EnviroExperts Italia, conosciuta nel mercato di riferimento come "Deparia", vanta un'esperienza trentennale nella progettazione, costruzione, installazione, avviamento e gestione di impianti per il trattamento delle emissioni in atmosfera, contribuendo così a uno sviluppo industriale sostenibile e consapevole.
Controllo emissioni
Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Controllo emissioni.
Impianti per il trattamento delle emissioni in atmosfera
Cogenerazione & controllo emissioni
- FER Strumenti
- News
Monitoraggio emissioni in atmosfera "SME - SAE" Fer Strumenti progetta e produce, da oltre 20 anni, una gamma completa di analizzatori di gas, sistema di acquisizione dati e software specifico per la misura a camino in continuo degli inquinanti.
Controllo e misura delle emissioni nella cogenerazione
- Piva Alessandro
- Articoli/Atti convegno
I sistemi di monitoraggio emissioni (SME) nelle cartiere Gli analizzatori I sistemi SME - Cabina armadio per zona pericolosa
Produzione di energia elettrica e calore utilizzando il biogas. Parte 3: analisi delle emissioni non regolamentate
- Alberto Benato
- Articoli/Atti convegno
Analisi delle emissioni non regolamentate e loro impatto sulla salute umana. Il biogas è un combustibile rinnovabile, ma la sua combustione negli impianti di generazione dell'energia elettrica, per la stragrande maggioranza motori a combustione interna (MCI), origina numerose sostanze, alcune delle quali dannose per la salute umana. Nonostante i limiti imposti dalla normativa vigente, molti sono i timori da parte della popolazione che vive in prossimità di questi impianti. A questo scopo, nel lavoro, dopo una breve disamina sulle normative relative alle emissioni e l'identificazione di quelle non regolamentate più significative, si pone l'attenzione proprio su queste ultime e sul danno alla salute umana da esse indotto. Le misure rivelano, tra le emissioni regolamentate, gli NOx prodotti dai MCI a biogas sono tre volte superiori a quelli del gas naturale.
Produzione di energia elettrica e calore utilizzando il biogas. Parte 2: analisi delle emissioni regolamentate
- Alberto Benato
- Articoli/Atti convegno
Parte 2: analisi delle emissioni regolamentate e loro impatto sulla salute umana Il biogas è un combustibile rinnovabile, ma la sua combustione negli impianti per la generazione di energia elettrica produce numerose sostanze, alcune delle quali dannose. Le limitazioni imposte dalle normative, tuttavia, non sono sufficienti ad evitare timori e diffidenze. Per questi motivi è importante approfondire il quadro delle emissioni al camino dei motori alimentati a biogas. In questo lavoro si presentano i risultati di una campagna sperimentale nella quale sono stati misurati la composizione del biogas e le emissioni prodotte dal motore. Nel lavoro, dopo una disamina sulle normative relative alle emissioni, si pone l'attenzione sulle emissioni regolamentate.
Soluzioni analitiche innovative per la qualità della vita
- Pollution
- Articoli/Atti convegno
Pollution Analytical Equipment, nel corso degli anni, ha ideato soluzioni innovative per specifiche esigenze analitiche on-site e punta oggi ad una posizione di leadership nel mercato ambientale italiano così come ad una leadership tecnologica in ambito internazionale per la tecnologia micro GC.
Video Workshop Pollution: "Monitoraggio efficiente"
- Redazione
- Articoli/Atti convegno
Riccardo Boarelli di Pollution presenta "Monitoraggio efficiente e in continuo della qualità del Biometano in accordo alla norma UNI/TR 11537:2016" in occasione di mcTER
Video Workshop Pollution: "Monitoraggio dei Composti Organici Volatili"
- Redazione
- Articoli/Atti convegno
Riccardo Boarelli di Pollution presenta il workshop "Monitoraggio dei Composti Organici Volatili nei sistemi di abbattimento a carboni attivi per risparmiare sulla carica del carbone attivo e salvaguardare il sistema di upgrading. Il caso di successo con il gruppo SESA." in occasione di mcTER
Nuovi analizzatori NDIR a bassi e bassissimi campi
- FER STRUMENTI
- Articoli/Atti convegno
Quest'anno, 2019 hanno visto la luce due nuovissimi analizzatori che hanno la caratteristica di avere dei campi di misura molto più bassi di quanto questo principio di misura tradizionalmente consentiva. In modo particolare ENOX 5 che può misurare contemporaneamente 5 gas, ha il minimo campo di misura di NOx di 50 mg/Nm3. Può essere pertanto utilizzato anche nel monitoraggio delle emissioni di generatori (turbine) i cui limiti emissivi di NOx sono di alcune decine di mg/Nm3, senza ricorrere ad analizzatori UV, più costosi e che non possono misurare "CO" per il quale serve di conseguenza un secondo analizzatore dedicato. La differenza di prezzo per i due approcci è veramente elevata, sia in termini di acquisto che in termini di costo della manutenzione.
