ButanGas, uno dei maggiori player del mercato italiano del GPL, ha recentemente scelto di rinnovare la propria infrastruttura tecnologica avvalendosi della piattaforma IBM Power per aumentare la reattività dei sistemi riducendo tutti i tempi di elaborazione e incrementare la resilienza dell'infrastruttura e la business continuity a supporto di un business in crescita e di una sempre maggiore soddisfazione dei clienti.
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Un nuovo modello da 30 kWe (57,5 kWt), dotato di mo tore industriale FPT F1C CNG, si aggiunge alla gamma di microcogeneratori TOTEM esistente: 10 kWe (20 kWt), 12 kWe (25 kWt), 20 kWe (42 kWt) e 25 kWe (50 kWt). Così come i TOTEM già in commercio, il nuovo modello: - Fornisce elettricità e calore con rendimenti prossimi al 100%; - Accede ai certificati bianchi o alle detrazioni fiscali; - È 100% italiano - funziona in parallelo; - È alimentato a metano, biometano, gpl.
In questo contesto post pandemico, Enerblu Cogeneration si pone nei confronti del mercato dell'efficientamento energetico come azienda di riferimento non solo per la progettazione, costruzione e manutenzione di impianti cogenerativi-trigenerativi ma come partner ideale per tutti gli operatori di mercato che vogliono "investire" sulle energie alternative.
Una caldaia a legna o pellet di ultima generazione abbatte fino a 8 volte le emissioni nell'aria. Oggi è possibile sfruttare diverse agevolazioni: dal Conto Termico al Bonus Casa, al Superbonus 110%. Quando si abita in una zona dove non è presente la rete del gas metano, per riscaldare la propria casa e produrre acqua calda sanitaria esistono due possibilità: utilizzare caldaie a combustibili fossili immagazzinabili in cisterne e depositi (gasolio, Gpl), oppure utilizzare caldaie a legna o pellet. La seconda strada è senz'altro quella migliore, sia dal punto di vista economico che ambientale. Bisogna però utilizzare impianti di ultima generazione, più efficienti e a basse emissioni, che proprio per questi motivi godono degli incentivi statali come Superbonus 110%, Bonus Casa e Conto Termico, come spieghiamo più avanti. La scelta di un impianto di riscaldamento a legna o pellet può essere valutata anche in un'abitazione dove è presente la rete del gas metano, se si desidera affiancare il sistema di riscaldamento tradizionale con una fonte rinnovabile, ottenendo anche un importante risparmio in bolletta. Ricordiamo che l'installazione di una caldaia a legna o a pellet non è particolarmente invasiva, perché l'impianto può funzionare con i termosifoni esistenti, senza dover fare interventi negli appartamenti (ad esempio, per installare un impianto di riscaldamento a pavimento o a bassa temperatura quasi necessario con le pompe di calore). Biomassa legnosa, una fonte "carbon neutral" La biomassa solida legnosa, in versione pellet o pezzi di legna, è classificata come una fonte rinnovabile perché è disponibile liberamente in natura in grandi quantità. L'apporto di CO2 in atmosfera è considerato "neutro", perché la biomassa legnosa, quando brucia, restituisce all'ambiente la CO2 che ha accumulato durante la propria crescita. Questo fatto non determina alcun impatto sul riscaldamento globale dovuto alle crescenti emissioni di CO2. La biomassa legnosa, però, non è esente da altre emissioni, dovute soprattutto ad apparecchi vetusti e inefficienti. Basti pensare che il 70% degli apparecchi a biomassa installati in Italia, circa 6,3 milioni, ha più di 10 anni! (Fonte AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali). Basterebbe sostituire gli apparecchi inquinanti per ottenere enormi risultati sull'ambiente e gli incentivi esistenti hanno proprio questo scopo. Generatori a biomassa legnosa e classificazione in Stelle Dal punto di vista delle emissioni e del rendimento, la qualità dei generatori di calore a biomassa legnosa viene valutata con una classificazione in Stelle, secondo quanto stabilito dal Decreto Ministeriale n. 186 del 07/11/2017: maggiore è il numero di Stelle, più basse sono le emissioni e più alto è il rendimento. Le emissioni dei nuovi generatori a biomassa legnosa, con un numero di Stelle pari a 4 o 5, sono fino a 8 volte inferiori rispetto agli impianti di vecchia generazione (per sapere di più sulla classificazione delle caldaie a biomassa legnosa leggi anche "Come scegliere un impianto a biomassa ecosostenibile"). La scelta del numero di Stelle non è un semplice "vezzo" di chi è attento alla sostenibilità: in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana, dal 1° gennaio 2020 è vietato installare generatori a biomassa con classe inferiore a 4 stelle. Bisogna sottolineare che anche la qualità del combustibile influisce fortemente sull'efficienza dell'impianto e sulle emis
L'articolo si propone di evidenziare gli strumenti messi a disposizione dalla sicurezza funzionale nella risoluzione di problemi che di solito si verificano nella conduzione di un impianto tecnologico: il controllo delle variabili di processo in uno stabilimento contenente recipienti a pressione di grandi dimensioni. Per fissare le idee, l'attenzione è focalizzata su un deposito di GPL. I criteri di progettazione del deposito prevedono, per ogni possibile scostamento dalle normali condizioni di funzionamento, sistemi correttivi automatici e manuali che possono essere riassunti come descritto nel seguito.
