Riduzione NOx

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Articoli e news su Riduzione NOx

Riello

ACQUAFUN2 LN P

Nuovo scalda acqua istantaneo a gas a camera aperta a basse emissioni di NOx

Vertiv

Condizionatori ad acqua refrigerata e a basso impatto ambientale (GWP) Liebert HPC-S low-GWP

Vertiv lancia la gamma Vertiv Liebert HPC-S low-GWP di condizionatori innovativi ad acqua refrigerata e a basso impatto ambientale (GWP), da 80 a 500 kW. Le dinamiche del settore dei data center hanno portato a un innalzamento delle temperature di esercizio a cui possono funzionare le nuove infrastrutture informatiche, cui aggiungere la definizione delle normative sull'uso dei refrigeranti e la consapevolezza della necessità di ridurre le emissioni di CO2e.

CATF Clean Air Task Force

Francia e Austria lanciano ambiziose strategie di gestione del carbonio per combattere il cambiamento climatico

La Francia ha svelato la sua strategia di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS) , delineando la sua tabella di marcia per ridurre le emissioni di carbonio catturando la CO2 da fonti industriali e utilizzandola o immagazzinandola per impedirne il rilascio nell'atmosfera. Queste tecnologie saranno inoltre fondamentali per aiutare la Francia a raggiungere la neutralità carbonica attraverso la cattura e lo stoccaggio di CO2 biogenica o atmosferica.

Fives ITAS

Fives presenta e-Ductflame(TM), il suo primo bruciatore elettrico brevettato

In qualità di pioniere nella decarbonizzazione dell'industria, Fives progetta soluzioni per aiutare i propri clienti a migliorare i processi e a ridurre l'impatto ambientale. Il nuovo e-Ductflame(TM) è un rivoluzionario sistema ibrido elettrico/a gas, progettato per un'ampia gamma di applicazioni, sia per la sostituzione di bruciatori in duct esistenti che per l'integrazione in nuove installazioni. Ideato per ridurre le emissioni di carbonio, l''e-Ductflame(TM) migliora l'efficienza dei processi di riscaldamento industriali, con minimi costi.

Atlas Copco Italia

Innovazione nell'aria compressa: consentire alle imprese di ridurre le emissioni di gas serra e i costi operativi durante il ciclo produttivo

Il nuovo compressore a due velocità Atlas Copco garantisce un ottimo ritorno sull'investimento e contribuisce alla sostenibilità ambientale grazie alla riduzione dei consumi energetici fino al 20% rispetto ai compressori a velocità fissa.

Mouser
Mingazzini

Doppio appuntamento per Mingazzini

L'azienda di parma protagonista al MIAC di Lucca e a Cibus Tec Parma con le ultime novità che la confermano un punto di riferimento nel settore dei generatori a uso industriale. Una duplice sfida ma anche una doppia conferma per Mingazzini che nel mese di ottobre è stata protagonista sia al MIAC di Lucca che al Cibus Tec di Parma. Con oltre 10.000 generatori a uso industriale installati nel corso della sua storia quasi secolare l'azienda di Parma si conferma un punto di riferimento a livello internazionale.

Air Liquide

Transizione energetica, il futuro dell'industria

In un contesto in cui gli effetti del cambiamento climatico sono evidenti, la transizione energetica è la chiave per ridurre le emissioni di CO2 e altri gas serra responsabili del riscaldamento globale. La transizione energetica consiste nel favorire il passaggio dall'utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili (fossili) a fonti rinnovabili e, tra le sue declinazioni, prevede quindi di trovare soluzioni che evitino l'emissione in atmosfera dei gas inquinanti derivanti dai processi industriali, favorendone la decarbonizzazione.

Danfoss

HySynergy: prima produzione di idrogeno in Europa nel più grande impianto di elettrolisi

Il progetto HySynergy a Fredericia, in Danimarca, ha prodotto con successo idrogeno per la prima volta in Europa, una pietra miliare significativa nella commercializzazione dell'idrogeno verde come fonte di energia pulita. Everfuel AS si impegna a ridurre le emissioni di CO2 attraverso la propria infrastruttura di idrogeno verde. Collabora con partners del settore energia e OEM del settore dei trasporti per collegare l'intera catena dell'idrogeno e fornire idrogeno ai clienti dell'industria e della mobilità.