Emissioni in atmosfera
- Carmelo Alessi -
- Articoli/Atti convegno
Aspetti tecnici relativi alla gestione dei misuratori di portata in continuo secondo la norma tecnica EN ISO 16911-2
Tecnologie innovative ad elevate performances per il monitoraggio di emissioni degli impianti industriali
- Marco Chiatti -
- Articoli/Atti convegno
Abbattimento e controllo delle emissioni e immissioni: sistemi laser multigas
Aspetti normativi e di standardizzazione
- Michele Masè
- Articoli/Atti convegno
Norma UNI EN 14181 sulla assicurazione di qualità dei dati forniti dai sistemi di monitoraggio emissioni.
Analizzatori per gas combustione: due domande ad Alessandro Piva - Responsabile Tecnico di Fer Strumenti
- Luca Livelli
- Articoli/Atti convegno
A mcTER - Mostra Convegno Applicazioni di cogenerazione - abbiamo fatto una breve chiacchierata con Alessandro Piva, Responsabile Tecnico di Fer Strumenti. Fer Strumenti progetta, produce e manutenziona sistemi e analizzatori per gas di combustione per il duplice fine del controllo in continuo delle emissioni e l'ottimizzazione della combustione.
Autorizzazione Ordinaria, Generale, AUA o AIA? Modalità per l’ottenimento autorizzazione alle emissioni in atmosfera
- Paolo Malesani
- Articoli/Atti convegno
Autorizzazione delle emissioni ai sensi della Parte V del D.Lgs.n. 152/2006 Autorizzazione Ordinaria – ex art. 269 Emissioni in AIA Trattamento termico dei rifiuti Emissioni di Composti Organici Volatili Distribuzione di carburanti Impianti e attività in deroga Autorizzazione di carattere generale
Industry 4.0: sensori intelligenti per l'ottimizzazione degli impianti
- Salvatore Squillaci
- Articoli/Atti convegno
Industria 4.0 Soluzione di monitoraggio emissioni Emissioni non regolate Controllo combustione Soluzioni industry 4.0 ready Gestione dei dati Sensor Intelligence
Sensori intelligenti per il controllo delle emissioni e l’ottimizzazione dei processi di combustione
- Salvatore Squillaci
- Articoli/Atti convegno
Sfide ed esigenze Decreti nazionali Incentivi 2017 e 2018 Soluzioni di monitoraggio Analisi e misura di portata Soluzioni industry 4.0 Sensor intelligence
Nuovi reattori modulari compatti DeNOx SCR serie "CompKAT" 2018
- Paolo Costa
- Articoli/Atti convegno
Il reattore DeNOx COMPKAT è stato appositamente progettato per trattare le emissioni provenienti da gruppi elettrogeni di potenza compresa tra 450 e 4500 kWe alimentati a gas naturale o biogas da digestione anaerobica. COMPKAT rappresenta la sintesi dell’esperienza accumulata da EnviroExperts Italia in numerose installazioni di reattori DeNOx-SCR su centrali di cogenerazione soggette a limiti di emissione in atmosfera molto restrittivi; i criteri di qualità nella progettazione, nella realizzazione e nel dimensionamento permettono di ottenere un grado di efficienza e di affidabilità al di sopra degli standard previsti dalle più recenti Direttive Europee in tema di trattamento delle emissioni in atmosfera.