C'è solamente un nome da ricordare e a cui fare riferimento quando si parla di cogeneratori, genset e impanti invenduti, rettificati e usati. Quello di Upp-Used Power Plant (www.usedpowerplant.eu, www.cogeneratoriusati.it). Al servizio del cliente in qualsiasi parte del mondo, e al suo fianco nell'individuare la scelta più adatta alle sue esigenze. Grazie a collaborazioni con aziende di tutto il mondo offriamo genset, impianti industriali, grandi centrali, singoli motori e turbine, alimentati a metano, diesel, gpl e biogas, nella condizione di usato, invenduto e revisionato. La gamma di potenza di nostro interesse varia da 30 kWe a oltre 600 MWe.
Sono sempre più qualificanti e complete le proposte di Baxi dedicate al segmento professional, rilevante voce nel panorama aziendale che include un’ampia gamma di prodotti ad-hoc così come importanti attività di consulenza, l’assistenza pre e post vendita e una serie di utili servizi gestionali tra i quali la Library con 300 soluzioni impiantistiche, il remote monitoring Baxi RM-PRO, la piattaforma bimobject.com e la App Baxi on the Go, che offre la possibilità di consultare ovunque cataloghi, documenti vari e listini aggiornati. In merito ai prodotti specifici per il segmento professional, accanto alla recente introduzione delle nuove gamme di caldaie a condensazione di alta potenza a basso contenuto d’acqua, murali e a terra, singole e in cascata, con potenza dai 5 ai 650 kW (Luna Duo-tec MP+ - caldaie a condensazione di alta potenza - murali, con potenza compresa tra i 35 kW e i 150 kW e con scambiatore in acciaio inox, Power HT+ - caldaie a condensazione di alta potenza - a terra, con scambiatore in acciaio inox e potenza compresa tra i 50 kW e i 250 kW, Power HT - caldaie a condensazione di alta potenza - a terra, con scambiatore acqua/fumi in alluminio, isolamento in lana di vetro e potenza dai 115 ai 320 kW, Power HT-A - caldaie a condensazione di alta potenza - a terra, con scambiatore acqua/fumi in silicio alluminio, isolamento in lana di vetro e potenza da 430 a 650 kW), è ora disponibile anche la gamma di caldaie a condensazione di alta potenza ad alto contenuto d’acqua POWER HWC 115 – 500 kW. La gamma POWER HWC è costituita da generatori per solo riscaldamento con scambiatore di calore in acciaio INOX ad alto contenuto d’acqua, ideale sia nei contesti residenziali che per installazioni in impianti industriali-commerciali. Le dimensioni compatte, unite alla possibilità di essere smontati e riassemblati, rendono i modelli della gamma adatti in caso di sostituzioni di vecchi generatori situati all’interno di centrali termiche poco agevoli. I grandi alleati contro i problemi derivanti dalla durezza dell’acqua Nelle zone in cui l’acqua è particolarmente dura può essere conveniente optare per una caldaia a condensazione ad alto contenuto d’acqua in modo da limitare gli intasamenti nello scambiatore dovuti alla formazione di calcare o alla presenza di impurità nell’acqua del circuito primario. La gamma Power HWC, proposta nei quattro modelli 1.115, 1.250, 1.375 e 1.500, è dotata di un bruciatore assiale cilindrico in fibra metallica che migliora l’accensione, aumenta la silenziosità e distribuisce uniformemente la fiamma. I fumi vengono convogliati dall’alto verso il basso nei tubi da fumo in acciaio inox con turbolatori multilamellari autopulenti in alluminio/silicio/magnesio ad altissima conducibilità termica. Il deflusso della condensa è agevolato per gravità dai 3 gradi di inclinazione dei tubi da fumo, così da garantire anche la loro stessa pulizia e un migliore sfiato dell’aria. I modelli 1.250, 1.375 e 1.500 sono inoltre predisposti per l’installazione in esterno. L’elevata potenza modulante, esattamente da 1:4 a 1:14, permette una riduzione del numero di accensioni/spegnimenti della