Un ciclo produttivo energivoro: progetto di revamping dell'impianto, più efficiente, sostenibile e con un maggiore rendimento del precedente. Parà ha investito in un sistema di cogenerazione da 3 MWe, con tre gruppi elettrogeni di nuova generazione, che permettesse un notevole risparmio energetico.
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Gli impianti a biometano sono già un modello virtuoso di produzione di energia rispetto ad altri sistemi più energivori oltre che inquinanti. Ma in ottica "Energy Efficiency First" ci si aspetta da questo comparto un ulteriore sforzo.
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I siti energivori sono sistemi complessi: Impianti esistenti, Prelievo da rete, Autoproduzione, Previsioni prezzi dei prossimi anni, Nuovi impianti, Efficienza energetica, Priorità di funzionamento, Variabilità prezzi commodities, Variazioni oneri di sistema. Approccio Getec a un caso di studio reale nell'industria alimentare.
L'outsourcing: un modello di business innovativo per un approccio integrato. Le azioni di mitigazione climatica sul consumo gas ad oggi applicabili. Soluzioni e modelli di business per l'industria energivora
- L'outsourcing di Getec: un modello di business innovativo per un approccio integrato - Il modello di business di Getec - Il nostro impatto nel futuro: fare la differenza per le generazioni a venire - Soluzioni per l'industria energivora - Soluzioni climate-neutrale per l'industria - Tecnologie green per la fornitura di calore - Migliori pratiche di green steam nell'industria della carta
- L'outsourcing di Getec: un modello di business innovativo per un approccio integrato - Soluzioni ed interventi applicabili al sistema portuale nell'ambito della transizione energetica - Case history
Editoriale a cura di Mattia Merlini del CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente Nella transizione energetica del nostro Paese giocheranno un ruolo importante settori magari meno conosciuti, ma dalla grande incidenza in termini di consumo energetico. Il periodo impegnativo che ci troviamo ad affrontare porta con sé, oltre alla necessità di rivedere i numeri assoluti relativi alla produzione, anche la sfida legata alla realizzazione degli opportuni efficientamenti dei sistemi e dei processi, con ricadute positive sul Paese.
L'aria compressa è un mezzo di produzione diffuso nell'industria alimentare, spesso con requisiti di qualità elevati e costi energetici notevoli: i consumi elettrici, infatti, incidono fino all'80% sulle spese totali di un impianto d'aria compressa. Ma con adeguati interventi di efficientamento, è possibile ridurre i consumi anche del 30%.
La farmaceutica è una delle specializzazioni del Made in Italy, tra i comparti industriali più dinamici e importanti, oltre che tra i più energivori e caratterizzato da alti consumi. La produzione di farmaci necessita infatti di temperatura e umidità costantemente controllate, e l'utilizzo di sistemi di condizionamento dei locali per i diversi processi richiedono molta energia, anche elettrica.
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Un modello di business vincente per l'efficienza energetica per l'industria energivora.
Più ci si avvicina al processo produttivo e più è complesso - specie nell'industria farmaceutica - ottimizzare le apparecchiature di produzione. Impianti altamente energivori possono /potrebbero essere ottimizzate con uno studio congiunto di energetici e processisti.
Altri contenuti su Energivori
La Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia è un'associazione tecnico scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore.
RENOVIS è una ESCO (Energy Service Company) certificata UNI CEI 11352, che propone e realizza soluzioni per l’efficienza energetica, destinate prevalentemente all’industria. RENOVIS, per mezzo di una attenta e competente attività di indagine e diagnosi dei consumi energetici, propone e realizza soluzioni innovative, in grado di razionalizzarne e ottimizzare i consumi energetici degli impianti di produzione più energivori, ponendo sempre la massima attenzione al processo produttivo e alla salvaguardia dell’ambiente.