Sistemi SAE e SME per la cogenerazione a biomassa e biogas
- Sick
- Articoli/Atti convegno
Come aggiornare i propri sistemi per il monitoraggio emissioni e accedere agli incentivi statali con PowerCEMS100 di SICK Spesso si è erroneamente portati a credere che solamente i più avanzati e digitalizzati sistemi per l’automazione di fabbrica possano accedere a super e iper-ammortamento, ma l’allegato A della Legge di Bilancio 2017 include, tra i dispositivi per l’Impresa 4.0, anche i sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità. Tra questi compaiono: - i sistemi di monitoraggio in-process per assicurare e tracciare la qualità del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica - componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni - filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza [...] I sistemi di analisi per il monitoraggio emissioni SME (monitoraggio in continuo) e SAE (analisi delle emissioni), oltre a quelli per il controllo di processo, possono usufruire dell’iper-ammortamento del 250% in quanto garantiscono la qualità e il controllo dei processi produttivi aumentando, al contempo, l’efficienza e la sostenibilità dell’impianto. Ma le agevolazioni non finiscono qui. Il Dm Ambiente del 14 aprile 2017, infatti, disciplina le condizioni di accesso all’incremento dell’incentivazione prevista dal decreto 6 luglio 2012 per la produzione di energia elettrica da impianti alimentati a biomasse e biogas. I sistemi di monitoraggio in continuo e i sistemi di analisi delle emissioni hanno diritto a un premio tariffario di 30€ per ogni MW prodotto (per impianti con potenza nominale >15MW), previa positiva verifica iniziale di idoneità e garantito il rispetto dei requisiti EN14181 (per SME) e UNI EN 15267/2009 (per SAE). Oggi più che mai è il momento di investire e di far avanzare i propri impianti a un nuovo livello di automazione e di intelligenza affidandosi alle soluzioni SICK, che dal 1956 realizza sistemi per il controllo delle emissioni e per la misura dei parametri di processo che consentono di ottimizzare gli impianti industriali. Nella sua vasta gamma di analizzatori gas, polverimetri e misuratori di portata sono presenti numerose tecnologie di misura (polveri con light scatter e gas con IR, UV, Laser, ZrO2, FTIR, fotometri a caldo, …) sia con versioni in situ che estrattive. Sistema di analisi modulare Accanto alle tradizionali soluzioni di analisi estrattive con fotometri a caldo richieste per processi con esigenza di misura di componenti, quali acidi e ammoniaca, e alle versioni più avanzate richieste per applicazioni più complesse, PowerCEMS100 di SICK è un sistema per la misura in continuo delle emissioni di impianti di combustione alimentati con combustibili fossili. Il sistema è conforme alle norme europee EN 15267 e EN 1481, ed è costituito da un analizzatore di gas GMS800 che lavora ad infrarossi per misurare CO, NO e O2. Completato con l’analizzatore UV DEFOR, il sistema può rilevare anche SO2, NO e NO2 senza necessità di un convertitore. Grazie alle certificazioni raggiunte, il sistema prevede un intervallo di manutenzione di 6 mesi, dando la possibilità di sfruttare l’impianto per lunghi periodi prima di un breve stop per il check del dispositivo. PowerCEMS100 viene gestito da una semplice unità di controllo BCU posta all’esterno del cabinet, la cui interfaccia è stata sviluppata anche in lingua italiana per facilitare il lavoro dell’operatore. Le dimensioni contenute del cabinet IP 54 rendono l’installazione possibile anche in qualsiasi contesto indoor, e può essere dotato di un sistema di condizionamento per operare in ambienti con temperatura superiore ai 40° C.
Sistemi di monitoraggio delle emissioni confronto tra normative EU ed EPA
- Salvatore Squillaci
- Articoli/Atti convegno
Introduzione alle norme Europee: - Direttive Europee - Norme tecniche US Environmental Protection Agency (EPA). Confronto tra Legal Framework. Regolamentazioni Sistemi SME. Conclusioni.
Utilizzo e Integrazione della tecnologia Laser per il monitoraggio delle emissioni
- Alessandro Stoppa
- Articoli/Atti convegno
(in parte in lingua inglese) - Novità nel mondo Siemens per gli analizzatori in continuo - The LDS 6 Analyzer System - Standard Application Specifications - LDS 6 EN15267 QAL 3 Tools - Applicazione delle emissioni CEMS - The Benchmark in Process Gas Analytics
Industry 4.0 e monitoraggio emissioni
- Maurizio Simonelli
- Articoli/Atti convegno
- L’evoluzione dell’automazione: Industry 4.0 - I CEMS nell’era dell’IoT. Domini tradizionali per monitoraggio emissioni. Il CEMS intelligente - ABB nel mondo - Case Studies, ABB CEM-DAS:Continuous Emission Monitoring, Data Acquisition System - Quando l’Automazione si sovrappone alla strumentazione - PEMS: Model-based Emission Monitoring - ABB Ability - Conclusioni
Analisi delle emissioni: Aggiornamenti normativi e incentivi
- Michele Masè
- Articoli/Atti convegno
Il quadro normativo. La norma UNI EN 14181:2015. Direttiva UE 2015/2193 Caso pratico Servizio Integrato per i sistemi di monitoraggio delle emissioni in atmosfera
Industria 4.0 - Monitoraggio e controllo delle performances negli impianti di filtrazione.