caldaia determinando un miglioramento dell’efficienza e di conseguenza un notevole risparmio. L’efficienza stagionale del modello 1.115, ad esempio, è del 93%. La possibilità di utilizzare il doppio ritorno - per alta e bassa temperatura - incrementa il rendimento stagionale di tutti i modelli della gamma. Adatta per funzionare sia a gas Metano che a GPL, POWER HWC prevede la possibilità di interfacciamento con Modbus per integrare la caldaia in un sistema più ampio (ad esempio quello di un centro commerciale). POWER HWC è inoltre collegabile a Baxi RM-PRO, il nuovo sistema di Remote Monitoring dedicato al settore professional per il controllo e la regolazione delle centrali termiche da remoto. La semplicità e la chiarezza inizia dal pannello operatore: è composto da un display LCD, una manopola selettrice e da 2 tasti, uno per modificare la selezione delle funzioni e l’altro per uscire dal menu. Fino a 12 i circuiti di impianto indipendenti impostabili, con possibilità di stabilire altrettante impostazioni orarie settimanali. Il pannello è predisposto per la connessione di 4 schede multifunzione. Oltre al pannello operatore, la piattaforma elettronica si compone anche di altre 2 schede: il Control Manager e il Modulo Multifunzione. Il Control Manager può gestire caldaie singole o in cascata fino a un massimo di 8 caldaie, 6 ingressi on/off, la gestione del riscaldamento e della produzione di acqua calda sanitaria. Il Modulo Multifunzione, infine, è una scheda concepita per il controllo di diverse parti di impianto come, ad esempio, circuiti di riscaldamento diretti o miscelati, acqua calda sanitaria con accumulo, acqua calda sanitaria con scambiatore a piastre, acqua calda sanitaria con scambiatore a piastre e valvola miscelatrice o, ancora, collettore solare con serbatoio. Venti le configurazioni complessive possibili, tutte riportate nel manuale della scheda stessa. Un mondo articolato e in costante evoluzione quello riservato al segmento professional, di certo destinato a crescere ancora.
La condensazione otttimizzata garantisce un'efficienza stagionale del 94% e il raggiungimento della classe A+ in abbinamento al gestore di sistema Expert Control e alla sonda esterna. La caldaia a condensazione Mira Advance può funzionare indifferentemente a gas metano o GPL grazie all'E-burning system, il controllo elettronico di combustiione che consente la trasformazione gas direttamente dal menu tecnico della caldaia senza kit accessori. La tecnologia Chaffoteaux assicura una combustione perfetta in ogni situazione.
I vecchi impianti a radiatore funzionano a 70-80°, mentre le pompe di calore tradizionali arrivano a con fatica a 60°: sta tutto qui l’ostacolo che blocca la stragrande maggioranza degli edifici italiani in una situazione di inefficienza energetica, economica e ambientale, in cui l’unica opzione per il riscaldamento sono le caldaie a combustione. La tecnologia messa a punto da TEON si chiama TINA (There Is No Alternative) e introduce un rovesciamento radicale di questo paradigma, aprendo il settore del riscaldamento civile e industriale ad una vera rivoluzione. TINA è il primo generatore di calore ad alta temperatura: funzionando a temperature fino a 85°, rende possibile e conveniente rimpiazzare le caldaie a combustibile fossile, anche in presenza di vecchi impianti. Come funziona TINA non produce calore dalla combustione, ma lo estrae da risorse naturali e rinnovabili, a partire da un procedimento sostenibile e non invasivo per l’ambiente. Attraverso diversi passaggi, protetti da brevetti proprietari, TINA trasforma in calore l’energia presente nell’acqua di prima falda – presente immediatamente sotto il suolo – o in fiumi, canali, mare, etc. I vantaggi - Zero emissioni: TINA manda in pensione la vecchia canna fumaria, dal momento che nessun