Il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha firmato il 21 Dicembre 2017, il decreto che dal 1°gennaio 2018 consente di ridurre il costo dell’elettricità per le imprese manifatturiere energivore. Il provvedimento infatti prevede un nuova struttura tariffaria degli oneri di sistema, per i clienti energivori ed è necessaria per adeguarsi alle regole europee. La riduzione del costo dell’energia per le imprese energivore, insieme al sostegno all’innovazione attivato con il piano Industria 4.0 costituisce la base per un recupero di competitività del Made in Italye di tutti i settori industriali, per rilanciare la crescita, contrastando il rischio di delocalizzazioni. Chi può ottenere le agevolazioni Struttura Tariffaria Studio di Fattibilità Studio di Fattibilità con Decreto Energivori Certificati Bianchi GME
Si parlerà del nuovo decreto energivori e come questo può influenzare il business plan di un'azienda e quindi la scelta di optare o meno per la cogenerazione.
Tonissi Power, ramo della storica azienda Ranieri Tonissi S.p.a. con sede a Genova, da 5 anni a questa parte offre ai propri clienti una vasta gamma di macchine compatte per la cogenerazione ad alto rendimento. Essendo rappresentante di tre importanti case tedesche quali KW Energie, Sokratherm e ETW Energietechnik, oltre che ovviamente MAN, Tonissi Power si è posta ai vertici della cogenerazione in Italia grazie a macchine in grado di soddisfare un range energivoro che va da 7,5 kWe a oltre 4 MWe con le case sopra citate, e fino ai 10 MWe con MAN.
Lavorare il sughero ‘divora’ l’energia I processi industriali della Molinas sono particolar-mente energivori: la lavorazione del sughero prevede infatti processi come la bollitura, l’essicazione e la sterilizzazione, che richiedono una enorme quantità di acqua calda e vapore e che sono molto costosi se si ricorre ai combustibili fossili. Di qui l’idea di utiliz-zare le biomasse solide, che costano fino alla metà rispetto ai derivati del petrolio e ai gas naturali.
La mente di tutto questo si chiama Vincenzo D’Agostino, Amministratore Delegato di Omnia Energia. Pioniere del risparmio energetico e delle rinnovabili, sua è anche la prima stazione di rifornimento per auto elettriche in Calabria. Ex dirigente Enel, 14 anni fa ha mollato tutto per creare Omnia Energia e sfruttare le opportunità del libero mercato con un obiettivo: «Fornire ai clienti finali soluzioni per la riduzione del costo energetico», racconta. Tutto questo partendo prima dalle grandi industrie energivore, con la creazione di un consorzio che univa i maggiori nomi energivori dall’Abruzzo alla Calabria e poi ampliandosi alle piccole e medie imprese, alla pubblica amministrazione, ed infine, dal 2013, alle abitazioni private.
Sono oltre di 2800 le caldaie Uniconfort al lavoro in tutto il mondo, impianti alimentati a biomasse solide che forniscono energia termica ma anche elettrica portando a forti risparmi sul conto energetico a piccole e grandi aziende, lavanderie industriali, cementifici, caseifici, piscine, ospedali, alberghi, serre, scuderie, imprese agricole e, grazie al teleriscaldamento, anche quartieri o intere città. Ma che permettono importanti abbattimenti dei costi anche in caso di processi produttivi energivori, come l’essiccazione, il mantenimento di alte temperature o la sterilizzazione.
I processi cogenerativi alimentati a biomasse solide permettono di ottenere gli incentivi che vengono riconosciuti a chi produce energia verde. Tutto questo rende l’utilizzo delle biomasse solide nella cogenerazione un vero affare, che si amplifica quando il calore prodotto viene sfruttato per i processi aziendali, come l’essicazione di prodotti, la sterilizzazione o la pastorizzazione di contenitori o alimenti, processi particolarmente energivori.
• I moduli ORC Turboden possono soddisfare anche utenze termiche vapore • Conversione di utenti termici dal consumo stabile e continuo in utenti cogenerativi • Convenzioni con Pubblica Amministrazione per utilizzo residui da potature da verde pubblico • Normativa Sistemi Efficienti d’Utenza per centrali di cogenerazione a biomassa a servizio di utenti energivori • Trading di energia elettrica