- Carmelo Alessi
- Articoli/Atti convegno
Il controllo dell’efficienza negli impianti di filtrazione con la semplice misura di pressione differenziale non garantisce performances adeguate.Il deterioramento delle maniche con fuoriuscita di polveri causa inquinamento, perdita di prodotto e costi per il fermo impianto.ICM propone sistemi innovativi con tecnologia ELETTRODINAMICA in grado di controllare in continuo le prestazioni del filtro, con lo scopo di prevenire importanti rotture e ridurre le emissioni in atmosfera.
Casi applicativi di abbattimento di emissioni in impianti biogas
- Simone Caffaro
- Articoli/Atti convegno
In seguito ai frequenti superamenti dei limiti di NOx nella Pianura Padana, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto hanno firmato il "Nuovo accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria". Vengono definite misure strutturali per i settori agricoltura, mobilità, generatori di calore a biomassa, monitoraggio dell’inquinamento atmosferico. Il CMA intende prendere parte attivamente alla riduzione delle emissioni in atmosfera degli impianti a biogas che gestisce, in quanto portatore di interesse del settore biogas e competente in materia. A questo scopo, si attiverà per promuovere fra i soci le migliori tecniche disponibili e per supportare i propri soci nella scelta delle soluzioni impiantistiche.
Analisi sperimentale di una combustione diesel non convenzionale
- S. d'Ambrosio
- Articoli/Atti convegno
La riduzione del particolato (PM) e degli ossidi di azoto (NOX) nelle emissioni allo scarico dei motori diesel è ampiamente studiata negli ultimi anni per via dei limiti sempre più stringenti sulle emissioni inquinanti. Le tecnologie di post-trattamento dei gas di scarico si sono dimostrate efficaci nel controllo delle emissioni di particolato e NOX, ma problemi legati a durata, costo, e penalizzazione dei consumi di combustibile ne limitano la diffusione. Risulta quindi necessario studiare strategie di combustione avanzate, in grado di ridurre simultaneamente le emissioni allo scarico di particolato carbonioso (soot) e NOX e, al contempo, ridurre l’utilizzo e i costi dei sistemi ausiliari di post-trattamento sopra citati [2].
Controllo delle emissioni da impianti di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti
- Marco Schiavon
- Articoli/Atti convegno
Allo stato attuale, le uniche tecnologie convenienti per trattare l’aria di processo in uscita da impianti di TMB sono quelle basate sulla biofiltrazione Nonostante i tradizionali biofiltri garantiscano buone efficienze di rimozione, la modalità di rilascio dell’effluente non consente un’adeguata diluizione e dispersione degli inquinanti e delle sostanze osmogene Ciò può comportare criticità nei dintorni dell’impianto, potenzialmente fino ad alcune centinaia di metri da questo Un’alternativa più efficiente sembra essere rappresentata dall’utilizzo dei filtri biotrickling, che offrono sia la possibilità di convogliare l’effluente sia di rilasciarlo alla quota più opportuna (da scegliere in base alle caratteristiche della zona)
Conferenza Nazionale dell’Industria sull’ambiente e le bonifiche. Direttiva IED e semplificazioni rete carburanti
- Igor Villani
- Articoli/Atti convegno
Per la matrice "suolo superficiale" il percorso di ingestione, contatto dermico e inalazione di polveri e' escluso in caso di presenza di pavimentazione che presenti caratteristiche tecniche tali da garantire nel tempo l'interruzione dei percorsi suddetti. Il percorso di inalazione di vapori indoor, dovra' essere attivato per gli edifici presenti entro 10 m dalla sorgente di contaminazione (ASTM E2006, 2008). Valutazioni relative a scenari di esposizione specifici potranno essere condotte di concerto con gli Enti di Controllo.