combustibile viene bruciato; o 50 automobili in meno: rispetto ad una caldaia da 115 kW a metano, TINA evita emissioni nocive pari a quelle prodotte in un anno da 50 autovetture (24 kg ossidi di azoto e 35 ton CO2); o 3 kg di PM10 in meno: rispetto ad una caldaia da 115 kW a gasolio. - Solo refrigeranti naturali: TINA non impiega gli F-Gas, messi al bando dalle normative nazionali e internazionali in quanto nocivi sull’atmosfera; - Oltre il 70% energia rinnovabile (acqua): meno del 30% dell’energia necessaria a produrre calore proviene da energia elettrica; - Bolletta più leggera: o Risparmio del 35% rispetto alle caldaie a metano; o Risparmio del 65% rispetto alle caldaie a gasolio, BTZ o GPL. - Sicurezza: TINA è meno soggetta a variabili quali pressione, sollecitazioni, usura e condizioni atmosferiche. Richiede, quindi, meno manutenzione, con livelli di sicurezza più alti; - Semplicità: Tina non richiede la sostituzione dell’impianto termico esistente. L’installazione non è invasiva e si conclude nell’arco di poche ore. Simulazione: la città di Milano A Milano sono in funzione 6.000 caldaie termiche a gasolio, responsabili in larga parte dell’inquinamento della città. Sostituire 1.000 di queste caldaie con TINA consentirebbe: - Risparmio economico pari a 26 milioni € annui (-60% sulla spesa totale); - Meno 95.000 tonnellate di CO2: equivarrebbe a togliere dalla circolazione 134.000 auto. TINA: la gamma Mercato residenziale • MICROTINA: è la più piccola della famiglia. Eroga una potenza termica tra 13kW a 17kW, assorbendo solo 3kW di elettricità; • MINITINA: eroga una potenza termica tra 45kW a 60kW, assorbendo solo 11kW di elettricità; Mercato centralizzato residenziale, commerciale e industriale • TINA: disponibile nelle potenze termiche 115kW, 250kW e 500kW, produce calore fino a 85°, in base ai diversi utilizzi e alle condizioni climatiche; • RETINA: è la versione reversibile, in grado di produrre anche raffreddamento estivo o processi industriali, con potenze frigorifere pari a 100kW, 218kW, 319kW e 437kW. Fornisce, inoltre, riscaldamento e acqua calda fino a 80°. Soluzioni customizzate TEON coniuga l’innovazione di una tecnologia disruptive con l’approccio artigianale di un’azienda che cura da vicino lo sviluppo del prodotto in tutte le fasi del design e della produzione. In particolare, la gamma residenziale e quella professionale possono essere integrate con apparati di generazione distribuita, quali pannelli fotovoltaici e cogeneratori.
A partire dall’analisi recentemente condotta da FIPER sull’evoluzione dei consumi di energia termica dei clienti connessi a reti di teleriscaldamento a biomassa nel triennio 2013-2016 si registra un significativa riduzione dell’energia termica fatturata a causa dei seguenti fattori: 1. Cambiamento climatico e conseguente innalzamento delle temperature 2. Interventi di efficientamento energetico presso le utenze finali 3. Riduzione del prezzo del gasolio e gpl con tendenza al ribasso, mentre il prezzo delle biomasse rimane stabile
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2G presenta un recente caso studio sull'installazione di un cogeneratore 2G G-Box 50 all'interno dello stabilimento produttivo di una cooperativa che produce Grana Padano. 2G Energy AG sviluppa e produce impianti di Cogenerazione per la fornitura decentralizzata di energia e calore che utilizza motori a gas naturale, Gpl, biometano, biogas, gas di depurazione, gas di discarica o idrogeno. L'Azienda bresciana Cooprolama, Cooperativa Produttori Latte Mazzano, appartiene al consorzio per la produzione e la tutela del Grana Padano. La Società sviluppa importanti volumi produttivi di Grana Padano, oltre che una serie di altre specialità casearie, ed è inoltre attiva nella preparazione e confezionamento di Grana grattugiato.
