivo rischio per la salute degli abitanti delle zone limitrofi.
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