Direttiva IED e relazione di riferimento
- A. Pellegrini
- Articoli/Atti convegno
•Fase di“rodaggio”essenziale per verificare le difficoltà operative gli elementi di incertezza •Importanza di un confronto sistematico tra sistema industriale, associazioni, Autorità competenti e Ministero dell’ Ambiente •Necessità di garantire chiarezza e applicabilità della norma, parità di condizioni operative e tutela della competitività in ambito UE
Direttiva IED e relazione di riferimento: garanzi e finanziarie ed assicurative
- Giovanni Faglia
- Articoli/Atti convegno
Inquinamento del suolo interno all’ azienda causato da sostanze pericolose presenti nell’ area disperse dalle acque di spegnimento.
Direttiva IED e bonifiche: esperienze applicative
- A. Cammarata
- Articoli/Atti convegno
L’applicazione di quanto previsto dal DM 272/2014, in vigore da gennaio 2015 ad un campione significativo di installazioni industriali, appartenenti a svariati comparti produttivi, ha evidenziato alcune tematiche tecniche non coperte dalle indicazioni del decreto stesso, ed una sovrapposizione, con elementi di contraddizione, con la normativa bonifiche già da anni implementata in Italia. La necessità di ottemperare alla normativa cogente ha portato i soggetti obbligati ed i professionisti di settore a formulare, in mancanza di riferimenti chiari, soluzioni condivise per tali tematiche, che costituiscono di fatto uno sviluppo sotto il profilo tecnico ed applicativo dei dettami normativi.
Analisi e monitoraggio del Burden Sharing
- Stefano Spagnolo
- Articoli/Atti convegno
È in corso l’aggiornamento dei dati per la revisione del valore del valore BS 2011 (sulla base delle statistiche consolidate) e l’aggiornamento al 2012 e 2013 (attività complessa di raccolta e gestione dati); • Opportunità di mettere a sistema le informazioni e i dati disponibili a livello nazionale e locale (catasti energetici, banche dati emissive, DB cartografici, Bilanci Energetici, ecc.); • Integrazione/Valutazione obiettivo Burden Sharing Vs (rispetto): • Incremento dell’impiego energetico delle rinnovabili; • riduzione produzione energetica da fonti fossili; • riduzione delle emissioni in atmosfera di CO2;
Strumentazione di misura per liquidi e gas reflui in condizione di alta temperatura ed in tubazioni di grande diametro.
- Gianantonio Favalessa
- Articoli/Atti convegno
Misure di portata in tubazioni di grande diametro su fluidi liquidi e gassosi anche ad elevatissima temperatura. Diverse tecnologie (misuratori clamp-on ad ultrasuoni, vortex ad inserzione, pitot multipli speciali e termici ponderali) con la stessa flessibilità di impiego a costi contenuti, mantenendo prestazioni di assoluta eccellenza. In ambito combustione biomasse, un accenno al controllo delle emissioni di particolato ed alla strumentazione per la gestione degli impianti di filtrazione.
Emissioni da combustione di biomassa: un tema sempre attuale
- Domenico Cipriano
- Articoli/Atti convegno
Il monitoraggio delle emissioni è (o dovrebbe) essere richiesto quando un singolo impianto può funzionare in assetto commerciale (escludendo quindi avarie, guasti o eventi eccezionali) emettendo più di ciò che è la minima emissione possibile per quell’ impianto. Con il tempo, parecchio lavoro è stato fatto sui grandi impianti (maggiori di 30 MW) e ciò ha portato ad una drastica riduzione delle emissioni, grazie a tecnologie sempre più evolute. Ad oggi, l’unico strumento reale per il controllo delle emissioni da impianti a biomassa sono i filtri a maniche.
La ricerca e sviluppo 2G: non la solita cogenerazione
- 2G Italia
- Articoli/Atti convegno
Presentazione 2G Drives, dedicata alla ricerca e sviluppo nel campo di motori a gas. L'obiettivo è l'ottimizzazione dei motori per l'utilizzo nei cogeneratori, sotto tre punti di vista: riduzione dei consumi d'olio lubrificante; riduzione delle attività di manutenzione programmata e straordinaria; miglioramento dell'efficienza meccanica, e quindi elettrica. Analisi delle principali aree di intervento sui motori endotermici: geometria delle camere di combustione; configurazione delle testate dei cilindri con valvole corazzate; configurazione dell’accensione; utilizzo di anelli sulle camice dei cilindri per migliorare la lubrificazione. L’effetto combinato di questi interventi, si traduce in maggiore rendimento elettrico, minore consumo di olio lubrificante, intervalli più lunghi tra i cambi olio, maggior durata delle candele e minori emissioni in atmosfera.