ENEA

Energia: al via progetto per misurare l'efficienza energetica a livello territoriale

Misurare l'efficienza energetica e la sostenibilità di regioni e città attraverso un tool in grado di rilevare l'impatto e l'adeguatezza delle misure messe in atto da amministratori e cittadini per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. È questo l'obiettivo di SEED MICAT, il progetto europeo da 1,5 milioni di euro che impegnerà per i prossimi tre anni otto partner di sei Paesi UE, tra cui ENEA, ISINNOVA e RSE per l'Italia.

Politecnico di Torino

Le ricerche del Politecnico sul riuso della CO2 finanziate dal fondo Eureka! Venture

La ricerca universitaria sta contribuendo in modo sempre più significativo alla necessità di ridurre le emissioni di CO2, esigenza non più procrastinabile che rappresenta una delle priorità della transizione energetica e della lotta al riscaldamento globale.

Giuseppe Cantore, Professore Emerito di Macchine a Fluido e Sistemi per l'Energia e l'Ambiente, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Motori a combustione interna a idrogeno

Francesco Genchi - Johnson Controls

Settore immobiliare: direttiva UE "Case Green"

Dario Di Santo - FIRE - Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia

Riqualificazione degli edifici: energia, ambiente e sicurezza

Ital Control Meters

La misura di portata dell'idrogeno

Gli ultimi webinar su Riduzione NOx

Marco Felli  - Auditech

Riduzione CO2

Approccio integrato di discipline Ingegneristiche e di tecnologie innovative di diagnostica precoce. Ottimizzazione e progettazione degli impianti di aria compressa, vapore, gas tecnici e degli impianti di co/trigenerazione per la riduzione di CO2.

Flavio Merigo  - Assogasmetano - Associazione Nazionale Imprese Distributrici Metano Autotrazione

Biometano nei trasporti e circular economy

Il biometano nei trasporti immesso nel mercato dei veicoli che prevede strategie energetiche e ambientali, permette di ridurre le emissioni di gas serra, sviluppare energie rinnovabili, puntare all'efficienza energetica, garantire la concorrenza nei mercati integrati oltre a promuovere la sicurezza di approvvigionamento dell'energia. Tra le strategie energetiche e ambientali della circular economy occorre rendere i prodotti sostenibili, concentrarsi sui settori che utilizzano più risorse, batterie e veicoli e circolarità per le persone.

Wilfred Krabbendam - A. de Jong Group

Bruciatori industriali a basso rilascio di azoto (low-NOx)

Per rispettare le emissioni di basso rilascio di azoto (low-NOx) nelle caldaie ind. oggi si utilizza il ricircolo fumi o la tecnologia SCR, che comportano alti investimenti e maggiori costi operativi. In alternativa DeJong ha sviluppato il bruciatore CBPM in grado di ottenere un basso rilascio di azoto (low-NOx) con minimo investimento aggiuntivo.

copertina Guida Idrogeno

L'ultima guida in partnership con La Termotecnica

Altri contenuti su Riduzione NOx

Simplifhy SB

Mobilità sostenibile a idrogeno: l'obiettivo europeo per la decarbonizzazione dei trasporti

decarbonizzazione dei trasporti è uno dei fattori principali per conseguire nel modo più efficiente l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra. Nello specifico, il settore dei trasporti deve subire una trasformazione che comporta una riduzione del 90% delle emissioni di gas a effetto serra, garantendo nel contempo soluzioni a prezzi accessibili ai cittadini.

Schneider Electric

Nuovo report Schneider Electric - CNBC: con il digitale le aziende possono ridurre fino al 19% le proprie emissioni

Schneider Electric, il leader globale nella trasformazione digitale della gestione dell'energia e dell'automazione, ha pubblicato un nuovo report che analizza il ruolo essenziale della digitalizzazione nell'arena della sostenibilità e dell'efficienza. Creato insieme a CNBC Catalyst, il report Unlocking a sustainable future: Why digital solutions are the key to sustainable business transformation descrive come aziende e istituzioni stanno sfruttando le tecnologie digitali per ridurre le emissioni di gas serra, realizzare la transizione all'energia rinnovabile, rendere più trasparente la loro supply chain.

Centrica Business Solutions

Ridurre le emissioni di CO2 in azienda con un piano efficace

In che modo è possibile trasformare gli obiettivi di Net Zero in azioni concrete ed efficaci? Alcuni approcci e tecnologie che possono aiutare le aziende a vincere le sfide della sostenibilità.

Ennio Macchi - Politecnico di Milano

Pompe di calore o cogenerazione? Due pratiche virtuose: cosa è preferibile per il clima?