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Liquigas, società leader in Italia nella distribuzione di GPL e GNL per uso domestico, commerciale e industriale, annuncia il lancio di un innovativo strumento online che consente di calcolare consumi elettrici e termici, fornendo consigli finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica della propria abitazione. Il tool è stato sviluppato in collaborazione con Midori, giovane impresa nata ed ospitata all’interno dell’Incubatore delle Imprese Innovative (I3P) del Politecnico di Torino. L’attenzione crescente per la qualità dell’aria e il progressivo aumento della consapevolezza ecologica di cittadini e istituzioni, oltre ai vincoli normativi sempre più rigorosi per limitare le emissioni di inquinanti, impongono oggi un approccio sempre più attento ai consumi energetici. Coerentemente con i suoi valori e con la sua strategia di lungo periodo a supporto della sostenibilità, Liquigas ha deciso di offrire agli utenti uno strumento potente e di facile utilizzo, in grado di analizzare in modo personalizzato le caratteristiche dei propri consumi energetici (elettrici e termici), delineandone le tipologie e le esigenze specifiche. Il tool propone di volta in volta le azioni correttive più adatte, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e quindi ottimizzare i consumi, con ricadute positive sia per l’ambiente sia per la spesa energetica delle famiglie. Per l’implementazione di questo dispositivo Liquigas si è rivolta a Midori, una startup specializzata nello sviluppo di tecnologie, strumenti e soluzioni digitali per la promozione dell’efficienza energetica di aziende e privati e fortemente votata all’innovazione. Midori ha fornito a Liquigas il suo supporto consulenziale e tecnologico, sviluppando il tool e avvalendosi della sua piattaforma tecnologica Kiui. Nel dettaglio, il sistema prevede la compilazione di un questionario per identificare le tipologie di consumi, i dispositivi utilizzati e le abitudini del nucleo abitativo che influiscono sul fabbisogno energetico. Il tool elabora quindi i dati e fornisce all’utente la stima del consumo medio annuo, proponendo interventi migliorativi su misura, che vanno da suggerimenti su comportamenti da mettere in pratica a consigli sui possibili interventi di efficientamento. I risultati dell’analisi sono infine accessibili in qualunque momento da parte dell’utente, che riceve una comunicazione personalizzata al termine della diagnostica. Lo strumento, accessibile navigando nel sito di Liquigas www.liquigas.com o direttamente dall’indirizzo kiui.liquigas.it, può essere utilizzato sia da un computer sia da dispositivi mobili come tablet e smartphone. “Il miglioramento dell’efficienza energetica, rivolto all’ottimizzazione dei consumi elettrici e legati al riscaldamento, è senza dubbio un tema di grandissima importanza e stringente attualità, che impone un impegno particolare da parte di tutte le realtà operanti nel mercato”, ha dichiarato Andrea Arzà, Amministratore Delegato di Liquigas. “Il dispositivo che lanciamo oggi, sviluppato in collaborazione con una realtà dinamica come Midori, si inserisce perfettamente nella nostra strategia di lungo periodo a vantaggio della sostenibilità ambientale e rappresenta un contributo innovativo in questa direzione, con l’intenzione di fornire ai consumatori tutto ciò di cui hanno bisogno per prendere decisioni in ambito energetico in modo consapevole e informato”. “In un momento storico come questo, in cui l’attenzione mondiale è rivolta a proporre modelli di maggior sostenibilità nell’utilizzo delle risorse energetiche, è sempre più importante dotare le persone di maggiori e migliori strumenti che forniscano consapevolezza sul consumo dell'energia”, ha dichiarato Christian Camarda, CEO di Midori. “Conoscere il modo in cui si sta usando l’energia a propria disposizione è il primo e fondamentale passo verso un percorso concreto di efficientamento e noi di Midori crediamo così fermamente in questo principio da averlo adottato come base di tutte le nostre attività. La collaborazione con Liquigas nella progettazione di questo tool va esattamente in questa direzione e ci riempie di orgoglio e soddisfazione”.
Tedom è uno dei maggiori produttori europei di cogeneratori con motori a combustione interna. Le unità di cogenerazione sono progettate per la produzione efficiente e rispettosa dell’ambiente di energia elettrica e calore. Tedom ha prodotto più di 3500 unità di cogenerazione con potenze da un range di 7 kiloWatt fino a 10 MegaWatt e vende i propri prodotti con successo in 10 paesi nel mondo ed ha una posizione dominante nel settore. In Italia Tedom ha venduto più di 100 cogeneratori con una potenza elettrica installata superiore ai 20 MWe. I cogeneratori Tedom sono offerti in versione a gas naturale (metano), gpl e biogas. I clienti possono optare per le versione con cabina insonorizzante, in container oppure open. In particolare le unità di cogenerazione con potenza elettrica compresa tra 80 e 200 kWe sono assemblate con motori a gas metano di produzione Tedom costituendo un pacchetto unico nel settore.