Analisi e ottimizzazione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti anche in relazione alle tematiche ambientali
- Giorgia Volta
- Articoli/Atti convegno
Questo studio, che è stato realizzato in collaborazione con Hera, è un'analisi della gestione dei rifiuti a Bologna. La ricerca è stata effettuata su diversi livelli: un livello strategico il cui scopo è quello di identificare nuovi metodi per la raccolta dei rifiuti in funzione delle caratteristiche del territorio della città, un livello analitico che riguarda il miglioramento delle applicazioni informatiche di supporto, e livello ambientale che riguarda il calcolo delle emissioni in atmosfera di veicoli adibiti alla raccolta e al trasporto dei rifiuti. innanzitutto è stato necessario studiare Bologna e lo stato attuale dei servizi di raccolta dei rifiuti. È incrociando questi componenti che in questi ultimi tre anni sono state effettuate modifiche nel settore della gestione dei rifiuti.
Le migliori pratiche ed alle tecnologie di analisi delle emissioni in acqua in ambito industriale
- Gaetano Battistella
- Articoli/Atti convegno
L’ISPRA esplica attività tecnico scientifiche a supporto della Commissione IPPC in relazione alle analisi delle domande di AIA ed alle istruttorie sulla documentazione presentata dai Gestori per i diversi Stabilimenti IPPC ed ha sviluppato una esperienza specifica correlata alle specifiche attività produttive, da cui emergono alcuni elementi di innovazione tecnologica da un punto di vista generale e specifico, in un confronto con quelli di altri Paesi Europei in un contesto aggiornato per quanto riguarda le ricadute sull’ambiente.
Introduzione alle migliori pratiche ed alle tecnologie di analisi delle emissioni in acqua in ambito industriale
- Luca Funari
- Articoli/Atti convegno
Analisi delle nuove tecniche di riduzione delle emissioni, tra cui: la riduzione delle emissioni in acqua di ossidanti liberi dallo spurgo salamoia e dall’unita’ di assorbimento del cloro, la riduzione delle emissioni in acqua di clorati e bromati e infine la riduzione delle emissioni in acqua di composti organici alogenati.
Emissioni in atmosfera, dall'iter autorizzativo alle prescrizioni periodiche
- Lorenzo Spadotto
- Articoli/Atti convegno
Partendo dalla presentazione del Testo Unico Ambientale, ed in particolare della parte V dell’intero decreto legislativo D. Lgs: 152/06, verranno presentati dei casi pratici di richieste di autorizzazione alle emissioni, redazione del PGS e di analisi e controllo delle emissioni di un impianto combustibile.
Analisi e ottimizzazione di un inceneritore di rifiuti
- Carmela Sonia Rizza
- Articoli/Atti convegno
Il presente lavoro di tesi ha lo scopo di illustrare il processo d’incenerimento di un impianto che tratta lo smaltimento di rifiuti solidi urbani, rifiuti speciali e rifiuti sanitari. Analizzare il processo e eseguire i bilanci di ogni sezione d’impianto ha permesso di valutare il funzionamento dell’inceneritore e proporre ottimizzazioni laddove è necessario. Durante il periodo di tirocinio è stato osservato il funzionamento dell’impianto, mostrando particolare attenzione ai problemi che esso presentava, così da poter suggerire soluzioni e ottimizzare il processo. Analizzando le caratteristiche dei rifiuti e eseguendo i bilanci di materia e di energia, è stato inoltre possibile calcolare le emissioni in atmosfera e confrontarle con i dati degli strumenti, così da stimare l’efficienza della linea di depurazione dei fumi.
Studio dell'abbattimento di anidride solforosa e della produzione di bisolfito di sodio
- Massimo Gregoris
- Articoli/Atti convegno
Il lavoro qui presentato è stato svolto nel corso di un tirocinio della durata di circa due mesi, per un totale di 225 ore, presso la società Marchi Industriale S.p.a nello stabilimento di Marano Veneziano (Ve). Il principale impianto dello stabilimento è quello di produzione di acido solforico: un tale impianto presenta un punto critico nel controllo delle emissioni al camino. In particolare le emissioni di SO2 non convertita devono sottostare a dei limiti imposti dalla normativa nazionale e, nel caso particolare da me trattato, dalla provincia di Venezia, territorio dove l'impianto è collocato. Lo scopo della tesi è stato lo studio della funzionalità del sistema di abbattimento dell'anidride solforosa, per migliorarne l'efficienza e per produrre una soluzione di bisolfito di sodio commercializzabile.
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