Il percorso ideale della transizione ecologica prevede l'incremento della domanda elettrica nei settori (riscaldamento, industria, trasporti) in cui oggi dominano le fonti fossili e la contemporanea decarbonizzazione della produzione elettrica. In quest'ottica, la sostituzione di combustibili fossili con il vettore elettrico è ritenuta universalmente un'operazione virtuosa destinata a ridurre le emissioni di CO2.

Domenico Palladino - ENEA

Intelligenze artificiali a supporto delle strategie energetiche locali: analisi previsionale nella Regione Umbria

L'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 richiede strategie energetiche a medio-lungo termine sempre più mirate e affidabili. In questo contesto, ci si pone la domanda: "le Intelligenze Artificiali (A.I.) possono essere uno strumento di supporto alle strategie energetiche?". La risposta è discussa nel presente lavoro finalizzato ad evidenziare le potenzialità delle A.I. nella valutazione di strategie a medio-lungo termine applicate in un contesto ristretto come quello della Regione Umbria.

Mouser
Centrica Business Solutions

La cogenerazione come primo step nel percorso verso il Net Zero

Decarbonizzare i processi e costruire un percorso sostenibile in azienda è la strategia vincente del prossimo decennio, non solo per ridurre le emissioni di CO2 e rispondere alle richieste di consumatori, fornitori e nuove normative, ma anche per gestire con efficacia i propri costi e ottenere risparmi nel lungo termine. Questo aspetto è quanto mai importante in un momento come quello attuale, caratterizzato da aumenti record delle bollette di elettricità e gas naturale.

2G Italia

I motori aura fanno il loro ingresso nel mercato italiano: il caso Egea

A breve saranno consegnati e avviati i cogeneratori acquistati da Gruppo EGEA - Ente Gestione Energia e Ambiente. Ecco quali sono i punti di forza della serie 2G aura, specificamente studiata per garantire basse emissioni di NOx.

Comunicazione - A. de Jong Group

Bruciatori a basso NOx

Per rispettare le emissioni di NOx nelle caldaie Industriali a fuoco oggi si utilizza il ricircolo fumi o la tecnologia SCR, che comportano alti investimenti e maggiori costi operativi. In alternativa De Jong ha sviluppato il bruciatore CBPM, già ben referenziato, in grado di ottenere un basso NOx con minimo investimento aggiuntivo

Schneider Electric

La CEO Alliance sostiene il piano dell'UE per ridurre le emissioni di carbonio del 55% entro il 2030

Mentre la Commissione europea si prepara a presentare il suo pacchetto legislativo Fit for 55, la European CEO Alliance ha pubblicato delle proposte di policy a sostegno di una spinta progressiva e ambiziosa per raggiungere la neutralità climatica. Affrontare il cambiamento climatico richiede una forte collaborazione tra il settore pubblico e l'industria, ha annunciato l'Alleanza dopo la sua riunione a Parigi. L'Alleanza accoglierebbe con favore una revisione dei principali strumenti normativi dell'UE, in particolare i sussidi per le tecnologie con alte emissioni di CO2. Le proposte dei CEO includono l'invio di un forte segnale in termini di carbon pricing, l'accelerazione delle misure per decarbonizzare la mobilità e i trasporti, gli edifici e i sistemi energetici, l'accelerazione del rinnovamento dei settori industriali chiave nell'UE. "Sono molto contento di aver potuto scambiare opinioni oggi con le aziende che forniscono soluzioni per l'attuazione del Green Deal, la decarbonizzazione dell'economia, la transizione verde e l'efficienza energetica. Mentre la Commissione europea si prepara a presentare il suo pacchetto energia e clima "Fit for 55" con misure per ridurre le emissioni di gas serra del 55% nel 2030 e raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio nel 2050, la mobilitazione degli attori industriali ed economici sarà essenziale per raggiungere insieme i nostri obiettivi climatici. " ha dichiarato Clément Beaune, segretario di Stato per gli Affari europei del governo francese. Il Dr. Herbert Diess, CEO del Gruppo Volkswagen ha affermato: "Il cambiamento climatico rimarrà la nostra più grande sfida nei prossimi anni e decenni. La CEO Alliance sostiene pienamente gli obiettivi climatici della Commissione europea, ai quali non ci sono alternative. Ora è il momento di spostare le discussioni politiche verso la realizzazione di questo obiettivo. In una mossa senza precedenti, la CEO Alliance con le sue aziende leader del settore provenienti da tutta Europa chiede un segnale di carbon pricing che copra tutte le emissioni in tutti i settori e paesi." Il Presidente e CEO di Schneider Electric, Jean-Pascal Tricoire ha aggiunto: "L'imminente pacchetto politico dell'UE per tagliare le emissioni di carbonio del 55% nel prossimo decennio è necessario. La chiave è passare dall'ambizione all'azione. Le aziende hanno un ruolo vitale nel promuovere la transizione energetica e la responsabilità di dare l'esempio. Solo gli sforzi collettivi e la collaborazione tra il settore pubblico e l'industria garantiranno una crescita sostenibile e posti di lavoro a prova di futuro. Insieme, sosteniamo l'Europa nel suo viaggio per una transizione rapida ed equa verso un'economia a zero emissioni, e siamo molto felici di accogliere l'incontro della CEO Alliance presso la sede di Schneider Electric a Parigi. Grazie a Herbert Diess per aver avviato e presieduto questa iniziativa". Come strumento centrale, i membri dell'Alleanza hanno proposto un forte segnale relativo al prezzo della CO2 per raggiungere gli obiettivi climatici dell'UE. Il carbonio dovrebbe avere un prezzo unico, in tutte le economie.