Cogenerazione e microcogenerazione: due le linee di prodotto affidate alla divisione Tonissi Power e affrontate oggi con quattro partner di eccellenza. Da quest’anno, infatti, alle già ben note Volkswagen - con il suo BlueTENDER che quest’anno si è presentato al mercato con la rinnovata versione accuratamente modificata e migliorata - e ETW Energietechnik - con le sue soluzioni di cogenerazione e trigenerazione in container - si affiancano due nuove eccellenze nel mondo della cogenerazione: KW Energie GmbH e SOKRATHERM GmbH. Con i suoi quattro partner, di cui è distributore esclusivo per il mercato nazionale, TonissiPower offre oggi una gamma davvero completa di cogeneratori cofanati insonorizzati per installazione in centrale termica o in container insonorizzato per installazione in esterno. Alimentati a metano o a GPL, sono disponibili sia in versioni per funzionamento in isola che in parallelo rete e in modulazione del carico elettrico.
IlGNL, rispetto ad altre fontioff-grid, è l’energia migliore per la produzione combinata di energia elettrica e calore perché permette l’installazionedi un impianto di cogenerazione e trigenerazione. Ha un potere calorificomaggiore rispetto a gasolio, GPL emetano1 e aiuta a rendere l’impianto più efficiente. È efficiente nello stoccaggio e assicura disponibilità costante. Il suo prezzo è più stabile rispetto ad altre fonti di energia.
Liquigas, società leader in Italia nella distribuzione di GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) per uso domestico e GNL (Gas Naturale Liquefatto) per la clientela industriale, annuncia di aver sottoscritto un accordo con FCA per la fornitura di GNL al Circuito di Balocco (VC), un complesso di circuiti automobilistici in provincia di Vercelli che è da tanti anni uno dei principali centri di collaudo per i veicoli del gruppo. Il Proving Ground di Balocco è inoltre sede di manifestazioni molto apprezzate dagli appassionati di auto, quali raduni di auto storiche e track days. La scelta del GNL è funzionale all’approvvigionamento energetico a uso termico e per il funzionamento efficiente degli ambienti di servizio destinati alla pausa pranzo dei dipendenti del Centro. Grazie a questa innovazione, che consentirà la conversione dell’impianto dal gasolio al GNL, il Centro Sperimentale Balocco riuscirà a ridurre in modo significativo l’impatto ambientale grazie alle minori emissioni di CO2 ed la riduzione di quasi il 100% delle emissioni di SOx e di NOx. La combustione del GNL, inoltre, non produce il PM10, uno degli agenti inquinanti piu importanti per la salute nei centri urbani. Inoltre, FCA potrà beneficiare di un combustibile che possiede un alto potere calorifico ed un prezzo che ha confermato un andamento stabile negli ultimi due anni. Tra i fattori che hanno portato FCA a scegliere Liquigas nell’ambito di una gara per la fornitura di GNL vi sono la capacità dell’azienda di garantire una soluzione “chiavi in mano”, che comprende il dimensionamento e l’installazione dell’impianto sulla base delle esigenze energetiche del cliente, il monitoraggio dei parametri di sicurezza e dei livelli di combustibile a distanza tramite un sistema telemetrico per garantire un approvvigionamento di GNL sempre tempestivo, oltre a un servizio di manutenzione e l’assistenza 24 ore su 24.
Wärtsilä sta allargando il suo Smart Power Generation portfolio introducendo la possibilità di utilizzare il propano come combustibile per la produzione di energia. "La produzione di olio e gas di scisto ha aumentato notevolmente la disponibilità del propano sul mercato. Molti dei clienti di Wärtsilä hanno subito compreso l'opportunità di utilizzare oggi il propano per la generazione di energia ," afferma Thomas Hägglund, Vice President, Technology and Solutions di Wärtsilä Energy Solutions. Hägglund ha sottolineato che la caratteristica multi-fuel è da sempre uno dei punti di forza di Wärtsilä. Oggi il motore Wärtsilä 34SG leader sul mercato può funzionare non soltanto con gas naturale, ma anche in modalità dual-fuel utilizzando sia gas naturale che propano senza dover apportare alcuna modifica strutturale. Il propano è il componente principale del GPL, che viene usato comunemente per i piani di cottura e gli autoveicoli, e viene sempre più spesso proposto per la produzione di energia. Il GPL è un sotto prodotto della lavorazione del gas naturale e del raffinamento del petrolio greggio. Sostituendo combustibili pesanti con il propano, si ha una riduzione significativa delle emissioni di CO2 e di altre sostanze. Il primo progetto di Wärtsilä alimentato a propano con due motori 20V34SG a gas è attualmente in fase di costruzione ad El Salvador e sarà operativo entro la fine del 2015. Wärtsilä ha installato impianti per una potenza complessiva di 58 GW in 175 paesi in tutto il mondo. Di questi, oltre il 10 percento, ovvero 6 GW, sono impianti multi-fuel.
Scaricabile gratuitamente dagli store di Android e IOS e ottimizzata per il tablet, è da oggi disponibile l’APP di Totalgaz, una vera novità per il settore del GPL domestico, destinata a tutti i clienti che attraverso di essa potranno facilmente ordinare il gas, comunicare la lettura del contatore, consultare e pagare le proprie fatture, scaricare documenti utili e visualizzare le offerte e i vantaggi. Grazie a questa App sarà più rapido e semplice inviare le letture dei consumi e ordinare il prodotto. Sarà inoltre un valido ed efficace strumento per misurare il grado di soddisfazione dei clienti, gestire eventuali problematiche o emergenze, accedere a brevi video contenenti consigli utili per un corretto e sicuro utilizzo del GPL. La soluzione è stata sviluppata da Res Data in partnership con Softec, aziende specializzate nel realizzare applicazioni in grado di interagire in tempo reale con i consumatori e di offrire strumenti promozionali efficaci per le aziende loro clienti Anche il lancio di questa APP rientra nella strategia TotalErg, e delle sue società controllate, che vuole essere sempre al servizio dei propri clienti semplificando e personalizzando i servizi a loro rivolti attraverso l’innovazione e lo sfruttamento della tecnologia digitale. La controllata Totalgaz ha maturato un'esperienza di mezzo secolo nella distribuzione del GPL. Con una distribuzione capillare nel nord ovest e nel centro Italia, Totalgaz vende su tutti i canali tradizionali – vendite in piccoli serbatoi, al contatore, in reti canalizzate per usi civili ed industriali. Per garantire una tempestiva consegna del prodotto, TotalGaz si avvale di 15 basi logistiche di stoccaggio e una flotta di 70 automezzi.
Enerblu Cogeneration, la nuova nata del Gruppo Riello Elettronica, progetta e costruisce direttamente una gamma di cogeneratori ideali per aziende che vogliono investire sulle energie rinnovabili. Fissano nuovi standard di riferimento in termini di prestazioni e di affidabilità, per garantire risparmio di energia e sostenibilità. La nostra gamma di cogeneratori parte dal 10 kWe fino ai 4 MW alimentati a gas metano, GPL, biogas e syngas. Disponibili inoltre abbinamenti con sistemi di trigenerazione con tecnologia ad assorbimento, generatori di vapore. I sistemi di cogenerazione di Enerblu sono gli unici in Italia ad avere una gamma così completa in grado quindi di proporre molteplici opzioni per risparmiare energia con progettti su misura per le diverse tipologie di clienti.
Dal continuo impegno di Riello nella Ricerca e Sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie al passo con l’evoluzione della domanda, del mercato e delle normative, nasce la nuova gamma di caldaie murali a condensazione Family Condens, progettate per offrire un’elevata efficienza energetica e il massimo comfort. Le nuove Family Condens garantiscono un elevato risparmio energetico, con rendimenti elevati e minime emissioni inquinanti, sia su impianti con singola zona che multizona. Questo grazie a: - l’elevata modulazione, che raggiunge un rapporto di 1:10 (potenza minima 2,8 kW); - il circolatore elettronico modulante a basso consumo (IEE≤0,20). Family Condens è equipaggiata col nuovo scambiatore di calore primario completamente realizzato in alluminio, a garanzia di una maggiore efficienza ed affidabilità, con accessibilità frontale alla camera di combustione (modelli 2.5 e 3.0). Il nuovo scambiatore è stato specificatamente progettato per garantire prestazioni al top della categoria ed in conformità alle più restrittive direttive europee in termini di rendimento energetico e basse emissioni. Destinata ad operare nelle nuove tipologie di edifici a bassa dispersione energetica a garanzia di minori consumi, sia di gas che elettrici, le nuove caldaie ad ampia modulazione rappresentano l’evoluzione di prodotto finalizzata ad una migliore e più efficace integrazione tra caldaia e impianto oltre ad un maggiore comfort legato all’erogazione di acqua calda sanitaria e alla riduzione della rumorosità. Un’elevata modulazione con potenze minime molto basse adegua la caldaia a tutte le possibili richieste di calore, come ad esempio le mezze stagioni, all’integrazione con sistemi ad energia rinnovabile e alle diverse tipologie di terminali (radiatori o impianti a pavimento), garantendo la stabilità della temperatura di