Schneider Electric

Perché fornire alternative al gas SF6 e altri gas serra è importante per ridurre le emissioni di anidride carbonica

L'urgenza di agire per contrastare il cambiamento climatico non è mai stata così grande e, in assenza di una regolamentazione globale, varie aziende stanno volontariamente intensificando i loro sforzi per colmare questo divario. A inizio 2021 più di 1.000 aziende avevano fissato obiettivi di riduzione del carbonio sulla base di obiettivi scientifici condivisi (Science-based Targets Initiative - SBTI), mentre altre centinaia erano già impegnate in progetti per adottare energia rinnovabile, aumentare l'efficienza energetica e passare ai veicoli elettrici attraverso programmi come RE100, EP100 ed EV100 di The Climate Group. Recentemente, gli impegni presi da alcune aziende sono saliti di livello, ripromettendosi di raggiungere la neutralità o addirittura la negatività di emissioni. Gran parte dell'azione fino ad oggi si è concentrata sulla riduzione delle emissioni generate dalla produzione di elettricità, quelle classificate nell'ambito Scope 2 del GHG Protocol. La maggior parte di queste emissioni proviene dalla combustione di combustibili fossili come carbone e gas naturale e sono prevalentemente composte da anidride carbonica (CO2), il più diffuso dei gas serra. Tuttavia, se le aziende vogliono avere un approccio più sofisticato, diventa imperativo affrontare la riduzione di una gamma più ampia di emissioni. Una nuova enfasi sulla riduzione dell'anidride carbonica negli ambiti Scope 1 e Scope 3 del GHG Protocol Ridurre il consumo di elettricità nell'operatività aziendale e affidarsi all'acquisto di energia rinnovabile (sotto forma di un accordo di acquisto di energia [ PPA ] o tramite certificati di attribuzione energetica [ EAC ] è un modo relativamente semplice per gestire le emissioni di Scope 2. In effetti, secondo un dato comunicato da Bloomberg New Energy Finance, fino alla fine del 2019 le aziende private erano state responsabili dell'acquisto di oltre 32 gigawatt di capacità di elettricità rinnovabile in tutto il mondo tramite PPA (e i clienti di Schneider Electric rappresentano circa il 25% di questo totale). È più difficile ridurre le emissioni in altre aree aziendali e, a seconda delle dimensioni e dell'ambito dell'attività, l'elettricità può essere una componente relativamente piccola dell'impronta complessiva delle emissioni. Ad esempio, settori come quello dei viaggi, le spedizioni marittime e altre forme di trasporto o le industrie con processi di produzione ad alta intensità energetica che si basano sull'energia termica per il calore, possono avere un'impronta di Scope 1 fuori misura rispetto al consumo di energia nelle proprie flotte e strutture. E quasi tutte le aziende faticano ad affrontare le riduzioni di Scope 3, poiché tale categoria include le emissioni legate alla catena di approvvigionamento, i viaggi d'affari e la gestione dei rifiuti, che sono al di fuori del controllo operativo diretto dell'azienda. Quali sono i gas serra in atmosfera La buona notizia è che la volontà di ridurre le emissioni anche in queste aree critiche sta stimolando l'innovazione. Nuovi sviluppi in ottica di circolarità, nella progettazione del ciclo di vita del prodotto, nei biocarburanti e in altre tecnologie stanno aiutando le aziende ad avvicinarsi allo "zero netto" di emissioni.

Circuito EIOM