erogazione di acqua calda sanitaria anche nel periodo estivo. Il Tasto Benessere, il Tasto Memory, la funzione Touch&Go ed il Riempimento Intelligente dell’impianto, pongono Family Condens ai vertici della categoria in termini di tecnologia al servizio del cliente. Family Condens è disponibile nelle versioni da interno, esterno ed incasso. Le versioni da interno offrono un’ampia gamma di soluzioni con modelli combinati, solo riscaldamento e col bollitore inox integrato da 60 litri, le versioni da esterno sono combinate mentre quelle da incasso possono essere combinate o solo riscaldamento. Aumenta la profondità di gamma avendo ora a disposizione 3 taglia di potenza: 2.5, 3.0 e 3.5. I modelli 2.5 e 3.0 sono disponibili sia nella versione gas metano che GPL. Family Condens è ErP ready, ossia conforme ai requisiti previsti dalle direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE, relative alla progettazione ecocompatibile e all’etichettatura energetica dei prodotti connessi all’energia (Energy related Products, E.r.P). Le caldaie a condensazione Family Condens sono tutte in classe energetica A, sia in riscaldamento sia in produzione sanitaria (solo modelli combinati e con bollitore). Con il solo controllo remoto, grazie alla sonda esterna fornita di serie, migliorano la loro classe energetica sino ad A+.
Caldaie a pellet KWB: emissioni di CO2 fino a 10 volte inferiori rispetto ai carburanti tradizionali
I peIlet di legno sono una fonte energetica che si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo. Le stime evidenziano infatti che il consumo di pellet raddoppierà superando i 50 milioni di tonnellate, con una notevole riduzione di emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera rispetto all’utilizzo di carburanti tradizionali. Prendendo in esame, per esempio, un’abitazione di 150 m2 è stato calcolato che la sostituzione dei combustibili fossili con il pellet garantisce un risparmio annuo di 50 t di CO2 equivalente. KWB, azienda austriaca che vanta oltre 20 anni di esperienza nello sviluppo di sistemi di riscaldamento a biomassa, ha da sempre l’obiettivo di creare prodotti che consentano di riscaldare in modo ecologico e pulito, nel pieno rispetto dell’ambiente. Sono in molti a sostenere che le fonti fossili, in particolare quelle gassose (metano e GPL), siano più rispettose dell’ambiente rispetto al pellet. Le rilevazioni effettuate, però, dimostrano il contrario evidenziando come la sostituzione dei pellet ad altri combustibili fossili garantisca una notevole riduzione in termini di CO2 equivalente. Con l’ausilio di appositi modelli, è stato calcolato che il pellet generi un’emissione media di circa 30 kg di CO2 equivalente/MWh utile, mentre il gas naturale e il GPL rispettivamente 250 e 270 kg. E’ facile intuire con dei semplici calcoli come e in che misura le caldaie a pellet ci consentano di risparmiare sulle emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Per un’abitazione di 150 m2, ad esempio, si arriva a totalizzare, grazie all’utilizzo di caldaie a pellet, un risparmio annuo di 45-50 t di CO2 equivalente, ovvero 900-1000 tonnellate in 20 anni di vita tecnica dell’impianto di riscaldamento. Considerando che in Italia si consumano circa 3 milioni di tonnellate di pellet all’anno, si andrebbe a risparmiare in questo modo oltre 2,5 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. “La sensibilità degli italiani nei confronti dell'ambiente è cresciuta notevolmente. Sono sempre di più, infatti, le persone che scelgono di riscaldarsi con pellet, legna e cippato, contribuendo in modo diretto alla lotta contro l’inquinamento ambientale. È importante sapere che il riscaldamento con il combustibile rinnovabile legno è neutro in termini di CO2: nella combustione viene liberata infatti solamente la quantità di CO2 corrispondente a quella che un albero assorbe dall'atmosfera durante la crescita”, sottolinea Andrea Toselli, direttore vendite di KWB Italia. “Le nostre caldaie garantiscono livelli di emissione di CO2 nell’atmosfera fino a 10 volte inferiori rispetto all’utilizzo di carburanti tradizionali, utilizzando unicamente fonti energetiche rinnovabili da filiera corta quali legna, pellet e cippato. L’energia che produciamo viene dalla natura ed è proprio nel rispetto della natura stessa che abbiamo pensato la nostra linea di prodotti”.